Borsa italiana oggi: Astaldi, Salini Impregilo, Atlantia, Poste, Recordati

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, alla ripartenza dopo una settimana di consolidamento per il Vecchio Continente (-0,8% l’Eurostoxx di area euro), ma non per Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha aggiunto un altro +0,9% portando il “bottino” da inizio anno a +21%.

A Tokyo intanto il Nikkei  è rimasto chiuso oggi per festività.

Sul fronte macro, il Pil della Cina del secondo trimestre è uscito a +6,2% annuo in linea con attese, in frenata da +6,4% del primo trimestre.

Sul forex, l’euro/dollaro è poco mosso in area 1,1270 contro il dollaro; il petrolio è debole con il Brent a 66 dollari e il Wti a circa 60 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso venerdì sera su nuovi livelli record: Dow Jones +0,90% a 27.332 punti, S&P 500 +0,46% a 3.013 punti, Nasdaq +0,59% a quota 8.244.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, occhi puntati su Salini Impregilo nel giorno in cui il Tribunale di Roma attende il piano definitivo per il salvataggio di Astaldi, su cui poggerà il nuovo polo delle costruzioni (Progetto Italia). La suspense non manca, con il cda di Salini convocato oggi per approvare l’offerta, mentre si attende soprattutto l’impegno scritto da parte di Cdp e banche a sostenere l’operazione, in attesa delle deliberazioni da parte dei rispettivi cda, per cui potrebbe comunque rendersi necessaria una proroga fino alla fine di luglio.

Scadenza anche per l’offerta di Fs su Alitalia: fra i potenziali partner di Ferrovie, che hanno presentato ieri una manifestazione d’interesse all’advisor Mediobanca, Atlantia è in prima fila per partecipare alla cordata con Fs, Delta e Tesoro, ma si sono fatti avanti anche il patron della compagnia colombiana Avianca, Efromovich il gruppo Toto, e il presidente della Lazio Lotito.

L’ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha detto che il gruppo mira al primato nella consegna dei pacchi nel 2022. “Vogliamo diventare il primo gruppo di logistica nell’e-commerce in Italia entro il 2022. Due anni fa, quando sono arrivato in Poste, eravamo il sesto operatore nei pacchi nel nostro Paese. Oggi siamo al terzo posto, con una quota di mercato nel cosiddetto B2C, il business to consumer, del 33%. E fra quattro anni prevediamo appunto di essere primi con il 40% del mercato”, ha spiegato il manager in un’intervista a Repubblica.

Recordati ha siglato un accordo con Novartis per l’acquisizione a livello mondiale dei diritti per il Signifor e il Signifor LAR, due farmaci per il trattamento della malattia di Cushing e dell’acromegalia. Prezzo 390 milioni di dollari, più altri diritti sulle vendite del prodotto.