Borsa italiana oggi: Prysmian promossa dagli analisti
Ste. Ne.
09-07-2024 — 08:49
DIRETTA NEWS / Occhi puntati sulla testimonianza al Congresso del presidente della Fed Jerome Powell
Borsa italiana oggi debole, ma in più modesto calo rispetto al resto d’Europa, mentre i mercati del Vecchio Continente tentano a fatica di voltare pagina dopo le elezioni francesi. Dal presidente della Fed Jerome Powell, durante la sua testimonianza alla commissione bancaria del Senato Usa, è arrivata intanto un’apertura a un prossimo taglio dei tassi americani. Giovedì saranno diffusi i numeri dell’inflazione Cpi di giugno.
(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)
Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 9 luglio 2024.
Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,53% a 33.864 punti
Powell come anticipato non muove i mercati, con l’Europa che termina in deciso calo. Pesanti soprattutto Parigi -1,56% e Francoforte -1,34%. Wall Street procede invece sopra la parità.
Limita i danni Milano (-0,53%) dove svetta Prysmian (+4%) spinta dal giudizio positivo degli analisti di Jeffries. Corre ancora Leonardo (+1%) in vista delle nuove commesse per gli Eurofighter. Fra i peggiori Campari (-1,8%) a Stm (-2,3%), passando per Generali (-1,8%).
Ore 16:30 – Powell apre a un taglio dei tassi
Il presidente della Fed Powell sfodera toni da colomba, ma non sembra sorpendere più di tanto i mercati, con S&P 500 e Nasdaq che confermano i nuovi massimi storici, mentre i listini europei procedono in rosso.
Un taglio dei tassi d’interesse deciso “troppo tardi” o “troppo leggero” rischierebbe di “indebolire” l’economia statunitense, ha dichiarato il presidente della Federal Reserve durante la sua audizione in Senato sulla politica monetaria. In ogni caso serviranno “altri dati per rafforzare la nostra fiducia nel fatto che l’inflazione stia scendendo verso il 2%”, ha aggiunto.
Ore 15:30 – Wall Street apre contrastata
Wall Street ha avviato la seduta mista, facwndo subito registrare nuovi record per l’S&P 500 e il Nasdaq Composite, che ieri avevano chiuso la seduta aggiornando i massimi storici. Il Dow Jones paga invece la rotazione in atto. Gli investitori attendono con rinnovato ottimismo le indicazioni di Powell, e giovedì gli ultimi dati sull’inflazione, in vista di un taglio del costo del denaro che potrebbe materializzarsi a settembre.
Ore 13:00 – Borsa Milano cauta
Le Borse europee proseguono la seduta con cautela, mentre cresce l’attesa per il discorso del presidente della Fed Jerome Powell alla Camera Usa. Il Ftse Mib di Milano galleggia attorno alla parità. In particolare, il giudizio positivo degli analisti di Jefferies spinge, come detto, Prysmian che guadagna circa il 4%; in rialzo anche Iveco (+3%) e Leonardo (+2,9%) in vista di una commessa italiana per i velivoli Eurofighter, prodotti da un consorzio che comprende la società. Dopo i guadagni dei giorni precedenti, le prese di beneficio colpiscono Fineco (-1,5%); deboli in generale le banche. Generali (-1,4%) invece è frenata da un report di Jefferies. Fuori dal paniere principale, giù Fincantieri (-4,6%) a due giorni dalla scadenza dell’aumento di capitale.
Ore 11:30 – Generali fanalino di coda
Generali (-1,17% a 23,65 euro) soffre dopo che gli analisti di Jefferies, come da noi anticipato in preapertura, hanno limato il prezzo obiettivo sul titolo da 22,50 a 22 euro, livello inferiore agli attuali corsi di Borsa. La raccomandazione resta hold. Gli esperti della banca d’affari hanno aggiornato le stime per tener conto dell’impatto di recenti eventi catastrofali di carattere naturale. Le previsioni di Eps sono state tagliate del 19% sul 2024 e del 12% sul 2025.
Ore 10:25 – Leonardo vola con piani italiani per Eurofighter
Azioni Leonardo in luce (+2,20% a 22,72 euro) dopo che un documento del ministero della Difesa visionato dalla Reuters ha illustrato come il governo italiano punti a spendere circa 7,5 miliardi di euro nei prossimi 11 anni per 24 nuovi jet Eurofighter. L’acquisto dovrebbe portare al rinnovamento della flotta aeronautica con lo smantellamento dei vecchi jet Eurofighter e Tornado. Gli Eurofighter Typhoon sono costruiti da un consorzio tedesco, britannico, italiano e spagnolo, composto da Airbus, Bae Systems e Leonardo. Dato che l’ordine sarà effettuato dall’aeronautica militare italiana, Leonardo avrà il ruolo di capocommessa. L’ordine, aggiunge l’agenzia, consentirà all’Italia di passare dall’Eurofighter al nuovo Global Combat Air Programme, al quale Roma contribuisce insieme a Gran Bretagna e Giappone, per lo sviluppo di un nuovo caccia avanzato che dovrebbe volare entro il 2035.
Ore 10:00 – Prysmian accelera
Prysmian (+3,85% a 59,94 euro) accelera ulteriormente a Piazza Affari, sempre in scia alle valutazioni aggiornate di Jefferies e Citigroup.
Entrambi i broker si mostrano ottimisti sulle prospettive per il gruppo dei cavi.
Jefferies alza la raccomandazione da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa da 58 a 73 euro. La banca d’affari evidenzia le potenziali “sinergie significative” con Encore negli Stati Uniti e ritiene che Prysmian offra il secondo maggior tasso composto medio annuo di crescita dell’Ebitda nel settore. Le stime 2025-2027 vengono aumentate di oltre il 20% e Jefferies ritiene che Prysmian potrebbe aggiornare al rialzo la guidance 2024 in occasione dei conti del secondo trimestre.
Citi alza il target da 62,50 a 67,50 euro, confermando il buy, mentre il titolo viene inserito in ‘positive catalyst watch’ in vista dei conti trimestrali e alla luce dell’operazione su Encore Wire per la sua “chiara logica industriale”.
Ore 9:45 – Spread in leggero rialzo
L’obbligazionario europeo fatica a scrollarsi di dosso i timori relativi al rischio politico francese. Lo spread passa a 136 punti da 135 della vigilia, con il rendimento del decennale italiano in crescita di due punti a 3,91%. Stesso andamento per lo spread Oat-Bund a 10 anni che si porta a 63 punti base.
Ore 9:30 – Ftse Mib -0,43% a 34.901 punti
Svetta Prysmian (+2,9%) che beneficia di un upgrade di Jefferies da hold a buy, con target price che passa da 58 a 73 euro; anche Citi ha migliorato il prezzo obiettivo, portandolo da 62,50 a 67,50 euro e confermando la raccomandazione d’acquisto.
I realizzi prendono di mira le banche, nonché Generali su cui Jefferies ha limato il prezzo obiettivo da 22,50 a 22 euro, confermando l’indicazione hold.
L’annuncio di 30 modelli ibridi per l’Europa, dove le vendite di auto elettriche stagnano, non basta a supportare Stellantis (-0,6%), su cui Hsbc limato oggi il target da 22 a 21 euro, confermando hold; Barclays resta overweight ma taglia ha il prezzo obiettivo da 24 a 23 euro.
In rosso anche Ferrari dopo che Hsbc ha alzato il target price da 368 a 385 euro, un livello di prezzo più basso rispetto agli attuali corsi azionari.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in frazionale ribasso.
Stellantis ha annunciato che introdurrà sul mercato europeo 30 modelli ibridi quest’anno, mentre sei nuovi lanci previsti entro la fine del 2026. Il gruppo ha registrato finora una crescita del 41% delle vendite di modelli ibridi in Europa quest’anno e prevede di incrementare ulteriormente i volumi di vendita con i prossimi lanci.
Eni ha annunciato una nuova scoperta nel Golfo del Messico, nel pozzo esplorativo Yopaat-1 EXP nel Blocco 9 operato in una joint venture con Repsol. Le stime preliminari indicano un potenziale di circa 300-400 milioni di barili equivalenti (Mboe) di olio e gas associato in posto.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Jefferies ha promosso Prysmian da hold a buy, con un target price alzato da 58 a 73 euro; Citi ha migliorato il prezzo obiettivo sul titolo da 62,50 a 67,50 euro, confermando il buy.
Jefferies ha limato il target price su Generali da 22,50 a 22 euro, confermando la raccomandazione hold.
Jefferies ha tagliato il target su Campari da 10,50 a 9,50 euro, confermando hold.
Gli analisti di Hsbc hanno alzato il target price su Ferrari da 368 a 385 euro, confermando il rating hold.
Hsbc ha limato il prezzo obiettivo su Stellantis da 22 a 21 euro, confermando hold; Barclays ha rivisto il target da 24 a 23 euro, confermando il giudizio overweight.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi debole, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in modesto rialzo (Ftse Mib +0,17% a 34.046 punti). La Borsa italiana è stata supportata in particolare dalle banche, guidate nuovamente da Bper e Mps; sul fondo alcuni titoli fra cui Erg, Campari, Saipem.
I mercati europei provano a voltare pagina dopo l’esito delle elezioni francesi che hanno confermato la situazione di incertezza politica nella seconda economia dell’Unione europea.
Sul fronte macro, occhi puntati oggi sulla testimonianza al Congresso del presidente della Fed Jerome Powell, mentre crescono le aspettative di un taglio dei tassi americani al prossimo meeting di settembre. Giovedì saranno diffusi i numeri dell’inflazione Cpi di giugno.
I future Usa trattano stamattina positivi, all’indomani di ennesimi record per S&P500 e Nasdaq.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,96% a 41.580 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0820; il petrolio è poco mosso con il Brent a 85 dollari e il Wti a 82 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,08% a 39.344 punti, S&P 500 +0,10% a 5.572 punti, Nasdaq +0,28% a 18.403 punti.
Da oggi potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report