Borsa italiana oggi: Stellantis, Prysmian, Juventus
Ste. Ne.
07-06-2023 — 08:39
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,67% a 27.036 punti). La Borsa italiana è stata trainata da nuovi acquisti su Mps, al centro di nuovi rumors sulla nascita di un terzo polo bancario (con Bper, poco mossa); bene anche alcuni difensivi fra cui Campari, Recordati; debole l’auto.
Cresce l’attesa per i meeting delle banche centrali in calendario la prossima settimana. Se la Fed (13-14 giugno) dovrebbe concedere una tregua sul fronte dei rialzo dei tassi, la Bce (15 giugno) si prepara ad aumentare nuovamente il costo del denaro di 25 punti base, nonostante la recente frenata dell’inflazione e dati macro deludenti (fra cui l’entrata in recessione “tecnica” della Germania).
L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti, mentre si riunisce la Bank of Canada, che dovrebbe lasciare i tassi invariati (a 4,5%).
I future Usa trattano stamattina intorno alla parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso oggi con un -1,82% a 31.913 punti dopo il rally delle ultime settimane.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida sotto 1,07; il petrolio è debole con il Brent a 75 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in leggero rialzo: Dow Jones +0,03% a 33.573 punti, S&P 500 +0,24% a 4.283 punti, Nasdaq +0,36% a 13.276 punti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, Stellantis ha lanciato la seconda tranche da 500 milioni del programma di buyback da 1,5 miliardi. La nuova tranche avrà inizio oggi e terminerà entro il 7 settembre 2023.
Da segnalare che S&P ha assegnato a Prysmian un rating investment grade. Il gruppo ha ottenuto in particolare un rating emittente a lungo termine di livello BBB- con prospettive stabili. “Il rating investment grade è un traguardo molto importante e un’ulteriore conferma della solidità finanziaria del Gruppo”, ha speigato il Chief Financial Officer Pier Francesco Facchini.
Unicredit ha emesso obbligazioni bancarie garantite (con rating Aa3 da parte di Moody’s) in formato dual tranche per un importo complessivo di 3 miliardi di euro con scadenze 3,5 e 7 anni (entrambe lunghe), destinate ad investitori istituzionali. La banca precisa che si tratta dei primi European Covered Bond (Premium) emessi in Italia conformi alla nuova direttiva europea recepita il 30 marzo 2023, riaprendo dopo diversi mesi il mercato italiano delle obbligazioni garantite. L’emissione fa seguito ad un processo di book building che ha attirato una domanda per oltre 4,8 miliardi. Per la scadenza a 3,5 anni la guidance iniziale di 35 punti base e 65 punti base rispetto ai tassi mid-swap di riferimento è stata ridotta di 8 punti base e fissata rispettivamente a 27 punti base e 57 punti base, con una cedola fissa del 3,375% pagata annualmente, con un prezzo di emissione/re-offer del 99,724% e per la scadenza 7 anni del 3,5% pagato annualmente, con un prezzo di emissione/re-offer del 99,706%.
La raccolta netta di risparmio gestito del Gruppo Anima nel mese di maggio 2023 è stata positiva per 63 milioni. A fine maggio le masse gestite complessivamente si attestano a oltre 183 miliardi. L’ad Alessandro Melzi d’Eril ha spiegato che “in linea con quanto realizzato il mese scorso, a maggio la raccolta rimane in territorio positivo, seppur in un perdurante contesto di grande cautela e avversione al rischio. La rotazione degli investimenti verso soluzioni caratterizzate da un maggior peso della componente obbligazionaria, non solo governativa, ci riporta sempre più rapidamente verso un mix di portafoglio coerente con le esigenze e l’approccio agli investimenti della nostra tipologia di clientela”.
Svolta “politica” della Juventus in Europa: il club sta valutando l’uscita dalla Superlega, il progetto contestato dall’Uefa, solo in parte ritirato , e che potrebbe ancora costare sanzioni alla società. Una nota della Juventus ha informato nella serata di ieri che è stata trasmessa una comunicazione “agli altri due club (Barcellona e Real Madrid) che non hanno esercitato il recesso dal Progetto Super Lega al fine di avviare un periodo di discussione avente ad oggetto l’eventuale uscita”.
Su Euronext Growth, Comal ha concluso un nuovo contratto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 87 MWp in provincia di Viterbo e un ulteriore contratto per la fornitura di trackers destinati a un impianto da 93 MWp in provincia di Palermo. Le nuove commesse contribuiscono a incrementare il valore del portafoglio ordini di Comal a oltre 363 milioni, da evadere entro fine 2024.
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