Borsa italiana oggi: Atlantia, Iren, Bper, Banca Generali, M.Zanetti

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi negativa, all’indomani di una seduta debole che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in leggero calo (Ftse Mib -0,52% a 19.061 punti). La Borsa italiana è stata appesantita dai forti realizzi sui petroliferi, con il greggio che sconta le incertezze legate all’impatto del Covid.

I future Usa trattano in deciso calo dopo un serrato faccia a faccia tv nella notte tra il presidente Usa Donald Trump e il suo sfidante Joe Biden.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,50% a 23.185 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1730; il petrolio è debole con il Brent a 40 dollari e il Wti a 38 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,48% a 27.452 punti, S&P 500 -0,48% a 3.335 punti, Nasdaq -0,29% a 11.085 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa italiana, da segnalare che Atlantia ha respinto imdi fatto l’ultimatum del governo sul dossier Autostrade, dicendosi da una parte disponibile a trattare con Cdp ma in un “processo trasparente a valori di mercato”. Le parti come è noto sono divise soprattutto dalla questione della manleva sulle future richieste di risarcimento per il crollo del Ponte Morandi. Il cda della holding ha scritto una lettera in cui sottolinea di essere “sempre stata coerente con gli impegni assunti il 14 luglio”, ribadendo al contempo la decisione di cedere Aspi. Tuttavia, nella lettera “Atlantia ha ribadito che la richiesta del Governo di condizionare l’efficacia dell’atto transattivo alla cessione del controllo di Aspi a Cdp non è pertinente né in linea con lo scopo dell’atto stesso, né con il contenuto della lettera di impegni inviata da Atlantia al Governo lo scorso 14 luglio”.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Barclays hanno alzato il target price su Stmicroelectronics (Stm)
da 31 a 33 euro, confermando il rating overweight.

Berenberg ha tagliato il prezzo obiettivo su Italgas da 7 a 6,30 euro, confermando il giudizio buy.

Iren ha svelato il nuovo piano industriale al 2025 in cui il gruppo prevede di investire 3,7 miliardi di euro e di generare una marginalità attesa a 1,16 miliardi, in incremento di 240 milioni rispetto al 2019.

Da segnalare inoltre su Borsa italiana oggi che Marco Polo International passa dal 46% di Pirelli al 37,01% per effetto della scissione della holding, controllata indirettamente da ChemChina con una quota che era del 75%, e per la restante quota da Silk Road Fund. Per effetto della scissione, “si è quindi concluso il processo di separazione tra ChemChina/Cnrc e Srf come già previsto al momento della quotazione di Pirelli nel 2017”, spiega una nota.

Tra i finanziari, secondo indiscrezioni citate da Bloomberg, Mediobanca ha valutato un’offerta per Banca Generali, la società di gestione del risparmio che fa capo a Generali, ma ha poi deciso di non andare avanti su questa strada considerando le condizioni di mercato non favorevoli.

Il cda di Bper ha dato l’ok all’aumento di capitale che scatterà lunedì per un importo di 802,25 milioni e un prezzo di 90 centesimi che incorpora uno sconto sul Terp del 31%.

Occhi puntati su Massimo Zanetti Beverage Group (Mzbg), con il patron Massimo Zanetti che ha deciso di delistare la società proprietaria del Caffé Segafredo e quotata sul segmento Star di Piazza Affari, a poco più di cinque anni dallo sbarco in Borsa. L’azionista di riferimento, nonché presidente e amministratore delegato, lancerà un’opa sulla quota del 31,95% del capitale non in suo possesso, utilizzando la società Mzb Holding. L’opa, si legge in una nota, verrà lanciata al prezzo di 5 euro ad azione, con un premio del 28,2% rispetto al prezzo ufficiale di ieri e del 23% rispetto alla media dei sei mesi precedenti. Il periodo di adesione all’offerta sarà concordato con Borsa Italiana.