Borsa italiana oggi: 9 settembre 2024
Ste. Ne.
09-09-2024 — 08:48
DIRETTA NEWS / Al via il conto alla rovescia per i meeting della Bce e della Fed
Piazza Affari oggi centra un rimbalzo, assieme all’azionario internazionale, dopo la volatilità delle scorse sedute (Milano aveva chiuso l’ottava con -3,15%). I mercati ripartono dai dati contrastanti sull’occupazione Usa di agosto, che hanno deluso in particolare sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Da monitorare mercoledì i numeri dell’inflazione CPI, anche se la Fed ha precisato di guardare attualmente soprattutto agli sviluppi sul fronte dell’occupazione. Per quanto riguarda il Fomc della prossima settimana, le previsioni puntano ancora in gran parte su un taglio dei tassi di 25 punti base, anche se non manca chi ipotizza ancora una sforbiciata di 50 punti base. Giovedì prossimo intanto si riunisce la Bce, e anche in questo caso le aspettative puntano su un taglio di 25 punti base.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,90% a 33.590 punti
La Borsa italiana chiude positiva in linea con il resto d’Europa e l’andamento di Wall Street.
Svetta Campari (+3,6%), su cui Deutsche Bank ha confermato oggi la raccomandazione buy, seppure limando il target price a 9,70 euro, livello ben superiore agli attuali corsi azionari (ha chiuso a 8,22).
Rimbalzo per le banche, guidate da Popolare Sondrio a +2,6%, bene inoltre Nexi (+2,4%) oggetto di ricoperture, la stessa Prysmian sopra il 2%.
Fatica invece a ripartire il lusso con Moncler fanalino di coda a -1%.
Ore 16:20 – Eni, Hsbc lima il target
Azioni Eni in rialzo (+0,93% a 14,118 euro) in scia anche al recupero del greggio. Intanto Hsbc ha limato il target price sul titolo da 16,50 a 16,10 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti della banca britannica evidenziano come i prezzi del petrolio abbiano corretto alla luce della debole domanda e, pur confermando le loro ipotesi sui prezzi del Brent (a 80 usd/barile per il secondo semestre 2024 e a 76,5 usd/barile per il 2025), citano crescenti rischi al ribasso per le loro stime. Le previsioni di Eps 2024-2025 per le società del comparto global intergrated oil vengono limate dell’1% e i prezzi obiettivo in media scendono di circa il 4%.
Ore 14:45 – Future WS positivi
Future di Wall Street in moderato rialzo dopo l’avvio negativo del mese di settembre, un mese peraltro storicamente bearish per l’azionario Usa. La scorsa settimana l’S&P 500 è crollato del 4,3%, registrando la sua settimana peggiore da marzo 2023; il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno un -5,8%, registrando la sua peggiore performance settimanale dal 2022, mentre il Dow Jones è sceso del 2,9%.
Oggi è atteso un rimbalzo. Intanto sul valutario il dollaro si riprende e l’euro si riporta a 1,1040 contro il biglietto verde, in calo di quasi una figura.
Ore 12:00 – Borsa Milano allunga con Europa
A Piazza Affari i listini allungano (+0,93%) in linea con il resto d’Europa. A Milano bene le banche, grazie anche alle indicazioni positive di Jp Morgan e per effetto di ricoperture dopo la recente volatilità: Bper segna +2,3%, Unicredit +2% mentre Intesa Sanpaolo e la Popolare di Sondrio guadagnano poco meno di due punti percentuali; Unipol, socio di riferimento sia dell’istituto modenese sia di quello valtellinese guadagna oltre il 2%. Tra gli altri titoli è vivace Nexi (+1,9%), in calo Enel (-0,5%) che era stata la migliore la scorsa settimana.
Ore 11:30 – Banca Generali +1% dopo raccolta agosto
Banca Generali ha realizzato una raccolta netta di 378 milioni ad agosto, in crescita del 53% rispetto al corrispondente mese dello scorso anno. Il titolo a Piazza Affari guadagna circa 1 punto percentuale.
La raccolta netta cumulata ha raggiunto i 4,4 miliardi (+11% annuo). La raccolta netta in assets under investment e’ salita a 136 milioni (1,8 mld da inizio anno). “Nonostante la stagionalità dei mesi estivi, prosegue la crescita a doppia cifra nei volumi complessivi e la normalizzazione nel mix della raccolta”, commenta Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale, che si dice ottimista sull’ultima parte dell’anno.
Ore 10:50 – Moncler, nuovo target da Barclays
In un report sul lusso Barclays ha limato il target price su Moncler (+0,16% a 50,48 euro) da 64 a 63 euro, confermando il rating overweight. Gli analisti della banca britannica hanno limato dell’1% le stime di Eps 2025. Tuttavia Moncler dovrebbe continuare a segnare una crescita dei ricavi superiore alla media del settore grazie al “forte momentum del marchio”, mentre nel più lungo periodo “l’espansione in nuove categorie e lo sviluppo di Stone Island potrebbero anche continuare a sostenere la crescita”.
Ore 10:15 – Acea, analisti apprezzano aggiudicazione in Sicilia
Equita Sim conferma buy su Acea (+1,10% a 17,49 euro) con prezzo obiettivo a 18,70 euro, dopo che il gruppo si è aggiudicato la gara per la selezione del socio privato di Aretusacque, azienda titolare della concessione per la gestione del servizio idrico integrato di Siracusa e provincia. “Si tratta di una piccola operazione per il gruppo, ma comunque positiva perché permette alla società di crescere nel core-business della water distribution”, commentano alla Sim milanese. Da parte sua Banca Akros conferma la raccomandazione accumulate e il e il target di 19 euro. L’aggiudicazione, secondo il broker, conferma che Acea può far leva sul suo know-how per crescere ulteriormente nel settore idrico nazionale.
Ore 10:00 – Ftse Mib +0,74% a 33.538 punti
Per la Borsa italiana recupero al traino delle banche; svetta Unicredit a circa +2% dopo che Jp Morgan ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 46 a 49 euro, confermando la raccomandazione overweight; inoltre il mercato accoglie positivamente le news su un nuovo piano di esuberi da Unicredit.
Moderati acquisti inoltre sui petroliferi, fra cui brilla Tenaris (+1,6%) in scia a un cauto rimbalzo dei prezzi del greggio.
Prese di beneficio sulle utilities con Erg in calo di circa mezzo punto percentuale, così come Enel.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in leggero rialzo.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jp Morgan hanno alzato il target price su Intesa Sanpaolo da 4,40 a 4,70 euro, confermando il rating overweight.
Jp Morgan ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 46 a 49 euro, confermando il giudizio overweight.
Jp Morgan ha alzato il target su Banco Bpm da 5,20 a 6 euro, confermando underweight.
Da seguire Stm e il settore tecnologico nel giorno di un’attesa presentazione dei nuovi prodotti di Apple, con un focus sull’intelligenza artificiale.
Acea ha annunciato un’aggiudicazione nel settore dell’acqua in Sicilia. L’Assemblea Territoriale Idrica di Siracusa ha assegnato a un raggruppamento temporaneo di impresa (Rti) – formato da Acea Molise (100% Acea) e dalla società Cogen – la gara per la selezione del socio privato di Aretusacque spa, società mista che sarà partecipata al 51% dai Comuni del territorio. La società si occuperà della gestione del Servizio Idrico Integrato di 19 comuni nella provincia di Siracusa, la concessione avrà una durata di 30 anni a decorrere dal suo avvio. La gara ha un valore stimato di oltre 1,2 miliardi.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, alla ripartenza dopo una seduta negativa venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rosso (Ftse Mib -1,17% a 33.291 punti). La Borsa italiana ha archiviato la settimana con un bilancio di -3,15%, scontando come gli altri indici internazionali un peggioramento del sentiment in vista delle mosse di Fed e Bce.
I mercati ripartono dai dati contrastanti sull’occupazione Usa di agosto, che hanno deluso in particolare sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Mercoledì sarà diffusa l’inflazione CPI, un dato comunque importante, anche se la Fed ha precisato di guardare attualmente soprattutto agli sviluppi sul fronte dell’occupazione. Per quanto riguarda il Fomc della prossima settimana, le previsioni puntano ancora in gran parte su un taglio dei tassi di 25 punti base, anche se non manca chi ipotizza ancora una sforbiciata di 50 punti base.
Giovedì prossimo intanto si riunisce la Bce, e anche in questo caso le aspettative puntano su un taglio di 25 punti base.
I future Usa trattano stamattina sopra la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,48% a 36.215 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro rallenta a 1,1070; il petrolio tenta un recupero con il Brent a 71 dollari e il Wti a 68 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera in netto calo: Dow Jones -1,01% a 40.345 punti, S&P 500 -1,73% a 5.408 punti, Nasdaq -2,55% a 16.690 punti.
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