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Mer 24 Aprile 2024 — 19:28

Borsa italiana oggi: Eni, Enel, Generali, Mediobanca



L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo

Borsa italiana oggi

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere nuovamente in calo (Ftse Mib -0,11% a 19.880 punti). La Borsa italiana è stata particolarmente condizionata dalle trimestrali, con Amplifon sugli scudi e Saipem nel mirino di forti realizzi dopo i conti deludenti.

Sul fronte macro, la Fed ha ribadito ieri sera al termine del Fomc il suo impegno a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per sostenere l’economia, che “resta ben al di sotto dei livelli di inizio anno”.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,26% a 22.339 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1730 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 43 dollari e il Wti a 41 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in rialzo: Dow Jones +0,61% a 26.539 punti, S&P 500 +1,24% a 3.258 punti, Nasdaq +1,35% a 10.542 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano restano protagoniste le trimestrali con i conti appena diffusi da Eni, che ha chiuso il secondo trimestre con una perdita netta di 4,4 miliardi, perdita adjusted di 714 milioni e una perdita operativa adjusted di 434 milioni. La produzione si attesta a 1,71 milioni di boe/giorno. Eni rivede fra l’altro la politica sui dividendi, che prevederà: un dividendo annuo composto da un valore base fissato ora a 0,36 euro (da 0,86 euro) per azione, commisurato ad una media annua del Brent pari ad almeno 45 dollari al barile, ed una componente variabile crescente al crescere del prezzo Brent; la riattivazione di un piano di buy back da 400 milioni di euro annui per scenari Brent da 61 a 65 dollari al barile e da 800 milioni di euro annui per scenari superiori a 65 dollari al barile. Il valore base del dividendo crescerà in funzione del grado di realizzazione della strategia di crescita del gruppo e sarà rivalutato ogni anno.

Il consensus degli analisti raccolto dalla stessa Eni indicava una perdita netta adjusted di 930 milioni, utile operativo adjusted negativo per 650 milioni, produzione di 1,692 milioni di barili di olio equivalente al giorno.

Enel ha archiviato il primo semestre con risultati in linea o leggermente migliori delle stime, ma ha rivisto alcuni target del piano industriale sulla base di cambi sfavorevoli, confermando invece la politica sui dividendi. Il periodo si è chiuso con ricavi pari a 33,375 miliardi (-18,5%), utile netto ordinario di 2,405 miliardi (+5,6%) e un risultato netto di gruppo pari a 1,947 miliardi (-12,1%); Ebitda ordinario di 8.794 milioni di euro (+0,4%); il debito cresce del +11,6% a 50,411 mld. Quanto ai nuovi obiettivi del Piano Strategico 2020-2022, per l’Ebitda ordinario la stima passa da 18,6 mld a circa 18; per l’utile netto ordinario da 5,4 a 5-5,2 mld; per l’indebitamento finanziario netto da 46,8 a 48-49 mld.

Sempre fra le utilities, Snam ha chiuso il primo semestre con ricavi pari a 1,346 miliardi (+3,3% rispetto al primo semestre 2019), un Ebitda adjusted di 1,1 miliardi (in linea con l’anno scorso) e un utile netto adjusted anch’esso invariato a 578 milioni.

Nelle costruzioni, impatto Covid per WeBuild, che termina il primo semestre con una perdita riferibile ai soci della controllante di 48,2 milioni di euro a fronte dell’utile di 63,3 milioni dello stesso periodo del 2019.

Venendo ai finanziari, le Assicurazioni Generali hanno chiuso il semestre con un risultato operativo stabile a 2,7 miliardi, utile netto di 774 milioni (-56,7%) che risente anche di 226 milioni di svalutazioni legate ai mercati finanziari, utile adjusted di 1,032 miliardi (-21,2%), premi complessivi lordi a 36,5 miliardi (+1,2%). Il Combined Ratio è all’89,5%, Solvency Ratio al 194%.

Il consensus fornito da Generali stimava premi lordi a 34,975 mld, risultato operativo a 2,69 mld, utile netto a 824 mln, adjusted a 1 mld, combined ratio a 90,4%, solvency a 197%.

Sono attesi invece nella tarda mattinata i risultati d’esercizio 2019/2020 di Mediobanca, con la conference in programma alle ore 14.

Si riuniscono inoltre per approvare i risultati contabili i cda di numerose società fra cui: A2a, Alerion, Anima Holding, Autogrill (conference ore 16), Azimut, Banca Desio, BasicNet, Caltagirone, Cerved, Cnh Industrial (conference ore 15,30), Coima Res, d’Amico Int. Shipping, De’ Longhi, DiaSorin, Elica, Enervit, Fincantieri, Gabetti, Geox, Il Sole 24 Ore, Inwit, Leonardo (conference call ore 18), Mondadori, Mondo Tv, Nexi, Poste Italiane, Prysmian (conference ore 16), Rai Way, Recordati, Reno De Medici, Risanamento, Saras (conference ore 16,30).

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Barclays hanno ritoccato il target price su Enel da 8,50 a 8,90 euro confermando il rating overweight; sullo stesso titolo Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo da 8,95 a 9,60 euro confermando la Conviction Buy List.

Berenberg ha tagliato il target su Saipem da 3,40 a 2,60 confermando però il giudizio buy.

Da segnalare su Borsa italiana oggi che è l’ultimo giorno dell’opas di Intesa Sanpaolo su Ubi, ormai pienamente riuscita, mentre ieri le adesioni sono salite al 75,68%, con il 3,8% del capitale di Ubi conferito in un solo giorno.

sanlorenzo borsa 24-04-2024 — 03:44

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