Borsa italiana oggi: A2a, Atlantia, Unicredit, Dovalue

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere debole (Ftse Mib -0,46% a 24.778 punti). La Borsa italiana ha visto un’ondata di prese di beneficio su alcune banche (Bper e Unicredit fra le altre) mentre cauti acquisti hanno premiato Moncler e Diasorin.

I future Usa trattano questa mattina intorno alla parità.

Sul fronte macro, possibili spunti dal Pil Usa del primo trimestre (ore 14,30 – consensus +6,5%); in agenda anche sussidi di disoccupazione e ordini di beni durevoli.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,33% a 28.549 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,22; il petrolio è poco mosso con il Brent a 68 dollari e il Wti a 66 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,03% a 34.323 punti, S&P 500 +0,19% a 4.195 punti, Nasdaq +0,59% a 13.738 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da segnalare che A2a si è aggiudicata tre lotti nelle prime aste del servizio a tutele graduali per le forniture di energia elettrica a piccole imprese. Si tratta di Lazio (lotto 2), Lombardia con esclusione di Milano (lotto 3) e Veneto, Liguria e Trentino Alto Adige (lotto 6). L’aggiudicazione copre il triennio dal 1 luglio 2021 al 30 giugno 2024 e riguarda circa 100.000 punti di fornitura, per un volume complessivo di oltre 2,5 TWh/anno e un fatturato annuo di circa mezzo miliardo di euro.

Secondo S&P, se Atlantia accetterà l’offerta vincolante per la sua quota dell’88% di Autostrade, è probabile che i rating di Atlantia e Aspi vengano scorporati in quanto i rischi finanziari “diminuirebbero probabilmente notevolmente”. E’ quanto scrive l’agenzia in vista dell’assemblea degli azionisti del 31 maggio. Tuttavia “non è chiaro quanta esposizione rimarrebbe al rischio, ereditata per il crollo del ponte di Genova”. Per la holding i proventi della cessione supererebbero “di gran lunga” il suo attuale debito estero, lasciando spazio a potenziali acquisizioni.

Fra le banche, Unicredit ha collocato con successo un bond senior preferred benchmark callable in dollari a 6 e 11 anni, per un totale di 2 miliardi di dollari. La domanda superiore a 8 miliardi ha consentito di migliorare la guidance iniziale di 25 punti base. La scadenza a 6 anni ha cedola al 1,982% all’anno per i primi 5 anni corrisposta su base semestrale, equivalente a uno spread pari a 120 punti base sul Treasury a 5 anni. Per il titolo a 11 anni la cedola è al 3,127% per i primi 10 anni equivalente a uno spread pari a 155 punti base sul Treasury a 10 anni.

Delisting alle porte per Credito Valtellinese (Creval), dopo che al termine dell’obbligo di acquisto Crédit Agricole è arrivato a detenere il 97,203% del capitale. Il 4 giugno partirà la procedura congiunta per l’esercizio del diritto di acquisto e l’adempimento dell’obbligo sul 2,797% residuo sempre al prezzo del’opa di 12,5 euro. In parallelo dal 4 giugno Borsa Italiana disporrà il delisting del titolo, previa sospensione per le sedute del 2 e 3 giugno.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, DoValue anticiperà il pagamento del dividendo, già deliberato dall’ultima assemblea, al 23 giugno 2021 (con data di stacco il 21 giugno e record date il 22 giugno) dal precedente 11 agosto 2021. La cedola sarà di 0,2616 euro. La decisione arriva dopo che la società ha verificato e rispettato in anticipo le condizioni previste dai finanziamenti in essere.