Borsa italiana (diretta news): bene Tenaris, Barclays promuove Ferrari
Ste. Ne.
06-11-2023 — 08:15
A Piazza Affari da seguire news societarie, trimestrali e raccomandazioni delle banche d’affari
Seduta di consolidamento dopo i rialzi della scorsa ottava, che hanno visto Piazza Affari mettere a segno complessivamente un progresso di oltre il 5%, sulle speranze di una svolta accomodante da pate delle banche centrali e mentre si ragiona già su futuri tagli dei tassi. Occhi puntati oggi su singoli spunti societari. Sul fronte macro intanto gli indici Pmi di ottobre hanno confermato la debolezza del settore dei servizi nell’Eurozona.
(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news).
Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,29% a 28.592 punti
Piazza Affari debole alla chiusura in linea con il resto d’Europa. I listini del vecchio continente prendono fiato dopo i corposi rialzi della scorsa settimana, mentre Wall Street procede sopra la parità allungando ulteriormente dopo il rally delle recenti sedute.
Giornata di prese di beneficio anche sull’obbligazionario, dove lo spread risale leggermente a quota 189 punti, mentre il rendimento del decennale italiano si amplia di oltre una decina di punti al 4,63%.
Ore 15:00 – Tenaris al comando
Il Ftse Mib a metà pomeriggio segna +0,20% a 28.731 punti guidato da alcuni titoli che sono anche fra i protagonisti delle raccomandazioni e target price aggiornati oggi dalle banche d’affari: Tenaris +2%, Intesa e Ferrari +1%.
Sul fondo Diasorin -2,8% mentre Telecom continua a soffrire l’incertezza dopo lo strappo del cda che ha approvato l’offerta di Kkr per la rete ignorando le richieste del primo socio Vivendi.
Future Usa sopra la parità.
Ore 11:30 – Borse consolidano
Europa poco mossa, con Piazza Affari in marginale rialzo (+0,15% il Ftse Mib). Qualche presa di beneficio su Nexi e Fineco entrambi in calo di circa 1 punto percentuale, ma anche su Diasorin a -2% mentre Tim prosegue in rosso con un calo di oltre il 2%.
I future di Wall Street trattano in leggero rialzo.
CFA Society Italy, il Sentiment Index di novembre
Le aspettative sull’economia domestica degli investitori professionali italiani certificati CFA permangono negative. E’ quanto si legge nel sondaggio mensile CFA Society Italy fra i suoi associati, in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor, relativamente alle previsioni sull’economia italiana e le principali aree geografiche (Europa, Usa), oltre che su variabili di mercato. Il “Sentiment Index” risulta pari a -47,1, tuttavia in risalita dal minimo assoluto della serie storica registrato nella precedente rilevazione.
Si mantengono negative anche le view sul prossimo semestre per l’Eurozona e per gli Usa ma, anche in questo caso, in risalita rispetto alla scorsa rilevazione. Per quanto riguarda l’inflazione, la maggioranza (circa il 58% degli intervistati per l’Europa ed il 50% per gli USA) prevede dei valori in discesa nei prossimi sei mesi, mentre sui rendimenti obbligazionari, più del 60% degli analisti prevede una pausa sui tassi a breve, quelli principalmente impattati dalle scelte di politica monetaria delle Banche Centrali. Sui tassi a lunga, inoltre, la maggioranza dei partecipanti all’indagine stima un ribasso dei rendimenti. Si confermano ancora negative le attese per l’andamento dei mercati azionari di tutte le aree. Come lo scorso mese, questa previsione è accompagnata da una stima di utili generalmente in calo per le aziende italiane, con l’unica eccezione del settore petrolifero.
Ore 10:30 – Ftse Mib +0,24% a 28.744 punti
Piazza Affari ancora ben intonata, anche se pesa lo scivolone di Telecom dopo che il cda ha dato via libera a maggioranza all’offerta di Kkr per la rete Tim, una decisione che il primo socio Vivendi considera illegittima e potrebbe innescare una battaglia legale.
Bene invece Ferrari dopo l’upgrade di Barclays, che ha alzato il rating sul titolo da equal weight a overweight e il target price da 300 a 350 euro.
Acquisti su Tenaris che ha dato avvio al suo programma di buyback da 1,2 miliardi di dollari.
Lo spread btp bund è poco mosso a 187 punti, anche se il rendimento del decennale italiano avanza leggermente a 4,56%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, occhi puntati su Telecom Italia dopo che il cda ha approvato ieri sera a maggioranza (11 voti favorevoli e 3 contrari) l’offerta di Kkr per la rete Tim, non curante delle obiezioni del primo socio Vivendi e del piano alternativo del fondo Merlyn che il board considera in sostanza un’azione di disturbo. Il fondo americano ha messo sul piatto 20 miliardi che potrebbero diventare 22 con la fusione con Open Fiber. Il closing viene indicato entro l’estate 2024. Vivendi parla di “decisione illegittima”, mentre Merlyn ha scritto in una nota che la scelta del cda Tim di approvare l’offerta di Kkr “senza sottoporre la decisione ad un voto dell’assemblea dei soci è irrispettosa e sbagliata”. Da migliorare invece la proposta non vincolante per Sparkle.
Fra le raccomandazioni di Borsa gli analisti di Barclays hanno promosso Ferrari da equal weight a overweight con il target price sul titolo che passa da 300 a 350 euro.
Nomura ha ridotto il prezzo obiettivo su Stellantis da 31 a 27 euro confermando il rating buy.
Jp Morgan ha ritoccato il target su Intesa Sanpaolo da 3,30 a 3,60 euro, confermando overweight.
Citi ha limato il target price su Technogym da 9 a 8,90 euro, confermando il giudizio neutral.
Fra le trimestrali, si riunisce oggi per approvare i conti il cda di Poste Italiane, con una conference in programma nella mattinata di domani. Il consensus compilato dalla società prevede un utile netto trimestrale di 384 milioni da 461 milioni del terzo trimestre 2022, su ricavi per 2,826 miliardi da 2,9 miliardi, Ebit a 527 milioni da 663 milioni.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, alla ripartenza dopo una seduta positiva venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,69% a 28.674 punti). La Borsa italiana ha così archiviato la settimana con un bilancio decisamente positivo di oltre il 5%, grazie alle indicazioni della Fed e dati macro in Europa e negli Stati Uniti che fanno ben sperare in una possibile svolta accomodante da parte delle banche centrali.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui una carrellata di indici Pmi dei servizi europei di ottobre.
I future Usa trattano stamattina poco mossi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +2,37% a 32.708 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro avanza a 1,0730; il petrolio è positivo con il Brent a 85 dollari e il Wti a 81 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera nuovamente rialzo: Dow Jones +0,66% a 34.061 punti, S&P 500 +0,94% a 4.358 punti, Nasdaq +1,38% a 13.478 punti.
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