Borsa italiana oggi: 6 gennaio 2025
Ste. Ne.
06-01-2025 — 08:45
Focus su agenda macro, nuove raccomandazioni degli analisti
Piazza Affari oggi nettamente positiva, in linea con il resto d’Europa, dopo un avvio d’anno debole per il Vecchio Continente, mentre Wall Street, già partita in netto rialzo, sembra accelerare ulteriormente il passo. Il mercato guarda agli eventi clou delle prossime settimane, fra cui l’insediamento dell’amministrazione Trump (20 gennaio) e i prossimi meeting delle banche centrali. A supportare il sentiment sulle due sponde dell’Atlantico è oggi anche la notizia pubblicata dal Washington Post, secondo cui i dazi programmati dalla nuova amministrazione Usa dovrebbero rivelarsi più leggeri del previsto, andando a colpire solo le “importazioni critiche”; il comparto auto in particolare ne approfitta per recuperare terreno. Lo stesso Trump ha tuttavia ridimensionato le indiscrezioni, bollandole come “fake news” in un post sul social Truth. Fra i dati macro, i Pmi dei servizi europei sono usciti leggermente migliori delle previsioni; l’inflazione tedesca di dicembre (Cpi) è uscita a +2,6% contro attese per +2,4% dopo +2,2% a novembre; negli Stati Uniti si guarda soprattutto ai dati sull’occupazione di dicembre che saranno diffusi venerdì.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,91% a 34.780 punti
Borsa italiana in rally oggi assieme al resto d’Europa (bene Parigi, più indietro Londra, solo marginalmente positiva) e all’andamento brillante di Wall Street. Il tema dominante è quello delle ricoperture su alcuni dei titoli penalizzati dalle vendite nell’ultimo anno. Fra questi svetta Stm (+7,8%) in linea con il settore tecnologico e dei semiconduttori in particolare, dopo che Microsoft ha annunciato investimenti per circa 80 miliardi di dollari in data center per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel 2025. Acquisti inoltre su Amplifon, sopra il 5%, Moncler e Stellantis con oltre +4%, complici le indicazioni positive odierne degli analisti.
Sul fondo, realizzi su Leonardo (-1%) e utilities.
Sul valutario, rimbalzo per l’euro che si porta a ridosso di 1,04 contro il dollaro.
Ore 15:50 – Enel, per Citi vale 7,40 euro
Enel -0,64% a 6,968 euro in una seduta di vendite sul comparto delle utilities. Intanto Citi conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 7,40 euro sul titolo del colosso elettrico. “Durante le festività, il governo italiano ha approvato la legge di bilancio che ha esteso la durata delle concessioni delle società di distribuzione dell’energia elettrica fino a un massimo di 20 anni, rispetto alla scadenza prevista nel 2030 – spiega il broker -. Gli articoli 50-53 della legge di bilancio specificano la necessità di investimenti per migliorare la resilienza e l’affidabilità dei servizi di distribuzione dell’energia e per rafforzare le infrastrutture di rete. Gli operatori presenteranno ora i piani di investimento all’Arera, che valuterà e fornirà una decisione finale sull’ammontare degli investimenti e i potenziali costi per i concessionari entro 6 mesi”. Per Citi “la conferma dell’estensione delle concessioni di rete dovrebbe essere chiaramente positiva”.
Ore 15:00 – Future WS positivi
Future di Wall Street in buon rialzo dopo i discreti guadagni messi a segno dai principali indici nei primi due giorni dell’anno. Anche i listini americani, così come quelli europei, vengono sostenuti oggi dalle indiscrezioni pubblicate dal Washington Post, secondo cui le politiche commerciali dell’amministrazione Trump potrebbero essere meno dure del previsto, con dazi che colpirebbero solo le “importazioni critiche”. Fra i singoli titoli, nel premercato:
- TD Cowen ha promosso American Airlines (+4%) da hold a buy con prezzo obiettivo alzato da 17,00 a 25,00 dollari: il broker vede potenziale di rialzo grazie al miglioramento delle condizioni del mercato interno, ma anche al forte business in America Latina e al nuovo aeromobile Airbus A321XLR per il traffico transatlantico.
- Boeing +1,6%; gli analisti di Barclays hanno promosso il titolo a overweight in previsioni di un rimbalzo dopo il 2024 difficile grazie a solidi ordini.
- Tecnologia ancora in gran spolvero, in particolare nei microchip: Nvidia +2,8%, Broadcom +5,5%.
Ore 13:00 – Stm traina il Ftse Mib
Stm con un rialzo di oltre il 6% traina il Ftse Mib che accelera a +1,48%. Il titolo dei semiconduttori corre, in linea con̈ il comparto, dopo che Microsoft ha annunciato investimenti di circa 80 miliardi di dollari in data center per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nell’anno fiscale 2025.
Flusso di ricoperture inoltre su Stellantis (+6%) con Iveco e Amplifon a +4% grazie alle indicazioni positive degli analisti.
Fanalino di coda Leonardo a circa -2%.
Ore 11:15 – Amplifon top pick di Morgan Stanley
Amplifon +3,12% a 25,12 euro. Morgan Stanley ha alzato il target price sul titolo da 33 a 34 euro, confermando la raccomandazione overweight e indicando la società italiana quale top pick nel settore degli apparecchi acustici. Il broker, che cita driver come l’aumento dei contributi pubblici in Francia per tali dispositivi, il lancio di nuovi prodotti e l’esposizione al mercato americano, stima tassi di crescita del settore nel 2025 del +6%, “al limite superiore dell’intervallo storico 4-6%, con un livello superiore al consenso delle stime per Amplifon” e la danese Demant. “Vediamo una maggiore convinzione su Amplifon’, prosegue la banca d’affari, sottolineando come l’azienda abbia “un track record di crescita organica significativo” e che possa raccogliere i frutti delle recenti operazioni di M&A. Di conseguenza potrebbe essere fra i “maggiori beneficiari della riforma delle tariffe francesi”.
Ore 10:30 – Iveco, completata vendita Magirus
Iveco Group in moderato rialzo (+0,55% a 9,06 euro) a metà mattina. Il gruppo ha reso noto che la proprietà di Magirus GmbH e delle sue controllate operanti nel settore dei mezzi antincendio è passata al private equity Mutares: ciò in virtù dell’accordo annunciato marzo 2024, soggetto peraltro ad aggiustamento di prezzo principalmente alla luce della performance di Magirus durante il 2024. Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 16,80 euro. Pur se già anticipata dal mercato, “l’operazione secondo noi è positiva: consente alla società di uscire da un business non core in perdita, con un impatto atteso controdiluitivo sulla redditività del gruppo”, commentano gli analisti.
Ore 10:00 – Ftse Mib +0,41% a 34.269 punti
Borsa Milano trainata da un allungo di Stmicroelectronics (Stm) che svetta con +4,6% assieme al comparto e sulle aspettative di ripresa del settore dei semiconduttori da parte di mercato e analisti.
Ricoperture anche su Amplifon (+2,6%) e Stellantis (+2%): quest’ultima ha registrato vendite Usa in calo del 7% nel quarto trimestre e del 15% nell’intero anno; Barclays ha alzato il prezzo obiettivo da 11 a 12 euro, confermando il giudizio market perform.
Sul fondo Leonardo (-3%), nel mirino delle prese di profitto.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano sopra la parità.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Stifel hanno tagliato il target price su Moncler da 60 a 54 euro, confermando il rating hold.
Barclays ha limato il prezzo obiettivo su Nexi da 5,50 a 5,10 euro, confermando il giudizio underweight.
Bernstein ha migliorato il target su Stellantis da 11 a 12 euro, confermando la raccomandazione market perform.
Fra le news, da segnalare che le vendite di Stellantis negli Stati Uniti sono diminuite del 7% nel quarto trimestre e del 15% nell’intero anno.
Moody’s ha alzato il rating su Unipol da Ba1 a Baa3.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, alla ripartenza dopo una seduta negativa venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in calo (Ftse Mib -0,72% a 34.127 punti). La Borsa italiana, che oggi resterà aperta nonostante l’Epifania, ha accumulato nelle prime due sedute dell’anno un -0,2% circa, con l’Euro Stoxx a -0,5%.
Bene Wall Street, con l’S&P 500 che ha messo a segno in queste prime battute del 2025 un rialzo di 1 punto percentuale, mentre il Nasdaq ha registrato un +1,6%. Fra i singoli titoli, in evidenza nuovamente Nvidia (+7,5% nelle prime due sedute dell’anno) e tutto il comparto legato al tema dell’intelligenza artificiale.
Il mercato guarda già agli eventi clou delle prossime settimane, fra cui l’insediamento dell’amministrazione Trump (20 gennaio) oltre ai prossimi meeting delle banche centrali.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui una carrellata di Pmi dei servizi e l’inflazione tedesca di dicembre; negli Stati Uniti si guarda soprattutto ai dati sull’occupazione di dicembre che saranno diffusi venerdì.
I future Usa trattano stamattina poco mossi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con.un -1,47% a 39.307 punti, alla ripresa dopo alcuni giorni di stop per festività; incerte le Borse cinesi dopo un Pmi Caixin dei servizi migliore delle attese.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0310; il petrolio è poco mosso con il Brent a 76 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera in buon rialzo: Dow Jones +0,80% a 42.732 punti, S&P 500 +1,26% a 5.942 punti, Nasdaq +1,77% a 19.621 punti.
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