Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Pirelli targata Tronchetti, i numeri di Cucinelli - Finanza Report

Lun 12 Maggio 2025 — 22:31

Borsa italiana oggi: Pirelli targata Tronchetti, i numeri di Cucinelli



Cresce l’attesa per i numeri dell’inflazione Usa, in calendario giovedì. Intanto non tramonta l’ipotesi di un primo taglio dei tassi Fed già a marzo

Borsa italiana oggi

Piazza Affari e le altre Borse internazionali guardano caute ma fiduciose alle prossime mosse delle banche centrali, chiamate a mettere in pratica la svolta accomodante dopo la stretta monetaria degli ultimi 2 anni. Cresce l’attesa per i numeri dell’inflazione Usa, in calendario giovedì. Intanto non tramonta l’ipotesi di un primo taglio dei tassi Fed già a marzo. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,53% a 30.408 punti

Piazza Affari chiude debole una seduta interlocutoria, in linea con il resto d’Europa e l’andamento di Wall Street.

Ore 15:00 – Future Usa deboli

Future di Wall Street in rosso all’indomani di una giornata di acquisti; debole anche l’Europa, con il Ftse Mib che lascia sul terreno un -0,61% a 30.383 punti, zavorrato soprattutto dalle banche.

Euro poco moco mosso a 1,0950 contro il dollaro; il petrolio rimbalza con il Brent a 77 dollari e il Wti americano a 72 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread cala a 166 da 168 punti base della vigilia, in una seduta di moderate vendite che vede il rendimento del Btp decennale risalire di tre punti a 3,84%, meno però di quello sul Bund tedesco (+5 punti a 2,18%).

Ore 14:30 – Snam, SocGen passa a buy

Azioni Snam in rialzo di oltre 1 punto percentuale, con un massimo di giornata sopra 4,85 euro, dopo che gli analisti di SocGen hanno alzato il giudizio sul titolo da hold a buy e il prezzo obiettivo da 5,10 a 5,50 euro in vista del piano strategico 2023-2027 in agenda il prossimo 25 gennaio.

Ore 12 – Piazza Affari frena con banche

Il Ftse Mib scambia in leggero ribasso con un -0,2%, intorno ai minimi della mattinata. In controtendenza Pirelli che si conferma in testa a +3,4%.

A pesare sono le prese di profitto sulle banche per il peso che hanno notoriamente sul listino tricolore. La peggiore in questo momento è Banco Bpm che sfiora un calo del -4%, con Bper in flessione di oltre il 3%, mentre Unicredit limita i danni a -1% nel giorno del collocamento di un bond subordinato tier 2.

Sull’obbligazionario, lo spread è stabile a 168 punti, mentre il rendimento del decennale italiano risale a 3,85%.

Ore 11:15 – Stm -2,3% sconta profit warning Samsung e Microchip Technology

Stmicroelectronics debole in linea con il settore dei semiconduttori, dopo due profit warning arrivati nelle ultime ore dal colosso tecnologico sudcoreano Samsung e dall’americana Microchip Technology; entrambi i gruppi hanno ridimensionato le rispettive stime sull’ultimo trimestre 2023 citando la de olezza della domanda.

Ubs, Fed taglierà quest’anno 100 punti base

Nel daily comment di oggi, Mark Haefele, Chief Investment Officer, Ubs Global Wealth Management, segnala che l’inflazione continua a rallentare e la Federal Reserve mostra una maggiore disponibilità ad allentare la politica rispetto alle previsioni, rivedendo, in questo modo, i potenziali scenari per l’anno prossimo.

Lo scenario di base prevede un atterraggio morbido, in cui la crescita rallenterà appena al di sotto del trend, evitando una recessione negli Stati Uniti. Inoltre, l’inflazione scenderà verso gli obiettivi della banca centrale entro la seconda metà dell’anno e la Fed taglierà i tassi di interesse di 100 punti base.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,04% a 30.583 punti

Piazza Affari sopra la parità, con acquisti concentrati in particolare su Pirelli (+3,1%) su cui Banca Akros conferma il rating buy con prezzo obiettivo a 5,5 euro, dopo le operazioni con cui Marco Tronchetti Provera si è portato al 20,58% dal 14,1% attuale, rafforzando la presa sul produttore di pneumatici della Bicocca, che vede tra i soci italiani anche Brembo (-0,7%).

Brunello Cucinelli sotto la parità dopo i ricavi 2023 per circa 1,14 miliardi. Gli analisti di Equita hanno alzato il target price del 5% a 91 euro, confermando la raccomandazione hold. Il titolo, evidenzia il broker, che ha ritoccato le stime, scambia a premio sui peer del 120% sul P/E 2024-2025 rispetto a un premio medio del 113% da inizio 2022, ma potrebbe continuare a essere supportato dall’alta visibilità sulle stime e dal posizionamento difensivo all’interno del settore (lusso assoluto, clientela più resiliente), particolarmente premiante nell’attuale contesto di rallentamento per la maggior parte degli altri player quotati.

In fondo al listino principale realizzi sulle banche, con Mps e Banco Bpm a circa -2%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Brunello Cucinelli dopo il dato dei ricavi preliminari 2023 che hanno raggiunto 1.139,5 milioni, in crescita del +23,9% (+26% a cambi costanti), di cui 321 milioni (+15,6%) nel quarto trimestre. I numeri sono sostanzialmente in linea con le attese degli analisti. Equita prevedeva un fatturato di 1,14 miliardi, Mediobanca e Intesa poco meno di 1,13 miliardi. Confermata la guidance su ricavi intorno a +10% nel 2024 e 2025.

Camfin si rafforza in Pirelli dove è pronta a salire al 20,58% dal 14,1% attuale. L’operazione si svolge su due piani. Da una parte, nell’ambito dell’acquisto di azioni Pirelli fino a un massimo del 5% del capitale già comunicato lo scorso settembre, la holding che ha come socio di maggior peso Marco Tronchetti Provera rileverà, attraverso Camfin Alternative Assets, il 2,8% del gruppo. Dall’altra Mtp di Tronchetti riceverà dal socio cinese Longmarch il 3,68% di Pirelli. Ieri il titolo aveva chiuso con un +3% a 4,98 euro.

Da segnalare che in una giornata di emissioni che ha visto fra l’altro il lancio di un bond Eni da 1 miliardo, Mediobanca ha concluso il collocamento di un covered bond da 750 milioni a 5 anni. Il titolo paga una cedola pari al 3,25%. Gli ordini hanno raggiunto gli 1,4 miliardi. Il 70% degli ordini sono arrivati dall’estero.

Generali ha collocato due nuove obbligazioni senior in formato green con scadenza rispettivamente gennaio 2029 e gennaio 2034, di importo 500 e 750 milioni, a fronte di ordini per 2 miliardi.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta moderatamente positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,42% a 30.569 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da Amplifon dopo un upgrade targato Morgan Stanley; sul fondo i petroliferi come Eni e Saipem in scia alla debolezza del greggio.

Brillante ieri Wall Street, che ha approfittato di un calo dei rendimenti obbligazionari per mettere a segno un deciso recupero al traino dei tecnologici.

Cresce l’attesa per i numeri dell’inflazione Usa, in calendario giovedì. Intanto non tramonta l’ipotesi di un primo taglio dei tassi Fed già a marzo.

I future Usa trattano stamattina poco sotto la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,16% a 33.763 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0950; il petrolio tenta un recupero con il Brent a 76 dollari e il Wti a 70 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in netto rialzo: Dow Jones +0,58% a 37.683 punti, S&P 500 +1,41% a 4.763 punti, Nasdaq +2,20% a 14.843 punti.

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