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Lun 13 Gennaio 2025 — 08:27

Borsa italiana oggi: bene Mps ma fallisce il rimbalzo



DIRETTA NEWS / Listini mondiali a caccia di un rimbalzo dopo il panic selling delle ultime sedute

Borsa italiana oggi

I mercati finanziari oggi provano a ripartire dopo il sell off delle ultime sedute sui timori di recessione globale. Tokyo ha messo a segno un +10% all’indomani di un tonfo del -12,4% che non si vedeva dal Black Monday del 1987. L’Europa però fallisce il rimbalzo, mentre Wall Street recupera terreno. In ogni caso il mercato scommette su un taglio dei tassi Fed di 50 punti base a settembre e fino a 125 punti base entro l’anno, mentre non è stata nemmeno esclusa l’ipotesi di un intervento d’emergenza della banca centrale americana. Da vedere come si muoveranno anche le altre banche centrali e come si riposizioneranno i mercati.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,60% 31.106 punti

Europa contrastata con Milano peggiore del Vecchio Continente. Rosso anche per Francoforte e Parigi, mentre Londra a Madrid chiudono con il segno più. Sembra invece essere tornato il sereno a Wall Street con il Dow Jones che in questo momento viaggia a 0,7%, il Nasdaq a +1,29% e lo S&P a +1,3%.

A Piazza Affari si distingue Mps (+8,7%) che beneficia dei conti pubblicati in mattinata e che ha visto un utile netto superiore alle stime. Bene anche Nexi (+2%), Iveco (+2,%) e Prysmian (+1,4%). Fanalino di coda Bper (-1,7%).

Ore 15:00 – Future WS in rialzo

Borsa italiana ancora negativa (-1%) assieme al resto d’Europa, mentre i future di Wall Street trattano in discreto rialzo dopo le turbolenze dei giorni scorsi. Fra i singoli titoli:

  • Azioni Uber in luce a circa +9% in pre-market dopo una trimestrale nettamente migliore delle attese, che secondo alcuni operatori potrebbe contribuire a calmare i timori su un imminente rallentamento economico negli Stati Uniti.
  • Vola Palantir Technologies (+12%) dopo che la società tecnologica specializzata nell’analisi dei dati ha alzato le stime sul fatturato.
  • Fra gli industriali, volatile Caterpillar, che cede oltre mezzo punto percentuale dopo essere salita del 4% dopo utili e ricavi migliori del consensus.

Ore 12:00 – Enel prova a resistere alle vendite, Equita alza tp

Enel (-0,41% a 6,271 euro) prova a contenere i danni a fine mattinata con il Ftse Mib a -0,66%. Equita Sim ha alzato il target price sul titolo dab7,30 a 7,70 euro, confermando la raccomandazione buy. “A valle dei risultati del secondo trimestre alziamo le stime di Ebitda del 4%/5% sul 2024-2025 e dell’1% dal 2026”, spiegano gli analisti, che sottolineano come Enel sia “tra le società meno indebitate del settore e con uno degli yield più elevati”.

Ore 11:15 – Milano sulle montagne russe

Piazza Affari fatica a mantenere il territorio positivo e in questo momento accelera al ribasso con -0,72%, mentre il resto d’Europa frena sua volta e procede in ordine sparso (assieme a Milano flette anche Parigi). In cima al listino principale si conferma Mps (+6,5%), che ha chiuso il semestre con un utile netto di 1.159 milioni (+87,3%), di cui 827 milioni nel secondo trimestre (che includono un positivo effetto netto delle imposte per 457 milioni); i ricavi complessivi raggiungono 2.031 milioni (+9,7%) di cui margine di interesse a 1.172 milioni (+8,3%); la banca ha quindi alzato il suo outlook sull’utile ante imposte a 1,4 miliardi nel 2026 e 1,7 miliardi nel 2028; il ceo Luigi Lovaglio annuncia una stima sull’utile di fine anno a 1,3 miliardi di euro e un dividendo cash di 950 milioni per il 2024.

A pesare però è una pattuglia di titoli fra cui Ferrari, Brunello Cucinelli, Interpump, Inwit con ribassi nell’ordine deĺ 2%.

Ore 10:00 – Spread si restringe

Seduta moderatamente positiva anche per l’obbligazionario governativo, mentre d’altra parte cessano gli acquisti sul Bund come bene rifugio. Lo spread fra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni frena così a 147 punti base da 149 della vigilia, con il rendimento del titolo italiano in leggero calo a 3,67%.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,59% a 31.478 punti

Piazza Affari affida il rimbalzo alle sue banche, nei giorni scorsi bersagliate dai realizzi e oggi guidate da Mps (+8%) dopo la semestrale migliore delle previsioni; infatti Siena ha archiviato i primi mesi dell’anno con un utile netto di 1.159 milioni (+87,3%), di cui 827 milioni nel secondo trimestre che includono un positivo effetto netto delle imposte per 457 milioni, ricavi complessivi a 2.031 milioni (+9,7%) di cui margine di interesse a 1.172 milioni (+8,3%); la banca ha quindi alzato il suo outlook sull’utile ante imposte a 1,4 miliardi nel 2026. Si riuniscono oggi per approvare i conti anche i cda di Popolare Sondrio +1,8%, Banco Bpm +2,2%, Bper +1,4%.

Ricoperture anche su Nexi (+3%), mentre sul fondo restano deboli Ferrari -1%, Cucinelli -0,4%.

Poco mossa Terna dopo che Rbc ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 7,80 a 8,10 euro, confermando la raccomandazione sector perform.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, occhi puntati su Mps dopo i risultati della semestrale chiusa con un margine di interesse al 30 giugno 2024 pari a 1.172 milioni (+8,3%), mentre nel secondo trimestre è stabile; ricavi complessivi a 2.031 milioni (+9,7%). Il Monte dei Paschi di Siena ha archiviato il trimestre con un utile netto di 862,5 milioni, dato che include un positivo effetto netto delle imposte per 457 milioni, circa il doppio del consensus raccolto dall’istituto, raggiungendo così un utile netto del semestre di 1.159 milioni (+87,3%). Nell’aggiornamento al piano la banca alza le stime sull’utile ante imposte a 1,4 miliardi nel 2026, rispetto all’obiettivo precedente di 909 milioni.

Da parte sua Credem ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un utile netto consolidato di 323,8 milioni (+8,4%), mentre il margine di intermediazione si attesta a 1,029 miliardi (+8,7%), con commissioni nette a 356,4 milioni (+5,6%). I costi operativi sono in crescita a 444,6 milioni (+7,6%); il cost/income si attesta a 43,2% rispetto al 43,6% nel primo semestre 2023. “L’evoluzione attesa del contesto, pur sfidante e con attese di ulteriori revisioni dei tassi, consente al gruppo di confermare le principali linee guida strategiche, in particolare uno sviluppo commerciale degli aggregati bancari superiore alla media di mercato”, spiega l’istituto.

In calendario oggi altre trimestrali bancarie: Popolare Sondrio (conference ore 16), Banco Bpm (conference ore 18), Bper.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Rbc hanno alzato il target price su Terna da 7,80 a 8,10 euro, confermando il rating sector perform.

Fra le altre notizie, Saipem sarebbe a un passo dall’aggiudicazione di due nuovi contratti da Saudi Aramco per 1 miliardo di dollari. Le commesse in Arabia Saudita riguardano i giacimenti offshore di Marjan e Zuluf. Lo riporta il Sole 24 Ore.

Vitol ha superato la soglia del 50% del capitale di Saras nell’ambito dell’opa, venendo a detenere complessivamente 485.683.282 azioni pari al 51,071% e quindi la maggioranza dei diritti di voto in assemblea.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in recupero, all’indomani di una seduta di vendite che ha visto Piazza Affari chiudere in forte calo (Ftse Mib -2,26% a 31.293 punti). La Borsa italiana ha visto ancora realizzi diffusi che hanno preso di mira in particolare quei settori e titoli più esposti ai rischi di una recessione globale.

I mercati provano a ripartire dopo il panic selling già iniziato la scorsa settimana, e che ha visto ieri uno storico crash per la Borsa di Tokyo e ancora vendite a raffica in Europa e negli Stati Uniti, secondo diversi operatori esagerate. In ogni caso il mercato scommette su un taglio dei tassi Fed di 50 punti base a settembre e fino a 125 punti base entro l’anno, mentre non è stata nemmeno esclusa l’ipotesi di un intervento d’emergenza della banca centrale americana.

Ovviamente i rischi di contagio dovrebbero spingere altre banche centrali a muoversi di conseguenza, a partire dalla Bce.

Stamattina intanto la Reserve Bank of Australia come previsto ha mantenuto i tassi invariati a 4,35%.

L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente significativi.

I future Usa trattano stamattina in buon rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +10,23% a 34.675 punti, all’indomani di un -12,4% che non si vedeva dal Black Monday del 1987.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0950 dopo la corsa di ieri; il petrolio recupera terreno con il Brent a 77 dollari e il Wti a 74 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera nuovamente in forte calo: Dow Jones -2,60% a 38.703 punti, S&P 500 -3,00% a 5.186 punti, Nasdaq -3,43% a 16.200 punti.

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