Borsa italiana oggi (5 settembre): Enel in luce. Moncler e Cucinelli, sindrome cinese

Borse oggi a caccia del rimbalzo dopo le vendite dei giorni scorsi. Attesa per i dati sull’occupazione Usa che saranno diffusi domani, ultimo inducatore chiave prima del meeting Fed del 18 settembre.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,01% a 33.684 punti

La Borsa italiana oggi termina piatta, con il resto d’Europa in ordine sparso, mentre Wall Street fallisce il rimbalzo.

In generale il sentiment risente oggi di dati Usa contrastanti: la stima Adp sui nuovi posti di lavoro nel settore privato ha deluso le aspettative ad agosto, mentre le richieste settimanali di sussidio sono uscite migliori delle previsioni; l’Ism non manifatturiero di agosto ha battuto leggermente il consenso.

A Milano bene le utilities, guidate da Enel (+1,6%), su cui Ubs ha confermato il giudizio buy con target a 8,25 euro; la maglia rosa va però a Telecom Italia con +1,9%. Sul fondo il lusso che paga le rinnovate preoccupazioni per la domanda cinese, con Cucinelli a -5,25%, Moncler -2,2%. Giù inoltre Ferrari (-2,35%) e Stellantis (-1,65%).

Ore 15:50 – Cucinelli e Moncler nel mirino delle vendite

Comparto del lusso nel mirino dei realizzi su timori legati alla crescita della Cina. Fanalino di coda Brunello Cucinelli a -5,2%, Moncler -2,7%, meglio Salvatore Ferragamo a -0,5%. Gli analisti di Equita Sim citano le indicazioni di stampa secondo cui Tiffany (gruppo Lvmh) starebbe per dimezzare la superficie del proprio flagship store a Shanghai, e ricordano come Sephora qualche settimana fa abbia annunciato un taglio del personale (3% dell’organico impiegato in Cina). “Entrambe le notizie confermano il difficile contesto dei consumi cinesi, legati sia alla situazione macroeconomica del Paese, sia alla crescente propensione dei cinesi negli ultimi trimestri ad acquistare fuori dalla Cina, e in particolare in Giappone, approfittando opportunisticamente della debolezza dello yen”. Non solo, per Equita la spesa dei consumatori cinesi è stata “il punto debole dell’earning season del secondo trimestre, con trend in rallentamento, soprattutto su giugno/luglio, trend che probabilmente sarà stato ulteriormente impattato nell’ultimo mese dalla forza dello yen. Questo rallentamento è stato solo in parte mitigato dal miglioramento sequenziale dei consumatori americani ed europei nel secondo trimestre rispetto al primo e pensiamo che per questi consumatori il confronto sarà anche più facile nel terzo e quarto trimestre. Complessivamente le nostre stime di crescita organica per il fatturato delle società quotate del settore vedono per il terzo trimestre un +3% a/a e per il quarto un +5% a/a, dopo un secondo trimestre a +1% a/a e un primo trimestre a +3% a/a”.

Ore 15:35 – Wall Street apre poco mossa

Indici di Wall Street in ordine sparso: il Dow Jones tratta in rosso poco dopo l’apertura, con S&P 500 e Nasdaq sopra la parità. Indicazioni contrastanti da alcuni dati sul lavoro, in attesa dei nfp di agosto in calendario domani. I dati sulle buste paga private hanno infatti mostrato la crescita più debole dal 2021; tuttavia, le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione sono diminuite rispetto alla settimana precedente.

Ore 13:15 – Enel brilla a Piazza Affari

Enel +1,5% a ridosso di quota 7 euro, con il Ftse Mib che al giro di boa si conferma moderatamente positivo (+0,21% a 33.752 punti). Il settore delle utilities avanza sulle aspettative di imminenti tagli dei tassi d’interesse; inoltre è tipicamente difensivo nelle fasi di volatilità come quella attuale.

Ore 11:30 – Fineco, raccolta agosto a 706 milioni

FinecoBank +0,58% a 15,595 euro. Nel mese di agosto, spiega una nota del gruppo guidato da Alessandro Foti, la raccolta netta si mantiene solida a 706 milioni (+9% da 648 milioni di un anno fa) ed evidenzia il forte interesse verso gli investimenti da parte di una clientela che si conferma in continua crescita. L’asset mix evidenzia una robusta componente gestita a 275 milioni (+75% da 157 milioni di agosto 2023), mentre Fineco Asset Management registra una raccolta retail di 268 milioni, mostrandosi ampiamente in grado di assorbire i deflussi dall’assicurativo pari a -117 milioni. La raccolta amministrata ha raggiunto 287 milioni, mentre la diretta è stata pari a 144 milioni. I ricavi del brokerage nel mese di agosto sono stimati a 16 milioni (+40% rispetto alla media mensile del periodo 2017/2019), raggiungendo da inizio anno 146 milioni (+13% a/a).

Ore 10:55 – Banco Desio, promosso al Ftse Italia Mid Cap

Banco Desio +7,25% a 5,18 euro: come stabilito da Ftse Russell, il titolo approderà il prossimo 23 settembre sull’indice Ftse Italia Mid Cap, al posto di Industrie De Nora (poco mossa).

Ore 10:30 – Safilo, Banca Akros avvia copertura

Banca Akros ha avviato la copertura su Safilo  (-0,34% a 1,18 euro) con una raccomandazione neutral e target price di 1,20 euro. “Data la mancanza di upside”, spiega il broker, “iniziamo la copertura con un rating neutral. I catalizzatori che potrebbero migliorare la nostra visione sull’azione sono: una ripresa negli Stati Uniti, vale a dire una più rapida crescita dei ricavi; una generazione di cassa più costante e prevedibile; più visibilità sulla leva operativa”.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,25% a 33.766 punti

Piazza Affari si riporta in verde, dopo un’apertura debole e nonostante vendite sui petroliferi. Infatti Saipem e Tenaris cedono quasi il 2% dopo che il greggio ha toccato nella notte i minimi dell’anno, sui timori per la domanda e per le politiche Opec+. Peraltro a chiudere il listino è Cucinelli (-3%) in una nuova giornata difficile per il lusso.

Gli acquisti premiano Diasorin (+1,1%) dopo i conti migliori delle attese della rivale francese Biomereux (+4% a Parigi). Bene inoltre le utilities fra cui Enel e A2a in progresso di un punto percentuale.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano nuovamente deboli.

Fra le news, da segnalare l’accordo di un gruppo di azionisti di Alkemy che prevede l’impegno di non adesione all’opa promossa da Retex ad un prezzo di 12 euro per azione. L’accordo è stato siglato da Alessandro Mattiacci, presidente del cda, Riccardo Cesare Lorenzini, membro del cda, Lappentrop, società interamente controllata da Alessandro Mattiacci, Qmat e Francesco Hensemberger. Attraverso l’accordo, le parti hanno assunto l’impegno a non aderire all’opa né a disporre o vendere in qualsiasi modo le azioni Alkemy nell’ambito dell’opa, in tutto o in parte, ad un prezzo pari al corrispettivo. L’accordo ha ad oggetto le complessive 583.520 azioni detenute dalle parti congiuntamente considerate corrispondenti a 1.025.335 diritti di voto, rappresentative nel loro complesso del 10,26% del capitale sociale della società e del 14,98% dei diritti di voto. Lo scorso giugno il cda di Alkemy aveva comunicato di ritenere non congrua l’offerta promossa da Retex.

Stellantis ha messo in pausa temporanea la produzione dei suoi modelli più venduti negli Stati Uniti, Jeep Wrangler e Grand Cherokee, secondo quanto ha riferito mercoledì il Wall Street Journal. La casa automobilistica ha confermato alcuni “aggiustamenti” della produzione in corso in vari stabilimenti Usa per far fronte a scorte elevate.

Avio ha reso noto che Vega ha lanciato con successo il satellite per l’osservazione della Terra Sentinel-2C, nell’ambito del programma Copernicus della Ue.

Saipem e newcleo hanno firmato un accordo di collaborazione per individuare soluzioni per l’applicazione offshore della tecnologia di newcleo per la produzione di energia nucleare. L’obiettivo dell’accordo è quello di studiare l’applicazione della tecnologia “Small Modular Lead-cooled Fast Reactor” (SM-LFR) di newcleo per fornire energia elettrica e calore di processo a zero emissioni alle installazioni offshore di petrolio e gas e migliorarne quindi le performance di sostenibilità. L’accordo prevede, inoltre, la possibilità di estendere l’uso della tecnologia di newcleo per generare energia elettrica a zero emissioni attraverso unità nucleari galleggianti collegate con la rete elettrica a terra o ad altri utilizzatori.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in calo (Ftse Mib -0,54% a 33.682 punti). La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da un rimbalzo di Saipem; sul fondo il lusso con Moncler; giù anche Stm.

Un po’ meglio ieri Wall Street, che ha comunque fallito il rimbalzo dopo le vendite di martedì.

Prosegue l’attesa per il report sull’occupazione Usa di agosto, che domani potrebbe offrire spunti sulle prossime mosse della Fed: il mercato continua ad aspettarsi un taglio dei tassi di almeno un quarto di punto a settembre. Oggi intanto si conosceranno la stima Adp sull’occupazione nel settore privato e le richieste di sussidio settimanali, fra gli altri dati.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,05% a 36.657 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1070; il petrolio tratta sui minimi dell’anno con il Brent a 72 dollari e il Wti a 69 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,09% a 40.974 punti, S&P 500 -0,16% a 5.520 punti, Nasdaq -0,30% a 17.084 punti.

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