Borsa italiana (diretta news): Nexi, Poste, Fineco, Cnh Industrial, BF
Ste. Ne.
07-11-2023 — 08:43
L’azionario prosegue la fase di consolidamento

Nuova seduta di consolidamento per l’azionario internazionale. Piazza Affari non fa eccezione. Diversi gli spunti societari, soprattutto legati alle trimestrali ma non solo.
(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news).
Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,69% a 28.395 punti
Chiusura negativa per Piazza Affari, la peggiore fra le Borse europee in una seduta in parte volatile e ampiamente condizionata dai risultati trimestrali. Il Vecchio Continente termina in ordine sparso, mentre Wall Street procede in discreto rialzo.
A Milano pesante Cnh a oltre -7%, ma ben sopra i minimi di giornata, svetta Recordati a +2%, bene anche Nexi e Poste in Progresso di circa un punto percentuale.
Spread stabile sotto 190 punti.
Ore 14:45 – Tonfo di Cnh che delude su conti e outlook
Partita di slancio con un rialzo di oltre il 3% che aveva portato il titolo in cima al Ftse Mib, Cnh Industrial perde quota e scivola in coda al listino dopo la diffusione dei conti trimestrali: un vero e proprio tonfo con -14%. A spingere il titolo in avvio era stata la conferma dell’addio a Piazza Affari per mantenere la quotazione solo a Wall Street e il contestuale avvio del buyback fino a 1 miliardo di dollari. Ma successivamente a pesare sono stati il taglio delle stime sui ricavi da attività industriali e sul free cash flow.
Fra gli altri spunti, Finecobank segna -4,5% dopo i conti; bene invece Recordati +1% dopo la trimestrale, stesso discorso per Ariston.
Confermato il rally di Nexi a +3%, con Poste a +2% dopo i conti e la guidance aggiornata, ma ciò non basta a tenere a galla il Ftse Mib che cede oltre mezzo punto percentuale.
In ordine sparso il resto d’Europa (con la sola piazza di Londra marginalmente positiva) e future di Wall Street in leggero ribasso.
Ore 12:10 – Cautela a Piazza Affari
Il Ftse Mib si muove intorno alla parità. Proseguono gli acquisti su Cnh (+3%) che ha annunciato l’addio a Piazza Affari e contestualmente un buyback fino a 1 miliardo di dollari; bene inoltre Nexi in scia ai.
Sempre in rosso i petroliferi, con Tenaris fanalino di coda a circa -2%.
Ore 11:55 Ubs in rialzo dopo trimestrale
Ubs +3,50% a Zurigo dopo i conti del trimestre che hanno messo in evidenza luci e ombre della fusione con Credit Suisse, ma che vengono apprezzati dal mercato. In particolare, Martedì il colosso svizzero ha riportato una perdita nel terzo trimestre di 785 milioni di dollari ben oltre i 444 milioni del consensus raccolto dallo stesso istituto. Tuttavia l’utile operativo sottostante ammonta a 844 milioni Bene il Global Wealth Management che attira nei tre mesi nuovi flussi netti per 22 miliardi di dollari. Rbc e Goldman Sachs confermano le rispettive raccomandazioni d’acquisto.
Leonardo nel portafoglio aerospaziale di eToro
La piattaforma di trading e investimento eToro ha presentato SpaceTech, un nuovo portafoglio che offre agli investitori retail un’esposizione alle società che guidano il progresso della tecnologia per l’esplorazione spaziale. L’allocazione del portafoglio comprende 30 titoli, ognuno dei quali ha un peso pari al 3,33%. I titoli sono stati selezionati in base a una serie di criteri, tra cui la capitalizzazione di mercato, le metriche di liquidità, le spese di R&S e i rating degli analisti. Il portafoglio sarà sottoposto a un ribilanciamento annuale per garantire la sua costante rilevanza e ottimizzazione.
Tra i titoli presenti nel portafoglio figura anche Leonardo, che secondo Gabriel Debach, market analyst di eToro, “ha dimostrato una performance da inizio anno notevole in borsa, riportando persino la più alta crescita di prezzo tra le società presenti nello Smart Portfolio. Questo è senza dubbio un risultato del suo continuo impegno e dell’innovazione nei diversi settori in cui opera”. Il settore dello spazio “è ancora poco incisivo nel bilancio societario – prosegue l’analista – , ma è chiaro che Leonardo gioca un ruolo chiave nell’arena aerospaziale europea: programmi come Prisma, Copernicus e Galileo sono pilastri del settore aerospaziale del Vecchio Continente. La società, attraverso le sue affiliate e partecipazioni, non solo contribuisce allo sviluppo e alla produzione di questi progetti, ma anche all’innovazione e all’avanzamento delle tecnologie aerospaziali”.
In Borsa a fine mattinata le azioni Leonardo guadagnano un +0,70% con il Ftse Mib piatto; da inizio anno il titolo ex Finmeccanica a questi livelli registra un +76,8%.
Ore 10:30 – Ftse Mib +0,05% a 28.608 punti
Piazza Affari tenta un recupero al traino soprattutto di >Nexi (+4%) spinta da nuovi rumors in tema M&A.
Sul fondo i petroliferi, sulla scia della debolezza del greggio, con Eni, Saipem e Tenaris in calo di oltre un punto percentuale.
Sull’obbligazionario, spread poco mosso a 189 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano cala di qualche punto a 4,59%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da seguire Poste Italiane dopo i risultati del terzo trimestre chiuso con ricavi per 2.827 milioni (+3,6%), ebit a 539 milioni (-18%), utile netto di 382 milioni (-15,9%). Il consensus compilato dalla società dei recapiti stimava un utile netto trimestrale di 384 milioni, su ricavi per 2,826 miliardi da 2,9, Ebit a 527 milioni. Rivista al rialzo la guidance sul risultato operativo (ebit) per il 2023 da 2,5 miliardi a 2,6 miliardi. Il 22 novembre il gruppo pagherà un acconto sul dividendo di 24 centesimi per azione, per un totale di 307 milioni, in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.
In agenda oggi anche i conti di diverse big del listino principale, fra cui FinecoBank, Cnh, Recordati e dopo la chiusura Enel e Banco Bpm; si riunisce inoltre per approvare la trimestrale il cda di Mps.
Il consiglio di amministrazione di Cnh Industrial ha approvato intanto la richiesta di delisting delle azioni ordinarie della società da Euronext Milano. La richiesta sarà depositata oggi e “la società ha fiducia che la quotazione unica sul Nyse sarà effettiva all’inizio di gennaio 2024”. Come annunciato il 2 febbraio 2023, la decisione di lasciare Milano e di concentrare la quotazione sul Nyse è stata presa dopo un’attenta analisi dei relativi volumi di scambio sulle due Borse. Contestualmente è stato annunciato un buyback fino a 1 miliardo di dollari. Il programma di riacquisto ha lo scopo di ottimizzare la struttura del capitale della società e di contribuire a compensare qualsiasi potenziale volatilità derivante dal delisting delle sue azioni su Euronext Milan, ha spiegato l’azienda.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato il target price su Eni da 15 a 15,50 euro, confermando il giudizio equal weight.
Morgan Stanley ha rivisto il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo da 3,30 a 3,40 euro, confermando il rating equal weight.
Da segnalare che il cda di BF, holding di Bonifiche Ferraresi, ha approvato i termini e le condizioni dell’aumento del capitale, fissando un prezzo superiore agli attuali corsi a,ionari. La ricapitalizzazione avrà luogo mediante emissione di massime 74.823.826 azioni ordinarie, da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di 2 nuove azioni ogni 5 diritti di opzione posseduti. Il prezzo di offerta è fissato in 4 euro per ciascuna nuova azione, da imputarsi quanto a 1 euro capitale sociale e quanto a 3 euro a sovrapprezzo. Il controvalore complessivo è pari a massimi 299.295.304 euro. La decisione di fissare un prezzo di offerta a un livello superiore alle attuali quotazioni di borsa delle azioni BF, viene giustificata con il fatto che tali quotazioni a giudizio del cda abbiano un “ridotto valore segnaletico”.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta di consolidamento che ha visto Piazza Affari chiudere marginalmente negativa (Ftse Mib -0,29% a 28.592 punti). La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da acquisti su alcuni titoli fra cui Tenaris, Ferrari, dopo le recenti indicazioni delle trimestrali; giù Diasorin, nel mirino di prese di profitto, e Tim dopo il via libera all’offerta di Kkr e i rischi legali che porta con sé l’operazione, cui si oppone il primo azionista Vivendi.
Chiusura sopra la parità invece per Wall Street, in una giornata di consolidamento per l’azionario mondiale dopo i guadagni della scorsa settimana, sulle attese di un potenziale allentamento della stretta da parte delle banche centrali.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui i prezzi alla produzione di settembre in Eurozona e bilancia commerciale di settembre negli Stati Uniti. Intanto la produzione industriale tedesca di settembre è uscita stamattina più debole delle attese.
I future Usa trattano stamattina sotto la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,34% a 32.271 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro si ritira sotto quota 1,07; il petrolio è negativo con il Brent a 84 dollari e il Wti a 79 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera nuovamente in rialzo: Dow Jones +0,10% a 34.095 punti, S&P 500 +0,18% a 4.365 punti, Nasdaq +0,30% a 13.518 punti.
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