Borsa italiana oggi: Bper, Cattolica, Technogym, As Roma

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi negativa, alla ripartenza dopo un rimbalzo venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta positiva (Ftse Mib +1,09% a 19.285 punti). La Borsa italiana ha comunque archiviato la settimana in leggera perdita sui timori legati alle misure di lockdown avviate in alcuni Paesi europei, soprattutto Italia e Spagna.

Proprio ieri il premier Conte ha firmato un Dpcm che introduce le regole più severe dai tempi della prima ondata di coronavirus.

Una buona notizia è arrivata da S&P, che ha confermato il rating sovrano BBB dell’Italia alzando l’outlook a stabile.

I future Usa trattano questa mattina in calo di quasi 1 punto percentuale: fra le molte incertezze, l’aumento dei casi di coronavirus e lo stallo nelle trattative sullo stimolo fiscale, mentre si avvicinano le elezioni del 3 novembre.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,08% a 23.494 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro tratta in leggero calo a quota 1,1820; il petrolio cede terreno con il Brent a 40 dollari e il Wti a 39 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso venerdì sera contrastata: Dow Jones -0,10% a 28.335 punti, S&P 500 +0,34% a 3.465 punti, Nasdaq +0,37% a 11.548 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Bper dopo il successo dell’aumento di capitale da oltre 800 milioni che ha visto adesioni sopra il 99%.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Hsbc hanno alzato il rating sulla stessa Bper da hold a buy con un target price di 1,75 euro.

Deutsche Bank ha migliorato il prezzo obiettivo su Banco Bpm da 1,30 a 2,20 euro confermando il giudizio buy; e su Intesa Sanpaolo da 1,70 a 2 euro confermando il buy.

Inoltre Deutsche Bank ha alzato il target su Azimut da 16 a 18, con raccomandazione hold; e ha limato quello su Poste Italiane da 10,50 a 10 euro confermandoilbuy.

Focus inoltre su Cattolica Assicurazioni, con le Generali divenute il primo azionista al 24,46% della compagnia veronese, sottoscrivendo l’aumento di capitale riservato da 300 milioni.

Fra i titoli potenzialmente dall’ultimo Dpcm anti-Covid da segnalare Technogym, il cui titolo aveva ceduto la scorsa settimana il 3,7% (-15% nell’ultimo mese) in vista della possibile chiusura delle palestre, poi inserita nel decreto; e nel calcio Juventus, As Roma, Ss Lazio: la serie A non si ferma ma dopo una pur breve parentesi le partite tornano senza pubblico.

Fra l’altro il cda di As Roma “alla luce dell’attuale situazione finanziaria della Società”, ha deliberato di sottoporre alla prossima assemblea del 9 dicembre 2020 “la proposta di posticipare al 31 dicembre 2021 il termine ultimo per l’esecuzione dell’aumento di capitale e aumentare fino a 210 milioni di eiro l’importo” dell’operazione, dai 150 milioni previsti in precedenza.

Titoli come Fiera Milano e Italian Exhibition Group osservati speciali su Borsa italiana oggi dopo la chiusura immediata di tutte le manifestazioni fieristiche prevista dal Dpcm che entra in vigore oggi. Il provvedimento “è uno shock gravissimo per il settore fieristico per il quale serve un atto urgente con un intervento economico a fondo perduto”, ha commentato a caldo il presidente di Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), Maurizio Danese.

Fra le altre società esposte ai rischi del lockdown spicca Marr, che è leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione.