Borsa italiana oggi: Saipem, Atlantia, Intesa Sanpaolo

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, alla ripartenza dopo la pausa natalizia e una seduta lunedì scorso di consolidamento, che ha visto Piazza Affari chiudere debole (-0,44% il Ftse Mib), Anche a questi livelli, la Borsa Italiana guadagna da inizio anno oltre il 30%.

A Tokyo intanto il Nikkei  ha chiuso oggi in calo -0,36% a 23.837 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro rimbalza sopra 1,11 contro il dollaro; il petrolio guadagna terreno con il Brent a 68 dollari e il Wti a 61 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera su nuovi livelli record: Dow Jones +0,37% a 28.621 punti, S&P 500 +0,51% a 3.239 punti, Nasdaq +0,78% a quota 9.022.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, occhi puntati su Saipem che ha annunciato questa mattina
nuovi contratti in vari Paesi ed estensioni di contratti esistenti nel Drilling Onshore e nel Drilling Offshore per un valore complessivo di circa 1,7 miliardi di dollari.

Atlantia resta sorvegliata speciale dopo le vendite di lunedì scorso (-4,85%) con il mercato che guarda alla possibile revoca della concessione ad Autostrade. Secondo i calcoli degli analisti, le misure messe in campo dal governo mirano a ridurre le potenziali rivendicazioni della società, in termini di indennizzo, dai 20-25 miliardi stimati inizialmente a 10-12 miliardi. Intanto il presidente della Fondazione Crt (nell’azionariato di Atlantia) in un’intervista al Sole 24 Ore si è proposto per un ruolo di mediazione con l’esecutivo.

Intesa Sanpaolo ha reso noto ieri un rimpasto nella prima linea del management guidato dal ceo Carlo Messina. Fra i cambiamenti, spicca il passaggio di Tommaso Corcos al private banking, mentre Saverio Perissinotto subentra nell’asset management. Inoltre la banca ha lanciato tre nuovi progetti su Cina, impact banking e clienti facoltosi (Hnwi).

Sempre fra le banche, Mps avrebbe ricevuto una sola offerta vincolante, da parte di Blackstone, per il portafoglio di immobili messo in vendita che sarebbe stato valutato 300 milioni. Lo ha scritto il Sole 24 Ore, aggiungendo che il cda avrebbe deciso di attendere fino al prossimo 20 gennaio per permettere ad altri soggetti di avanzare proposte. Fra i pretendenti, Dea Capital e Hines con il fondo Ardian.

Da seguire inoltre Nexi, protagonista di un rally nelle recenti sedute, dopo che Fitch ha messo i rating a lungo termine e sul debito senior unsecured, entrambi BB, in watch negativo, citando l’acquisizione dei servizi di pagamento di Intesa Sanpaolo per 1 miliardo di euro, transazione che verrà finanziata interamente con debito.