Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 6 febbraio 2025 - Finanza Report

Lun 24 Marzo 2025 — 04:30

Borsa italiana oggi: 6 febbraio 2025



Focus su trimestrali a Piazza Affari

borsa italiana oggi

Borse oggi ben intonate, al traino di Wall Street che sembra aver arginato nelle ultime giornate i timori relativi alla questione dazi o averli circoscritti ad alcuni titoli/settori. In generale si ritiene che i negoziati potrebbero sfociare in accordi fra gli Usa e le sue controparti. Anche i listini europei recuperano con maggiore decisione. A Piazza Affari il focus è sulle trimestrali. Fra i dati macro, le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti sono uscite oggi un po’ più elevate delle previsioni, in attesa dei dati sulla occupazione americana di gennaio in calendario domani. Intanto la Bank of England ha tagliato oggi i tassi di un quarto di punto, promettendo un ulteriore allentamento nei mesi a venire, e riaccendendo i riflettori sulle possibile mosse espansive delle banche centrali.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,48% a 37.121 punti

Dopo giornate di nervosismo dovute ai timori sui dazi americani e lo scossone dei titoli tech per alcuni conti sotto le attese, le Borse europee si lasciano alle spalle le incertezze e chiudono toniche la seduta odierna. Da segnalare anche le indiscrezioni su un piano di pace per l’Ucraina che verrà presentato la prossima settimana e che punta ad un cessate il fuoco entro Pasqua e lo sbarramento di Kiev ad entrare nella Nato con un un possibile incontro Trump-Putin già a febbraio. In questo contesto il Ftse Mib archivia le contrattazioni a +1,48%, riagguantando la soglia dei 37mila punti, al top da gennaio 2008. Bene anche Parigi (+1,47%), Francoforte (+1,5%) e Madrid (+1,55%). Londra (+1,2%) ha aggiornato i massimi storici con la Boe ha deciso che tagliare i tassi di interesse bancari dello 0,25% portandoli al 4,5%, a seguito del calo dell’inflazione, scesa al 2,5% a dicembre.

Il dissiparsi dei timori per i dazi ha dato impulso ai titoli industriali con l’indice Eurostoxx 600 che ha chiuso in progresso dello 0,97%. A Milano lo sprint si è riverberato su Buzzi che ha messo a segno un rialzo del 7%.

Seduta frizzante per il comparto bancario europeo, con l’indice di settore in rialzo del 3,2%. A Milano buone performance per Banco Bpm (+4,89%), Bper (+4,3%) e Popolare di Sondrio (+4,1%). Dopo un avvio in progresso di oltre il 2%, chiude più cauta Mps (+1,43%) che oggi ha presentato i conti del 2024. Al mercato non sono piaciute le stime fornite dall’ad per il 2025. Luigi Lovaglio, nel corso della conference call, ha indicato una stima di calo del margine di interesse quest’anno tra il 5 e il 9% (“fascia alta della forchetta”) ad una cifra.

Fanalino di coda Leonardo a -2,8%.

Ore 16:00 – Nexi: rumors sui fondi e nuovo target price da Deutsche Bank

Nexi (+0,41% a 4,662 euro) a caccia di un rimbalzo all’indomani di una seduta di realizzi (-3%). I fondi di private equity Advent e Bain Capital (che complessivamente detengono il 18% di Nexi) starebbero valutando una strategia di uscita. “In assenza di un nuovo azionista di riferimento, la potenziale strategia di uscita dei fondi potrebbe realizzarsi attraverso la cessione sul mercato e in diverse tranche”, spiegano gli analisti di Mediobanca Research, secondo cui questo tipo di notizie continueranno a pesare sul titolo. Intanto Deutsche Bank ha tagliato il prezzo obiettivo su Nexi da 6,50 a 5,50 euro, confermando la raccomandazione hold. In un report sul settore dei pagamenti la banca tedesca evidenziano come il contesto macro opprima la crescita secolare, con la generale debolezza economica che “continua a mettere pressione alla spesa dei consumatori in vari settori e aree geografiche”.

Ore 15:45 – Dovalue, nuovo rating e target da Mediobanca

Mediobanca Research riavvia la copertura su Dovalue con rating neutral e prezzo obiettivo di 1,9 euro. Il titolo si mette oggi in evidenza con un rialzo a metà pomeriggio di oltre il 4% a 1,64 euro.”A seguito dell’acquisizione di Gardant, la società si trova ora in una posizione più forte, dal punto di vista sia strategico sia finanziario”, commentano gli analisti di Piazzetta Cuccia. Nel contesto dell’acquisizione Dovalue ha ottenuto un nuovo finanziamento bancario e ha completato un aumento di capitale di 150 milioni di euro. Ciò ha consentito alla società di rimborsare il prestito obbligazionario con scadenza 2025 (265 milioni) e, in seguito all’emissione di nuove obbligazioni 2030, anche quello con scadenza 2026 (296 milioni). La principale sfida per il futuro rimane la scarsa liquidità dei mercati Npe nel medio termine, avverte d’altro canto Mediobanca.

Ore 15:00 – Future WS positivi

Future di Wall Street in rialzo dopo due sedute positive di fila per le Borse americane, che puntano a recuperare altro terreno dopo le vendite legate ai timori sui dazi. Le trimestrali continuano a uscire in gran parte migliori delle attese, ma la reazione dei mercati è per lo più cauta. Fra i singoli titoli oggi in pre-market: Eli Lilly -1%, Qualcomm -5,6% in premarket, Ford Motor -5,5%, dopo i rispettivi risultati.

Ore 13:30 – Banca Mediolanum, dividendo +42% a 1 euro

Banca Mediolanum ha chiuso il 2024 con un utile netto da record, pari a 1,12 miliardi, in aumento del 36% su anno. Il titolo avanza di oltre un punto percentuale a Piazza Affari. Il margine di contribuzione è aumentato del 12% a 1,98 miliardi mentre il margine operativo, pari a 1,09 miliardi, è cresciuto dell’11% rispetto all’anno precedente. Le commissioni nette hanno raggiunto 1,17 miliardi, +13% anno su anno, grazie al positivo andamento dei mercati e al significativo contributo della raccolta netta gestita. Il margine da interessi, pari a 811,1 milioni, è cresciuto dell’8%. Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti (comvocata il 16 aprile) un dividendo complessivo di un euro per azione, pari a circa 737 milioni, il 42% in più rispetto al 2023. L’importo è composto da un acconto di 0,37 per azione distribuito a novembre e da un saldo di 0,63 per azione.

Ore 11:30 – Mps frena

Le azioni della Banca Monte Paschi Siena frenano intorno alla parità, dopo iniziali rialzi sopra il 2% in scia a utili e dividendo migliori delle attese per Mps. In conference con gli analisti il ceo Lovaglio ha indicato un outlook cautamente positivo sul 2025, affermando che il margine di interesse è atteso in calo a una cifra, ma che la banca conta di raggiungere lo stesso di livello di ricavi del 2024. Il manager ha difeso nuovamente l’offerta su Mediobanca. Lovaglio sottolinea di non aver preso in considerazione l’ipotesi di abbassare la soglia del 66,7% per la riuscita dell’opa.

Ore 10:50 – Prysmian, Ubs avvia la copertura

Prysmian +0,99% a 63,40 euro. Ubs ha avviato la copertura sul gruppo dei cavi con raccomandazione neutral e prezzo obiettivo a 70 euro. Il gruppo secondo la banca svizzera ha sovraperformato i peer nell’elettrificazione in termini di crescita dell’Ebitda nel 2022-2024 e con un consenso sull’Ebitda 2028 a 2,9 mld euro “pensiamo che il dibattito si sposterà su se un nuovo target verrà rivelato al Capital Markets Day di marzo (per sostituire il precedente a 2 miliardi di euro entro il 2027). Noi ci posizioniamo di un 6% al di sotto del consenso sull’Ebitda nel 2027 (e del 3% sul 2028)”.

Ore 10:00 – Anima, nuovo rating e prezzo obiettivo da Equita

Equita Sim ha rivisto la raccomandazione su Anima Holding da buy a hold, dopo i risultati pubblicati ieri, con prezzo obiettivo alzato dell’11% a 7 euro. Il titolo segna +0,72% a 6,99 euro. Equita peraltro rimuove Anima dal portafoglio mid-small cap, dopo conti del quarto trimestre superiori alle attese gli analisti, che aumentano le stime di utile del 21% sul 2025 e del 15% sul 2026, mentre tagliano il giudizio a hold citando la forte performance degli ultimi mesi.

Ore 9:45 – Ftse Mib +0,62% a 36.809 punti

Piazza Affari oggi rimbalza al traino delle banche, guidate da Mps sopra il 2% dopo i conti e il dividendo migliore delle attese; bene an̈che Banco Bpm (+2%) e Unipol (+1,3%) che è socio di riferimento in Bper (+1,1%) e Popolare Sondrio (+2%).

Da parte sua Fineco reagisce ai conti con una performance piatta.

Fanalino di coda Stellantis che cede poco meno di un punto percentuale dopo che la rivale Ford ha rilasciato un outlook sul 2025 più prudente del previsto.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano positivi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di BofA hanno tagliato il rating su Stmicroelectronics (Stm) da buy a hold e il prezzo obiettivo sul titolo da 29 a 23 euro.

Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo da 4,40 a 4,90 euro, confermando il buy.

Gli analisti di Rbc hanno alzato il target price su Ferrari da 470 a 500 euro, confermando il rating outperform; AlphaValue ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 487 a 531 euro, confermando il giudizio accumulate.

Da seguire Mps dopo i risultati del 2024 chiuso con un utile netto di 1,95 miliardi da 2,05 miliardi un anno prima e contro 1,8 miliardi del consensus raccolto dalla banca. Il dividendo sarà pari a 0,86 euro per azione, con un pay-out ratio sull’utile ante imposte al 75%, corrispondente a un dividend yield del 14%, viene precisato, tra i più elevati nel settore. Il risultato del quarto trimestre è pari a 384,9 milioni. La banca impegnata nell’ops su Mediobanca ha realizzato ricavi per 4.034 milioni (+6,2%) nell’esercizio e un risultato operativo netto di 1.748 milioni, in crescita da 1.511 milioni e superiore alle stime pari a 1.690 milioni. Il margine di interesse nell’anno cresce a 2.356 milioni (+2,8%) mentre nel quarto trimestre cala dell’1,3%. In forte crescita le commissioni nette annue (+10.8%). In crescita gli oneri operativi a 1.869 milioni con le spese per il personale a 1.229 milioni (+4,2%) impattate dal rinnovo del contratto nazionale.

FinecoBank ha archiviato l’esercizio con un utile netto di 652,3 milioni (+7,1%) su ricavi per 1.316,5 milioni (+6,4%); proposto un dividendo di 0,74 per azione (+7%). L’istituto sottolinea gli utili e ricavi record, questi ultimi trainati dall’Investing (+11,7% anno su anno) grazie all’effetto volumi e al crescente contributo di Fineco Asset Management, dal Brokerage (+13%). Nel 2024 la raccolta è stata pari a 10,1 miliardi (+14,7%); mentre a gennaio la raccolta è stata di 887 milioni (+53% anno su anno).

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero calo (Ftse Mib -0,38% a 36.581 punti). La Borsa italiana è stata penalizzata da vendite su alcuni titoli fra cui Nexi, Stm; in controtendenza Inwit e alcune utilities.

Wall Street ha chiuso positiva per la seconda seduta di fila, dopo le vendite di inizio settimana legate alla questione dazi. Stasera si conosceranno i conti di Amazon.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti. La Bank of England dovrebbe limare i tassi di un quarto di punto al 4,5%.

I future Usa trattano stamattina positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,61% a 39.066 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida appena sotto quota 1,04; il petrolio è poco mosso con il Brent a 75 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,71% a 44.873 punti, S&P 500 +0,39% a 6.061 punti, Nasdaq +0,19% a 19.692 punti.

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