Borsa italiana: oggi consolida. Banche giù con Mps, brilla Juventus
Ste. Ne.
20-08-2019 — 13:20
In luce anche Amplifon e Prysmian. Spread volatile in una giornata decisiva per le sorti della crisi di governo
(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – Piazza Affari chiude oggi negativa, in una seduta di consolidamento dopo il rimbalzo delle ultime due sedute. A pesare è anche l’incertezza politica nel giorno delle comunicazioni del premier Conte al Senato. Il presidente del Consiglio ha formalizzato la crisi di governo annunciando le sue dimissioni. La palla passa al presidente Mattarella, che avvierà consultazioni fra i partiti che non hanno ancora svelato le proprie carte. Sulla Borsa italiana oggi il Ftse Mib segna in chiusura -1,11% a 20.485 punti, peggiore d’Europa, mentre Wall Street scambia a sua volta sotto la parità. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 206 punti da 208 della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano all’1,37%, al termine di una giornata volatile.
Sul forex, l’euro tratta in lieve rialzo in area 1,11 contro il dollaro; il petrolio è stabile con il Brent a 59 dollari e il Wti a 56 dollari al barile.
Borsa italiana oggi: giù le banche, bene Juventus
Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib fra i pochi titoli positivi svetta Juventus +3,7%, sui rumors del possibile acquisto dal Psg del fuoriclasse brasiliano Neymar (inserendo nell’operazione anche la cessione di Dybala) e nonostante la malattia di Sarri che potrebbe costringere il tecnico a saltare l’esordio domenica prossima contro il Parma.
Bene anche Amplifon +2,9%, Prysmian in progresso di 1 punto percentuale.
I realizzi prendono invece di mira le banche, con Bper -3,2%, Banco Bpm -2,5%, Ubi -2,4%, Unicredit -2,2%, Intesa Sanpaolo -0,6%, Mps -3,5% dopo i rialzi dei giorni scorsi.
Fra le utilities, Enel -1,9% non beneficia di un report di Ubs che ha alzato il target price a 6,70 euro sul colosso elettrico italiano, con raccomandazione confermata a buy.
Petroliferi deboli con Saipem e Tenaris a -2%, Eni -1%.
Fuori dal Ftse Mib azioni Mediaset volatili a -0,1% finale con i proxy divisi nelle raccomandazioni di voto sulla holding in Olanda.
Nell’auto Fca perde lo 0,9%, Ferrari -1,5%, Pirelli -2%.