Borsa italiana oggi: Atlantia, Fca, Amplifon, Italgas

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (+1,71% a 17.677 punti). La Borsa italiana ha beneficiato anche ieri di forti acquisti su banche e risparmio gestito.

Nella serata di ieri Fitch ha tagliato il rating dell’Italia a BBB-. L’outlook è stabile. Il downgrade riflette “il significativo impatto del coronavirus sull’economia italiana e sulla posizione di bilancio”. L’outlook stabile riflette l’idea che gli acquisti della Bce faciliteranno la risposta dell’Italia alla pandemia e allenteranno i rischi di rifinanziamento.

Cresce l’attesa per le decisioni della Fed (questa sera) e Bce (domani) che potrebbero rafforzare le misure per contrastare l’impatto del coronavirus; oppure limitarsi a meglio articolare quelle già messe in campo.

Sull’obbligazionario, il Tesoro offre in asta Btp a 10 anni e Ccteu fino a 6 miliardi.

A Tokyo intanto il Nikkei è rimasto chiuso oggi per festività.

Sul forex, l’euro/dollaro guadagna terreno a 1,0850 contro il dollaro; il petrolio rimbalza con il Brent a 21 dollari e il Wti a 13 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,13% a 24.101 punti, S&P 500 -0,52% a 2.863 punti, Nasdaq -1,40% a 8.607 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, occhi puntati sullo spread dopo il downgrade di Fitch arrivato a sorpresa, nel senso che è stata anticipata la revisione in calendario a luglio. Banche sorvegliate speciali, all’indomani di rialzi che hanno visto chiudere Bper a +6,3%, Unicredit e Intesa Sanpaolo intorno a +4%, fra le altre.

Da seguire Atlantia dopo i conti 2019 chiusi con un utile di 136 milioni da 775 milioni un anno prima, ebitda a 5,727 miliardi con un incremento di 1,959 miliardi grazie al maggior contributo di Abertis “parzialmente compensato dai maggiori accantonamenti di Autostrade per l’Italia”. Proprio sul capitolo Aspi la holding ritiene “non ragionevolmente probabile il rischio di esercizio della revoca della concessione”, mentre “qualsiasi coinvolgimento di potenziali nuovi co-investitori, italiani o stranieri, sarà possibile solo dopo il raggiungimento di un accordo con il Governo e solo dopo la fissazione di una cornice per le tariffe e la concessione”. Atlantia ha offerto all’esecutivo un pacchetto di misure per complessivi 2,9 muliardi. L’impatto del coronavirus sul traffico autostradale e aeroportuale viene invece stimato in 3 miliardi nel 2020, pur precisando che al momento la cifra non va intesa come outlook o target del gruppo.

Fra le molte trimestrali europee, da seguire oggi i titoli dell’auto come Fca dopo che Volkswagen ha chiuso il primo trimestre 2020 con l’utile prima delle imposte passato a 700 milioni da 4,1 miliardi, ricavi a 55,1 miliardi da 60 miliardi, mentre nel 2020 il gruppo prevede un “grave calo” del risultato operativo; Daimler segna vendite per 37,2 miliardi da 39,7 miliardi un anno prima, utile netto di 168 milioni da 2,15 miliardi. Negli Usa Ford ha evidenziato una perdita netta di 1,99 miliardi nel primo trimestre, e si attende una perdita operativa di 5 miliardi nel secondo trimestre.

Da segnalare che Cnh Industrial ha annunciato questa mattina di aver emesso con successo 600 milioni di sterline inglesi in commercial paper nell’ambito della Joint HM Treasury and Bank of England’s Covid Corporate Financing Facility (CCFF).

Sono attesi su Borsa italiana oggi i conti del primo trimestre di alcune società fra cui due big del listino principale: Amplifon con una conference in programma alle ore 15; e Italgas (conference ore 16). Si riuniscono per approvare i risultati anche i cda di Mittel e Reno De Medici.

Fra le varie assemblee degli azionisti si segnalano Sole 24 Ore, Rcs MediGroup, Saipem, Iren, UnipolSai e Banca Finnat.