Borsa italiana oggi: 8 gennaio 2025
Ste. Ne.
08-01-2025 — 08:49
Dati Usa sotto i riflettori
Borsa italiana oggi in moderato rialzo dopo un avvio d’anno complessivamente positivo per l’azionario europeo (+2,5% l’euro stoxx) e in parte ancora per Wall Street (+0,5% per l’S&P 500 dopo il rally del 2024). Negli Stati Uniti si attende l’insediamento dell’amministrazione Trump, ma si guarda anche alle mosse della Fed, che non pare intenzionata a breve a tagliare nuovamente i tassi di interesse. Fra i dati macro, numeri più deboli del previsto dalla stima Adp sui nuovi occupati Usa nel settore privato e dicembre; tuttavia le richieste settimanali di sussidio sono uscite leggermente più basse delle attese. In serata occhi puntati sulle minute del Fomc di dicembre.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,49% a 35.108 punti
Piazza Affari chiude oggi positiva dopo alcuni cambi di direzione, con il resto d’Europa in ordine sparso, mentre Wall Street procede intorno alla parità.
Sul listino principale svetta Leonardo, sopra il 4% dopo il nuovo appello del presidente eletto Usa Donald Trump ai Paesi Nato affinché aumentino la spesa militare dal 2% fino al 5% del Pil. Il mercato accoglie intanto con cautela le voci secondo cui Trump potrebbe ricorrere a una “emergenza economica nazionale” per alzare diffusamente i dazi.
Bene oggi i finanziari con Mediolanum (+3,5%) supportata dai numeri sulla raccolta di dicembre, mentre Bper (+3,15%) guida le banche. In luce anche Unicredit (+2,4%) che per Jp Morgan può permettersi un possibile rilancio cash fino a 4 miliardi per portare a casa l’ops su Banco Bpm. In coda scivola Stm (-4,4%) assieme al comparto tech.
Fuori dal paniere principale strappa Illimity (+10,6%) dopo l’opas di Banca Ifis (+2,4%).
Ore 15:45 – Wall Street apre in rosso
I principali listini di Wall Street trattano sotto la parità. Fra i singoli titoli: Advanced Micro Devices perde il 4% dopo che gli analisti di Hsbc hanno tagliato il rating da buy a reduce e il target di prezzo da 200 a 110 dollari; rimbalzo invece per Nvidia con +2% all’indomani di uno scivolone di oltre il 6%.
Ore 13:00 – Borse incerte
Le borse europee, dopo aver allungato il passo nel corso della mattinata, si presentano deboli al giro di boa di metà seduta, mentre hanno virato in negativo i future Usa. A Piazza Affari il Ftse Mib oscilla intorno alla parità.
Ore 11:15 – Maire, nuovo target price
Maire +4,22% a 8,90 euro. Bnp Paribas Exane ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 9,50 a 11,40 euro, confermando la raccomandazione outperform. Il broker parla di valutazione interessante e e cita fra i potenziali catalizzatori una forte raccolta ordini entro il primo trimestre 2025 e il prossimo Capital Markets Day,
Ore 10:30 – Leonardo, nuovi spunti da Trump (Equita)
Leonardo +3,81% a 27,23 euro traina il Ftse Mib (+0,5%). Come ricordano gli analisti di Equita Sim (buy su Leonardo, con prezzo obiettivo a 27,50 euro), il presidente eletto Donald Trump ha avanzato ieri la richiesta di portare la spesa militare dei Paesi Nato dal 2% al 5% del Pil. “Confermiamo la nostra idea che vari Paesi avrebbero problemi di budget per raggiungere questo target a meno che le spese militari non vengano escluse dal calcolo del deficit. L’Italia, per esempio, ha come obiettivo di arrivare al 2% nel 2028, partendo dall’1,57%. Non escludiamo che questa richiesta agisca come moral suasion per ottenere un’accelerazione verso il 2% o un livello superiore, sebbene inferiore al 5%. Riteniamo che nei prossimi mesi le discussioni in merito a un aumento della spesa militare continueranno anche qualora le principali guerre in atto dovessero concludersi”, commenta il broker.
Ore 10:00 – Ftse Mib +0,23% a 35.008 punti
Piazza Affari in recupero dopo una partenza fiacca. Sul listino principale svetta Leonardo (+2,8%), bene fra i petroliferi Tenaris (+2,4%); nel risparmio gestito in luce Mediolanum (+2%) e fra le banche Unicredit (+1,8%).
Sul fondo Stm (-1,5%) nel mirino delle prese di profitto dopo il rally dei giorni scorsi.
Da segnalare che Illimity vola sopra il prezzo dell’opas lanciata da Banca Ifis.
Bene le azioni Maire a +3% dopo che Bnp Paribas Exane ha alzato il target price da 9,50 a 11,40 euro, confermando la raccomandazione outperform.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano sotto la parità.
Focus sul consolidamento bancario dopo che Banca Ifis ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity Bank, operazione da 298 milioni di euro. L’offerta prevede che per ogni azione di illimity verranno corrisposte 0,1 azioni di Banca Ifis di nuova emissione e 1,414 euro. Sulla base del prezzo di chiusura di ieri, sono proposti 3,55 euro per ogni azione di illimity. In un comunicato diffuso dalla holding La Scogliera, società controllante di Banca Ifis, l’ad della holding, Ernesto Fürstenberg Fassio ha spiegato che l’opas “risponde all’esigenza di individuare una soluzione industriale strategica finalizzata ad ampliare la posizione di leadership della banca nel settore dello specialty finance e accelerare la sua crescita in una prospettiva sostenibile e di lungo periodo”.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Bnp Paribas Exane hanno tagliato il rating su Bff Bank da neutral a underperform e il target price da 10 a 8,60 euro.
Morgan Stanley ha alzato il prezzo obiettivo su Poste Italiane da 14,60 a 15,20 euro, confermando il giudizio overweight.
Enel ha collocato due nuovi bond ibridi perpetui per comolessivi 2 miliardi di euro, con una cedola media pari a 4,375% e un costo medio inferiore agli attuali livelli di mercato. Lo comunica la società aggiungendo che l’emissione ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 3 volte, totalizzando ordini per un importo pari a circa 6,8 miliardi.
Alika, azionista di maggioranza in Reply, ha ceduto circa il 2,7% del capitale tramite un’operazione di accelerated bookbuilding, riservata a investitori istituzionali, con Morgan Stanley nel ruolo di Sole Bookrunner. Prezzo 149,50 euro per azione.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in moderato rialzo (Ftse Mib +0,45% a 34.938 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Tim e lusso; fanalino di coda Buzzi.
Giornata negativa invece per Wall Street, complici anche dati macroeconomici solidi che non depongono a favore di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed. Le prese di profitto non hanno risparmiato neppure Nvidia, che ha prima segnato nuovi massimi storici, poi ha cambiato direzione per chiudere con un tonfo di oltre il 6%; Tesla ha perso il 4%, Meta circa il 2%, Apple e Microsoft oltre un punto percentuale. Sull’obbligazionario, il rendimento del Treasury decennale ha aggiornato i massimi da otto mesi.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spicca la stima Adp sui nuovi occupati Usa nel settore privato e dicembre; previste anche le richieste settimanali di sussidio, mentre in serata saranno diffuse le minute del Fomc di dicembre.
I future Usa trattano stamattina sopra la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con.un -0,26% a 39.981 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0340; il petrolio è positivo con il Brent a 77 dollari e il Wti a 74 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in calo: Dow Jones -0,42% a 42.528 punti, S&P 500 -1,11% a 5.909 punti, Nasdaq -1,89% a 19.489 punti.
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