Borsa italiana oggi: torna la cautela, un downgrade per De Nora
Ste. Ne.
08-08-2024 — 08:53
DIRETTA NEWS / Focus sull’agenda macro con le richieste settimanali di sussidio
Borsa di Milano oggi di nuovo nel mirino della volatilità. In affanno anche il resto d’Europa, mentre Wall Street mette da parte i timori di recessione dopo gli ultimissimi numeri relativi al mercato del lavoro. in particolare, le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti sono state 233.000 la scorsa settimana, in calo di 17.000 rispetto alla settimana precedente e inferiori alla stima del consensus (Dow Jones) di 240.000. In ogni caso restano le incognite su quali potrebbero essere le prossime mosse della Fed e delle altre banche centrali.
(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)
Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 8 agosto 2024.
Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,28% 31.741 punti
L’indice delle blue chip del listino milanese recupera ma termina in calo, con il resto d’europa in ordine sparso. I realizzi fanno capolino su Fineco (-2%), Campari (-1,9%), Banco Bpm (-1,5%), Saipem (-1,4%), Ferrari (-1,4%), Mediolanum (-1,3%), Erg (-1,3%), Moncler (-1,1%) e Mediobanca (-1%).
In controtendenza Nexi (+1,2%), A2A (+1,1%) e Interpump (+0,6%), Acquisti anche su Generali (+1,1%) e Unipol (+0,4%) che domani pubblicheranno i risultati.
Fuori dal Ftse Mib affondano Trevi (-11%), Technoprobe (-10,5%) e Dovalue (-6,2%), penalizzate dalle semestrali, come pure De Nora, che sconta un report negativo di Jefferies.
Ore 16:00 – Semestrale Generali, previsioni
Generali guadagna circa 1 punto percentuale a metà pomeriggio, fra i migliori del Ftse Mib che segna -0,54%. Il cda del gruppo assicurativo si riunisce oggi per approvare i risultati semestrali che saranno poi diffusi domani in preapertura. Il consensus raccolto dalla società indica premi lordi per 40,2 miliardi nel semestre, in calo da 42,2 miliardi nel pari periodo di un anno fa, mentre il risultato operativo dovrebbe raggiungere 3,74 miliardi, in leggero miglioramento da 3,72 miliardi; il risultato netto è atteso a 2,1 miliardi (da 2,24 miliardi); il Combined ratio è visto a 92,3%, Solvency a 212%.
Ore 15:30 – Wall Street parte in rialzo
Gli indici di Wall Street hanno esordito in discreto rialzo dopo numeri delle richieste settimanali di sussidio che sembrano aver rassicurato il mercato, dopo che la scorsa settimana questo stesso dato aveva scatenato le vendite sui listini americani, poi sfociate in un sell-off globale. Peraltro le Borse europee procedono in calo con il Ftse Mib a -0,5% circa. Venendo ai singoli titoli:
- Eli Lilly +10% dopo utili più forti delle attese e stime riviste al rialzo per l’intero anno grazie alla domanda del farmaco per il diabete Mounjaro e di quello contro l’obesità Zepbound.
- Nvidia poco sopra la parità dopo la recente frenata: il titolo a questi livelli ha comunque raddoppiato il suo valore (+102% da inizio anno).
- Meta Platforms +1,5%: la casa madre di Facebook e Instagram è tornata sul mercato obbligazionario con un bond investment grade da 10,5 miliardi di dollari cghe include una tranche con duration 40 anni.
- Sul fronte opposto Warner Bros. Discovery segna -9% dopo risultati deboli nel secondo trimestre.
Ore 13:15 – Borse europee, prevalgono le vendite
I listini europei recuperano dai minimi di metà mattina, complici future piatti di Wall Street, ma restano comunque in rosso. Milano è ora in calo dell’1% sul Ftse Mib, Parigi perde l’1% come Londra, Francoforte lo 0,6%, Madrid lo 0,8% mentre fa peggio Amsterdam (-1,34%) appesantita dai cali dei titoli tech. Tornando a Piazza Affari, i realizzi fanno capolino in particolare sulle azioni Stm, in flessione di oltre il 2%, così come Ferrari e Moncler.
Ore 11:45 – Piazza Affari sempre in rosso, in controtendenza Interpump
Il Ftse Mib a circa -1,3% si conferma il peggiore del Vecchio Continente a fine mattinata, scontando come sempre il peso del settore bancario, oggi nel mirino delle vendite.
In controtendenza Interpump, ieri debole sopo i conti, mentre oggi il titolo (+0,27% a 36,98 euro) riceve numerose valutazioni aggiornate da parte delle banche d’affari; in particolare, Kepler Cheuvreux promuove il titolo da hold a buy con prezzo obiettivo ridotto da 48 a 45 euro.
Ore 10:30 – Industrie De Nora,
pesa il downgrade
Industrie De Nora -10,64% a 9,195 euro. Come abbiamo anticipato in preapertura, Jefferies ha tagliato la raccomandazione sul gruppo milanese della chimica da buy a hold e il target price da 16 a 11 euro. Gli analisti ritengono che il titolo abbia raggiunto una corretta valutazione a fronte di una “minore visibilità sulla crescita”. Le stime su ricavi ed Eps 2024 vengono limate rispettivamente del 2% e 5%.
Ore 10:00 – Ftse Mib -1,40% a 31.385 punti
Piazza Affari peggiore d’Europa. Le vendite colpiscono in particolare le banche, con Bpm a -2 8%, Bper -2,7%, i petroliferi con Saipem (-2 7%), i tecnologici con Stm a -2,6%.
Fra i pochi titoli in verde sul listino principale, rimbalzo per Interpump (+1%) su cui Exane ha tagliato il target da 44 a 39 euro dopo i conti, livello superiore agli attuali corsi azionari.
Crolla De Nora (-10%): come da noi anticipato in preapertura, Jefferies ha declassato il titolo da buy a hold con un prezzo obiettivo rivisto da 16 a 11 euro.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano sotto la parità.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jefferies hanno tagliato il rating su Industrie De Nora da buy a hold, e il prezzo obiettivo sul titolo da 16 a 11 euro.
Exane Bnp Paribas ha tagliato il target price su Interpump da 44 a 39 euro, confermando il giudizio neutral.
Berenberg ha alzato il target su Prysmian da 75 a 76 euro, confermando il buy.
Hsbc in un focus sulle banche italiane ha alzato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo da 4,20 a 4,40 euro, confermando la raccomandazione buy; target migliorati anche per Unicredit, Banco Bpm e Bper.
Fra le trimestrali, si riuniscono oggi per approvare i conti i cda di due big assicurative di Piazza Affari, Generali e Unipol.
Intanto il colosso Allianz ha registrato un utile netto attribuibile agli azionisti di 2,513 miliardi (+7,5%) nel secondo trimestre, sopra il consensus di 2,367 miliardi. Il gruppo ha precisato che l’andamento dell’attività assicurativa ha compensato le perdite derivanti dai disastri naturali. Confermato l’obiettivo di un utile operativo compreso tra 13,8 e 15,8 miliardi di euro nel 2024.
Zurich Insurance ha riportato nel semestre un utile operativo di 4 miliardi di dollari (atteso 3,9 miliardi).
Dovalue dopo risultati deboli ha tagliato le stime su Ebitda e ricavi 2024 “per riflettere un possibile slittamento nella chiusura di cessioni di portafogli in Grecia e un contesto debole per l’attività di collection”.
Illimity ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 23 milioni da 52,2 milioni un anno fa.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rosso, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in netto rialzo (Ftse Mib +2,33% 31.831 punti). La Borsa italiana è stata nuovamente trainata da acquisti su Mps; bene anche Unicredit, Prysmian e Nexi.
In frenata invece ieri Wall Street, che aveva in parte recuperato terreno nella seduta precedente, ma resta anche cauta in attesa di riscontri da parte della Fed.
Sull’agenda macro, spiccano le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti, dopo che la scorsa settimana un numero più alto del previsto aveva fatto scattare le prime vendite sui mercati, poi sfociate in panic selling nei giorni successivi.
I future Usa trattano stamattina sotto la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,74% a 34.831 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro si rafforza a 1,0940 dopo la corsa di ieri; il petrolio è poco mosso con il Brent a 78 dollari e il Wti a 75 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,60% a 38.763 punti, S&P 500 -0,77% a 5.199 punti, Nasdaq -1,05% a 16.195 punti.
Da oggi potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report