Borsa italiana oggi: semestrali Bpm e Bper, Citi promuove Mps, Jefferies taglia Stellantis

Piazza Affari oggi interrompe finalmente una serie di cinque sedute negative di fila, in una giornata di acquisti sull’azionario globale dopo il recente sell-off.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +2,33% 31.831 punti

Anche l’Europa trova il rimbalzo. Maglia rosa a Piazza Affari, che recupera dopo la chiusura di ieri negativa e peggiore del Vecchio Continente. Mps, promossa da Citi, ha nuovamente guidato i rialzi con un progresso del 6,7% dopo il +8,7% della vigilia in scia ai dati di bilancio. Bene anche Unicredit (+4,8%), Finecobank (+3,6%), Intesa Sanpaolo (+2,8%) e Banca Mediolanum (+3,1%). E’ rimasta indietro invece la Popolare di Sondrio (+0,8%), che nonostante la migliore semestrale della storia ha visto un rallentamento della redditività in seguito alla crescita prudenziale delle rettifiche. Al di fuori del comparto bancario, la trimestrale non ha scaldato Interpump (-0,3%). Sotto la parità anche Diasorin (-0,5%).

Ore 15:15 – Future WS ancora in rialzo

Future di Wall Street in buon rialzo per la seconda giornata di fila: il mercato crede quindi nel rimbalzo nonostante indicazioni contrastanti dalle trimestrali. Nella fase pre-mercato:

• Continua la rimonta di Nvidia (+3%).
• Sempre nell’universo dell’intelligenza artificiale cade invece Super Micro Computer (-13%) dopo i conti.
• Disney consolida con -2% dopo risultati migliori delle attese, trainati soprattutto dalla divisione streaming, mentre ieri il titolo aveva chiuso in rialzo di circa +2,5% e oggi si ritira.
• Lyft -14% paga un outlook deludente dopo i conti, al pari di Airbnb che cede un -13%

Ore 13:00 – Enel si aggiudica 11,5 GW in asta del mercato capacità in Italia nel 2025

Enel al giro di boa mette a segno un progresso di oltre un punto percentuale. Si è conclusa intanto l’asta del mercato della capacità che assegna contratti relativamente alla capacità disponibile per il sistema elettrico (CDP). L’asta, indetta da Terna, Transmission System Operator per l’Italia, è valida per l’anno di consegna 2025. Enel si è aggiudicata contratti per 11,5 GW su un totale di circa 42,2 GW assegnati e, in particolare, 10,5 GW di capacità esistente e 1 GW di capacità estera. Lo rende noto il gruppo. Introdotte nel 2019, le aste del mercato della capacità, ricorda la nota, sono uno degli strumenti previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica del Paese, permettendo la chiusura delle centrali a carbone entro il 2025 e promuovendo gli investimenti necessari di tecnologia flessibile per garantire le condizioni di adeguatezza e sicurezza del sistema elettrico nazionale.

Ore 12:10 – Banco Bpm in buon rialzo dopo semestrale

BofA conferma la raccomandazione buy e il target price di 8 euro su Banco Bpm (+1,92% a 5,838 euro). I conti del secondo trimestre hanno evidenziato un utile netto dell’1% superiore alle attese, scrivono gli analisti, che notano come la nuova guidance, alzata in occasione dei conti, sia sostanzialmente in linea con quanto già si aspettasse il consenso.

Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 7,20 euro sul titolo dopo “risultati del secondo trimestre migliori” delle attese “grazie a maggiori ricavi”; come previsto, commentano gli analisti, la guidance di Eps 2024 è stata alzata.

Ore 11:30 – Bper alzerà guidance dividendo

Bper in recupero (+1,24% a 4,731 euro) dai minimi della mattinata: la banca modenese ha deluso sull’utile netto del secondo trimestre, sostanzialmente impattato dalle spese per gli esuberi, ma preannuncia un ritocco della politica sui dividendi nel piano che sarà presentato il prossimo 10 ottobre.

Nel primo semestre Bper ha già “accantonato risorse pari a circa il 60% dell’utile netto mentre l’attuale piano prevede un payout del 50%, quindi siamo già sopra”, ha spiegato l’amministratore delegato Gianni Franco Papa, nel corso di una conference call con gli analisti finanziari sui conti del semestre. Nel prossimo business plan “daremo nuove guidance aggiornate sulla politica dei dividendi”, ha precisato il manager.

Peraltro secondo Papa il nuovo piano industriale di Bper sarà basato sulla crescita organica, mentre ipotetiche acquisizioni “non sono sul tavolo”.

Ore 10:45 – Mps, Citi vede “ristrutturazione di successo”

Citi, come già anticipato in preapertura, ha alzato la raccomandazione su Mps (+4,84% a 4,943 euro) da neutral a buy, e il prezzo obiettivo sul titolo da 5,30 a 6 euro. “Il nuovo piano di Mps ha mostrato a noi e al mercato il potenziale di una ristrutturazione di successo”, spiegano gli analisti, secondo cui il payout ratio cash più alto delle attese sia un elemento chiave positivo per l’azione.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,9% a 31.385 punti

Nuovo acuto di Mps (+5%) all’indomani dei conti e dopo che Citi, come da noi segnalato in preapertura, ha promosso il titolo da neutral a buy con un prezzo obiettivo alzato da 5,30 a 6 euro. Bene nel comparto anche Unicredit sopra il 2%, mentre la Borsa non si entusiasma per i risultati di Bpm e Bper, entrambe poco mosse.

Nel risparmio gestito in luce Mediolanum e Mediobanca a circa +2%.

D’altra parte il ritorno della propensione al rischio penalizza alcuni titoli difensivi come Diasorin e Amplifon in calo di circa un punto percentuale.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, Banco Bpm ha archiviato il semestre con un utile netto di 750 milioni (+20%), di cui 380 milioni (+5,8% nel secondo trimestre, a fronte dei 368 previsti dal mercato. Nel semestre i proventi operativi sono cresciuti dell’8,4% a 2,8 miliardi, con margine di interesse a 1,7 miliardi (+10,9%) e commissioni mette a un miliardo (+4,5%). Alzata la guidance sull’utile per azione 2024 a circa 0,95 euro (dai precedenti 0,9), mentre l’acconto sul dividendo 2024 sale a 600 milioni dai precedenti 550 milioni.

Bper ha chiuso il semestre con un utile netto di 724,2 milioni, di cui 266,9 milioni nel secondo trimestre, al di sotto delle stime del consensus che si aggiravano intorno ai 391 milioni. Tornando al semestre, i ricavi “core” salgono a 2,697 miliardi (+7%), mentre il margine di interesse si attesta a 1,682 miliardi, in crescita dell’8,9%. Le commissioni nette sono pari a 1,014 miliardi (+4%). Gli oneri operativi sono pari a 1,569 miliardi (da 1,340 miliardi), con un cost-income ratio stabile al 50,6%. Nuovo piano il prossimo 10 ottobre. Per l’esercizio 2024, Bper ha aggiornato la propria guidance rispetto ai risultati di fine 2023, “presentando un margine di interesse stabile (prima era visto in calo, ndr) commissioni nette con una dinamica positiva grazie allo sviluppo dei ricavi da gestione e intermediazione del risparmio e consulenza, oneri operativi in leggero aumento rispetto a quelli del 2023”. Lato qualità degli attivi, l’istituto ora prevede di mantenere “un costo del credito in leggero miglioramento rispetto al 2023”. La redditività netta ordinaria, invece, si ritiene “possa prevedibilmente essere in linea con quella del 2023, al netto dell’effetto della fiscalità differita”.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Citi hanno promosso Banca Monte Dei Paschi Di Siena (Mps) da neutral a buy con target price alzato da 5,30 a 6 euro.

Jefferies ha tagliato il rating su Stellantis da buy a hold e il prezzo obiettivo sul titolo da 25 a 15 euro.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in rosso (Ftse Mib -0,60% a 31.107 punti). La Borsa italiana ha così fallito il rimbalzo nonostante il rally di Mps dopo i conti, e un allungo di Nexi.

L’Europa ritenterà oggi il rimbalzo. Bene invece ieri Wall Street, capace di mettere in scena un discreto recupero, confidando anche nella potenziale reazione della Fed a una frenata dell’economia.

Oggi l’agenda è scarna di indicazioni macro, mentre un test arriverà domani con le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti. Proseguono le trimestrali.

I future Usa trattano stamattina ancora in rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,19% a 35.089 punti, proseguendo il recupero dopo il lunedì nero.

Sul forex, l’euro/dollaro rallenta a 1,0910 dopo la corsa di ieri; il petrolio è poco mosso con il Brent a 76 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in buon rialzo: Dow Jones +0,76% a 38.997 punti, S&P 500 +1,04% a 5.240 punti, Nasdaq +1,03% a 16.366 punti.

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