Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 6 marzo 2025 - Finanza Report

Lun 24 Marzo 2025 — 03:37

Borsa italiana oggi: 6 marzo 2025



Si riunisce la Bce, Trump apre sui dazi

Borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi chiude positiva, in linea con il resto d’Europa (fa eccezione Londra) dopo il nuovo taglio dei tassi e le indicazioni aggiornate della Bce, mentre Wall Street torna volatile, fra incertezze macro, prese di profitto sui tecnologici, e in attesa di una schiarita sui dazi. Inoltre le Borse del Vecchio Continente vengono sostenute ancora dai piani di stimolo tedeschi. Fra i dati, le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti sono uscite ben al di sotto delle attese; domani usciranno i numeri dell’occupazione Usa di febbraio.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 6 marzo 2025.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,68% a 38.779 punti

Le indicazioni della Bce, i piani di stimolo tedeschi e il possibile rinvio dei dazi di Trump su alcuni Paesi e settori chiave (a partire dall’auto) riescono a sostenere le Borse europee che, dopo una seduta nervosa, salgono sul finale e chiudono in rialzo, con Piazza Affari che non fa eccezione, e Francoforte nuovamente maglia rosa (+1,6%). Quanto alla Bce, il tasso sui depositi, considerato ormai quello di riferimento, passa da 2,75% a 2,50%. A differenza della dichiarazione di gennaio, la politica monetaria non è più descritta come “restrittiva”, ma come “significativamente meno restrittiva”. Secondo gli analisti, è il segnale che il ciclo di tagli dei tassi si sta avvicinando al traguardo. Le prossime mosse di Francoforte sono però tutt’altro che scontate. “Ad oggi – commenta Antonio Cesarano di Intermonte – l’ipotesi base” è che l’Eurotower “porterà il tasso sui depositi dall’attuale 2,5% al 2% entro la prossima estate” ma “per la riunione di aprile, la pausa è vista come altamente probabile, sia per verificare l’impatto dei piani di spesa annunciati principalmente dalla Germania, che per valutare l’esito della minaccia di dazi Usa”.

Sul listino principale milanese strappa Fineco (+8,1%) dopo il balzo della raccolta a febbraio mentre all’opposto crolla Amplifon (-14,8%) a causa di un quarto trimestre sotto le attese. Ancora in rally Buzzi (+8%), in scia al maxi-fondo tedesco per le infrastrutture, e tutto il comparto bancario. Tim +2,9% all’indomani dei conti. Deboli lusso e utilities. Fuori dal Ftse Mib, al minimo storico Abitare In (-24,1%) dopo l’inchiesta della procura di Milano, scivola Igd (-7,2%) nonostante il ritorno della cedola.

Ore 16:20 – Ferragamo aspetta i conti

Salvatore Ferragamo -2,03% a 7,495 euro in attesa dei conti 2024. Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 6,90 euro. Gli analisti ricordano come il fatturato di 1,035 miliardi di euro sia già noto. L’Ebit adjusted è visto a 34 milioni, il risultato netto negativo per 47 mln.

Ore 15:30 – Tonfo per Amplifon dopo i risultati

Amplifon -13,89% a 20,83 euro con il Ftse Mib a +0,08%. La crescita organica nel quarto trimestre 2024 è stata inferiore “alle nostre attese e al consenso”, commentano gli analisti di Citi (rating neutral, prezzo obiettivo a 27,60 euro), che notano come l’adjusted Ebitda sia stato del 4% circa sotto il consenso e del 7% sotto le loro previsioni. Per gli esperti la guidance 2025 nel punto intermedio implica un abbassamento delle stime di Ebitda adjusted del consenso di un 2-3%.

Ore 15:00 – Future WS in rosso

I future di Wall Street trattano negativi, con cali di oltre 1 punto percentuale sui principali listini, all’indomani di una seduta di acquisti. La Borsa americana paga l’incertezza sulle politiche commerciali Usa, ma anche sull’outlook macro. A pesare inoltre sono nuove prese di profitto sul comparto tecnologico.

Le Borse del Vecchio Continente procedono in ordine sparso dopo l’atteso taglio dei tassi di 25 punti e in attesa di indicazioni in conferenza stampa da parte della presidente Lagarde. A Milano il Ftse Mib scambia sulla parità.

Sul valutario, l’euro prosegue il suo recupero portandosi a 1,0830 contro il dollaro. L’oro consolida sopra 2.900 dollari l’oncia. Bitcoin sotto 90.000 dollari. Il petrolio tenta un rimbalzo con il Brent a 69 dollari al barile e il Wti a 66 dollari. Rendimenti obbligazionari in moderato rialzo.

Ore 12:10 – Poste, per Jp Morgan vale 18,50 euro

Poste +2,31% a 15,97 euro, con il Ftse Mib in frenata poco sotto la parità. Come da noi anticipato in preapertura, Jp Morgan ha alzato la raccomandazione sul titolo da neutral a overweight e il prezzo obiettivo sul titolo da 15,50 a 18,50 euro. Gli analisti hanno aggiornato le stime di Ebit ed Eps 2025-2026, mentre ritengono che la generazione di cassa possa “coprire un maggior payout del dividendo e risultare ancora in un sostanziale miglioramento nella flessibilità di capitale”.

Ore 11:35 – Fineco +4% dopo dati raccolta febbraio

FinecoBank +4,33% a 18,555 euro, fra i migliori del Ftse Mib (+0,22%) dopo i dati sulla raccolta febbraio apprezzati dal mercato. Per il gruppo la raccolta netta ha superato 1,2 miliardi (+45% da € 845 milioni di un anno fa) e i nuovi clienti hanno raggiunto un nuovo record superando quota 20mila. L’asset mix vede una rilevante componente gestita pari a 449 milioni (+67% su anno), con la raccolta retail di Fineco Asset Management a 334 milioni a fronte di deflussi dai prodotti assicurativi per -79 milioni di euro.

Ore 11:15 – Acea, affossata dai rumors

Acea -8,29% a 15,59 euro. Il titolo risente di indiscrezioni pubblicate da Milano Finanza secondo cui Suez starebbe valutando la possibilità di vendere la sua partecipazione del 23,3%.

Ore 10:30 – Leonardo,
nuovo target e alleanza turca

Leonardo non si ferma: il titolo della difesa avanza stamattina di circa il 3% e aggiorna i massimi storici sopra 47 euro, dopo che gli analisti di Mediobanca hanno alzato il prezzo obiettivo da 32 a 52 euro, confermando la raccomandazione outperform. Oggi è attesa la firma di un memorandum con la società turca Baykar per la creazione di una joint venture specializzata nella produzione di droni. Il ceo Roberto Cingolani terrà una conferenza stampa in mattinata. Non sono invece attesi spunti, rispetto a quanto già noto, dal Consiglio europeo straordinario odierno dedicato alla difesa Ue.

Ore 10:05 – Stellantis rassicura Trump, più auto americane

Stellantis +2,5% dopo il +4,5% della vigilia. “Ringraziamo il Presidente Trump per la decisione di concedere un’esenzione di un mese dai dazi ai prodotti conformi all’UsMca”, afferma una nota del gruppo. “Sosteniamo con forza la sua determinazione a consentire al settore automobilistico americano di prosperare, e nelle prime 100 ore della sua nuova amministrazione abbiamo annunciato importanti investimenti per far crescere le nostre attività in America”, prosegue la nota di Stellantis, che afferma di condividere l’obiettivo della nuova amministrazione “di costruire più auto americane e creare posti di lavoro americani duraturi”.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,79% a 38.824 punti

Non si arresta il rally di Buzzi (+6,4% dopo il +16% della vigilia) in scia al piano tedesco per le infrastrutture da 500 miliardi.

Bene inoltre Tim (+4,3%) che festeggia il ritorno all’utile nel secondo semestre, come emerge dal bilancio consolidato del gruppo approvato dal cda.

Acquisti inoltre su Stm e Bper, entrambe in rialzo di oltre il 3%, mentre Stellantis recupera un altro 3% dopo la “moratoria” sui dazi Usa.

Poste +2,5% dopo l’upgrade di Jp Morgan a overweight con prezzo obiettivo alzato da 15,50 a 18,50 euro.

Nuovi realizzi sulle utilities con Enel fanalino di coda a -2,5%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in rialzo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jp Morgan hanno alzato il rating su Poste Italiane da neutral a overweight e il target price sul titolo da 15,50 a 18,50 euro.

Mediobanca ha alzato il prezzo obiettivo su Leonardo da 32 a 52 euro, confermando il giudizio outperform.

Da seguire Stellantis dopo la esenzione di 1 mese dai dazi concessa dal presidente Trump al settore auto. Il titolo ha guadagnato a Wall Street oltre il 9%.

Gamma Intermediate ha collocato circa il 10,3% di Lottomatica in un accelerated
bookbuilding al prezzo 15,60 euro per azione. Il titolo aveva chiuso ieri a 16,35 euro. Gamma Intermediate manterrà una partecipazione pari a circa il 31,6% e ha un lock-up di 60 giorni.

Illimity Bank ha annunciato un’ulteriore rettifica di valore ai risultati preliminari, per un ammontare complessivo lordo pari a circa 53,5 mln. Sulla base di tale aggiornamento, al 31 dicembre 2024 si registra un risultato consolidato pari a 316mila euro (al lordo degli impairment degli avviamenti già comunicati) e una perdita netta di 38,4 milioni, con Cet1 ratio pari a circa 13,9% e un Total Capital ratio pari a circa 17,8%. La banca è venuta a conoscenza di elementi nuovi riguardanti il potenziale esito di un contenzioso che incide sulla valutazione di una specifica nota senior di cartolarizzazione, viene spiegato.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, attesi spunti dalle trimestrali con i risultati in agenda di alcune società fra cui Amplifon, Salvatore Ferragamo.

Intanto il cda di Telecom (Tim) ha approvato il bilancio consolidato che conferma i dati esaminati in sede di preconsuntivo, mentre il gruppo ha chiuso il 2024 con una perdita netta a 364 milioni e nel secondo semestre, il primo post cessione di NetCo, ha registrato il ritorno all’utile per 139 milioni.

S&P ha assegnato a Banco di Desio e della Brianza i rating a lungo e breve termine ‘BBB-/A-3’ , con Outlook stabile.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta di acquisti che ha visto Piazza Affari chiudere in netto rialzo (Ftse Mib +2,08% a 38.519 punti). La Borsa italiana è stata trainata da un rally di Buzzi in vista del maxi piano tedesco da 500 miliardi per il rilancio delle infrastrutture; sul fondo le utilities, penalizzate da prese di beneficio, complice anche la ripartenza dei rendimenti obbligazionari.

Wall Street ha centrato a sua volta un rimbalzo, accelerando dopo che il presidente Donald Trump ha deciso di concedere un mese di esenzione dai dazi alle case automobilistiche, mentre sarebbe aperto a ulteriori esenzioni, secondo quanto ha affermato un portavoce della Casa Bianca. Inoltre Trump ha avuto un colloquio telefonico con il premier canadese, Justin Trudeau, che si è tuttavia concluso senza accordi.

La seduta americana ha visto nel finale acquisti diffusi sui vari settori, a eccezione di energia, a causa delle pressioni sui prezzi del petrolio, e utilities.

Nessuno spunto particolare dal Beige Book.

La Bce oggi dovrebbe tagliare nuovamente i tassi di un quarto di punto, mentre saranno diffuse le previsioni trimestrali aggiornate su Pil e inflazione; in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde riceverà probabilmente domande sugli attuali fattori di incertezza che potrebbero influenzare l’outlook economico e di conseguenza le politiche della banca centrale.

Fra i dati, spiccano le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,77% a 37.704 punti; nel resto dell’Asia, brilla nuovamente Hong Kong, bene Shanghai.

Sul forex, l’euro/dollaro recupera altro terreno a 1,0800; il petrolio rimbalza con il Brent a 69 dollari e il Wti a 66 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +1,14% a 43.006 punti, S&P 500 +1,12% a 5.842 punti, Nasdaq +1,46% a 18.552 punti.

Potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report</

raccomandazioni trading broker borsa 21-03-2025 — 12:08

Raccomandazioni dei broker del 21 marzo 2025

Ecco i rating e target price aggiornati

continua la lettura
Telegram Finanza Report