Borsa italiana oggi: A2a, Nexi, Enel, Saipem

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari limitare i danni (Ftse Mib -0,33% a 17.381 punti). La Borsa italiana come gli altri listini internazionali resta in ogni caso focalizzata sugli sviluppi dell’epidemia di coronavirus e sull’impatto che sta solo parzialmente emergendo dalle trimestrali.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,12% a 20.366 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro è poco mosso a 1,0810 contro il dollaro; il petrolio guadagna terreno con il Brent a 30 dollari e il Wti a 24 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,45% a 24.221 punti, S&P 500 +0,02% a 2.930 punti, Nasdaq +0,78% a 9.192 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, prosegue la carrellata di trimestrali con i conti di diverse società fra cui A2a, che intanto ieri in vista della prossima assemblea ha rassicurato i soci sul rispetto dei target 2020. In serata è inoltre arrivato il via libera dei sindaci di Verona e Vicenza alla multiutility del Veneto frutto dell’alleanza tra Agsm Verona, Aim Vicenza e la stessa A2a, che conferirà asset espanendosi a nord est. Conference alle ore 14.

Tra i finanziari, si attendono i risultati di Nexi, che lo scorso 15 aprile ha stimato nel primo trimestre 2020 ricavi superiori a 220 milioni di euro, livello leggermente inferiori al dato registrato nello stesso periodo del 2019; e un ebitda superiore ai 110 milioni (un valore in crescita rispetto al dato riportato lo scorso anno). Conference call alle ore 14.

Fra le odierne raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Credit Suisse hanno ridotto il target price su Enel da 8 a 7,40 euro confermando il giudizio outperform.

Hsbc ha limato il prezzo obiettivo su Saipem da 3,10 a 2,90 euro confermando il rating buy.

Tornando alle trimestrali, fra i diversi cda che si riuniscono oggi per approvare i conti figurano inoltre Poste Italiane (conference in programma domani), Prysmian, Banca Ifis, Banca Popolare Sondrio, Cerved, De’ Longhi, DeA Capital, doValue, Ferragamo, Fiera Milano, Guala Closures, Italian Exibithion Group, Italmobiliare, Mediaset, Sabaf, Salini Impregilo, Txt e-solutions.

Intanto Inwit, la società delle torri controllata da Tim e Vodafone, ha chiuso il primo trimestre con ricavi in crescita dell’8,5% a 103 milioni di euro; ebitda a 88 milioni (+6,3%), ebit a 56,7 milioni (+9,6%) e utile netto a 33,5 milioni (+3,5%). L’ad Giovanni Ferigo ha ricordato che si tratta dell'”ultimo resoconto trimestrale della Inwit come costituita nel 2015. Dal 31 marzo è nato ed è pienamente operativo, dalla fusione con Vodafone Towers, il più grande operatore italiano nelle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless”.

Illimity Bank chiude il primo trimestre con un utile netto a 4,5 milioni di euro, confermando l’attesa di un risultato “positivo per l’esercizio in corso seppur su valori più contenuti rispetto alle aspettative di inizio anno”.

Banca Intermobiliare ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con una perdita di 2,2 milioni dal rosso di 8,3 milioni dello stesso periodo del 2019 e informa che “l’attuale deterioramento della situazione economica, determinato dalla pandemia del Covid-19 e dalle sue potenziali conseguenze potrebbe avere un impatto anche significativo sugli sviluppi previsti”.