Borsa italiana oggi: Bper, Mediobanca, Fineco, Leonardo

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero guadagno (Ftse Mib +0,31% a 26.411 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti sulle banche (Bper, Unicredit, Banco Bpm fra le altre) e ha risentito solo in parte di un ulteriore ampliamento dello spread.

L’andamento dei rendimenti obbligazionari è destinato a influenzare anche la seduta odierna, assieme alle trimestrali.

I future Usa trattano questa mattina positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,08% a 27.579 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1420; il petrolio è poco mosso con il Brent a 90 dollari e il Wti a 89 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in deciso rialzo: Dow Jones +1,06% a 35.462 punti, S&P 500 +0,84% a 4.521 punti, Nasdaq +1,28% a 14.194 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Bper dopo i risultati chiusi con un utile netto di 525,1 milioni nel 2021, dato che si confronta con 245,7 milioni dell’anno precedente e batte il consensus (Bloomberg) per 507 milioni; il quarto trimestre si è chiuso in rosso per 61,1 milioni per effetto anche dei costi legati al piano esuberi, interamente caricati sul periodo ottobre-dicembre. Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 6 centesimi per azione, in rialzo dai 4 cent di un anno prima.

Sempre fra le trimestrali, il cda di Mediobanca si riunisce oggi per approvare i conti dei primi sei mesi del 2021-2022 (conference ore 13,30). Il consensus degli analisti indica un utile netto di 482 milioni, 220 milioni nel solo secondo trimestre, su ricavi per 1.406 milioni di cui 700 milioni realizzati nel trimestre.

In agenda inoltre i risultati di Finecobank (conference ore 16,30), Carige, Banca Ifis, Buzzi Unicem.

Da segnalare che Leonardo ha deciso di interrompere il processo di selezione del partner per il business di automazione, “non potendo oggi individuare un soggetto in grado di assicurare un solido sviluppo futuro al polo genovese”. La società “sta conseguentemente lanciando un approfondito percorso di analisi per definire i necessari interventi sull’organizzazione, la governance e i processi, nell’ottica di affrontare al meglio lo scenario competitivo del business automazione con una struttura di costi snella e la forte agilità operativa necessaria per il recupero della redditività ad oggi non soddisfacente”.