Borsa italiana oggi: prove di rimbalzo, ma Deutsche Bank taglia Fineco
Ste. Ne.
05-06-2024 — 08:45
DIRETTA NEWS / Il mercato, dopo le preoccupazioni per l’economia, vede un taglio Fed più vicino. Occhi puntati sull’agenda macro
Piazza Affari oggi centra un rimbalzo dopo le vendite della vigilia, in linea con l’azionario internazionale. Le preoccupazioni per l’economia, che ieri avevano affossato i mercati, fanno ora ben sperare per un’accelerazione dei tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Domani la Bce darà la prima sforbiciata al costo del denaro, mentre tornano a crescere le aspettative di un taglio Fed entro l’estate. L’agenda macro resta in ogni caso osservata speciale. Nell’Eurozona i Pmi dei servizi sono usciti stamattina in linea o leggermente più deboli delle attese. Negli Stati Uniti la stima Adp sui nuovi posti di lavoro privati a maggio ha deluso il consensus, mentre l’Ism non manifatturiero di maggio ha accelerato oltre le previsioni. Inoltre come atteso la Bank of Canada ha limato oggi i tassi di un quarto di punto.
(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)
Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 5 giugno 2024.
Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,68% a 34.507 punti
Borse europee positive alla vigilia della Bce e soprattutto nella speranza che anche la Fed si sblocchi e proceda al primo taglio dei tassi entro l’estate, a fronte di dati americani usciti comunque misti.
Fra i singoli titoli di Piazza Affari, si mette in luce Stm (+3,1%) spinta dal rally di Nvidia a Wall Street, dove ormai si avvicina ai 3mila miliardi di dollari di capitalizzazione. Acquisti inoltre su Nexi (+2,2%) e tra i bancari Mps (+1,9%), favorita da un report di Deutsche Bank, che ha invece bocciato Fineco, in rosso con -0,8%. La peggiore è Tim (-2,1%) con Equita che ha limato il target price, mentre prosegue il dossier della rete con Fastweb che ha venduto al fondo Kkr il suo 4,5% di FiberCop per 438,7 milioni. Fuori dal listino principale, balzo per le azioni Mfe A (+4,1%) dopo stime positive del gruppo del Biscione sulla pubblicità nel primo semestre.
Ore 17:00 – Borse frenano ma restano positive
I listini frenano, pur restando ampiamente positivi, dopo che l’indice Ism non manifatturiero americano si è attestato a 53,8 punti a maggio, in aumento rispetto ai 49,4 di aprile e al di sopra del consenso a 51 punti. A Milano il Ftse Mib avanza di circa +0,7%.
Ore 15:00 – Future Ws in verde
Future Usa positivi sulle crescenti aspettative di un taglio dei tassi Fed entro l’estate, tanto più dopo la stima Adp deludente sui nuovi posti di lavoro privati a maggio. Fra i singoli titoli, prosegue il buon momento di Nvidia che segna +1,5% in pre-mercato all’indomani di nuovi massimi storici.
Intanto accelerano anche i listini europei, tutti in guadagno di oltre 1 punto percentuale, compresa Piazza Affari.
Ore 13:00 – Spread si ritira in attesa Bce
Spread in calo alla vigilia della Bce. Il differenziale tra Btp e Bund a 10 anni scende a 131 punti da 133 della chiusura di ieri, con il rendimento del decennale italiano in moderato calo al 3,84%.
Ore 11:45 – Telecom debole, Equita elenca le prossime sfide
Equita Sim ha tagliato oggi il target price su Tim (-0,85% a 0,244 euro) da 0,36 a 0,34 euro, confermando il giudizio buy. Il broker ritiene che, una volta messo in sicurezza il deal NetCo, il focus si sposterà sulla realizzazione dei target del Capital Markets Day e sulla monetizzazione di alcune opzioni. Con l’approvazione incondizionata della vendita dellacrete da parte delle autorità europee il 30 maggio, l’operazione gode infatti ora di piena visibilità. I prossimi “importanti eventi previsti” o attesi da Equita nei prossimi trimestri sono: 1) Fine giugno 2024 – Chiusura prevista della cessione di NetCo (con riduzione del debito di 14,2 mld) come indicato dalla società e incorporato nelle linee guida fornite al CMD; 2) Entro l’estate Equita si attende un’offerta vincolante congiunta per Sparkle da parte del Mef e del fondo spagnolo Asterion. 3) Entro fine anno gli esperti prevedono un aggiornamento sul rimborso del canone di concessione di 1 mld. 4) Post cessione di NetCo “ci aspettiamo l’avvio delle discussioni per l’aggregazione/collaborazione tra OF e NetCo”.
Intanto oggi Fastweb, società controllata da Swisscom in Italia, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Optics Bidco, controllata di Kkr, per la vendita della sua quota in FiberCop. Kkr acquisirà tutte le azioni detenute da Fastweb in FiberCop, pari a una quota del 4,5%, per un corrispettivo in cash di 438,7 milioni di euro, un valore in linea con il prezzo pro rata pagato da Kkr a Tim per la sua quota. La transazione rimane soggetta al completamento della transazione relativa a NetCo condotta da Kkr il cui closing, spiega la nota, è atteso nel terzo 2024.
Ore 10:15 – Europa positiva dopo Pmi servizi
Le Borse europee confermano i rialzi dopo gli indici Pmi dei servizi di maggio che sono usciti in linea o leggermente più deboli delle attese: ciò è coerente con la manovra di allentamento che la Bce dovrebbe inaugurare domani. A Piazza Affari il Ftse Mib segna un +0,7% guidato da Enel (+1,7%).
Ore 9:45 – Ftse Mib +0,63% a 34.491
Piazza Affari si risolleva al traino delle utilities, con Enel in testa a +1,5%. Bene inoltre Stellantis, a sua volta in rialzo di oltre un punto percentuale, aiutata da un report di Jp Morgan sul settore auto che conferma la raccomandazione overweight e il prezzo obiettivo di 25 euro per azione.
Ancora deboli le banche che temono il taglio dei tassi di interesse, soprattutto Bper e Bpm in calo di circa mezzo punto percentuale dopo i realizzi di ieri.
Fineco soffre il downgrade di Deutsche Bank a sell con target a 13,40 euro, ma recupera dai minimi e limita i danni a -0,1%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in discreto rialzo dopo le vendite della vigilia.
Da segnalare una mossa di S&P sul merito creditizio di Eni: l’agenzia ha tagliato l’outlook a negativo da stabile, confermando il rating di lungo termine “A-” e di breve termine “A-2” sul colosso energetico. Secondo S&P la combinazione tra investimenti elevati, minore generazione di cassa dovuta a prezzi del gas moderati e stabile distribuzione di dividendi agli azionisti potrebbe portare il rapporto tra fondi da operazioni (funds from operations) e debito a scendere intorno al 45% nel periodo 2024-25, un valore ritenuto inferiore alle aspettative alla luce delle attuali condizioni di mercato e dell’andamento dei gruppi dell’energia comparabili. “Potremmo decidere un downgrade di Eni se l’azienda non sarà in grado di costruire un margine rispetto a un rapporto tra funds from operations e debito al 45%”, scrive l’agenzia di rating. S&P ritiene che il margine nell’ambito dell’attuale rating sia limitato per quanto riguarda il 2024 e il 2025 mentre a partire dal 2026 Eni dovrebbe essere in grado di migliorare le proprie metriche.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Deutsche Bank ha tagliato FinecoBank da hold a sell con un prezzo obiettivo di 13,40 euro.
Gli analisti di Jp Morgan hanno confermato overweight su Stellantis con target price invariato a 25 euro.
Fra le altre notizie, da segnalare che Unicredit ha collocato con successo due bond per 2 miliardi complessivi completando così il funding senior 2024 destinato agli investitori istituzionali. La domanda ha raggiunto 5 miliardi.
Da parte sua A2a ha collocato con successo la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida in formato green – use of proceeds dal valore nominale di 750 milioni di euro, ricevendo richieste per 2,9 miliardi.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta di realizzi che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rosso (Ftse Mib -1,14% a 34.276 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da vendite su petroliferi e banche.
In cauto recupero ieri Wall Street, in una nuova seduta nervosa sui timori per l’outlook economico, a fronte di dati deboli, che hanno però alimentato anche le aspettative di un taglio dei tassi Fed entro l’estate. Il mercato attribuisce stamattina una probabilità del 65% di un taglio al Fomc di settembre, mentre la scorsa settimana era scesa sotto il 50%.
Domani sarà invece la Bce ad annunciare il primo taglio dei tassi dopo la lunga manovra restrittiva, una sforbiciata più che altro simbolica di un quarto di punto che secondo gli operatori sarà però seguita da diverse altre nel corso dell’anno.
L’agenda macro, osservata speciale, prevede oggi una carrellata di Pmi europei dei servizi di maggio, mentre negli Stati Uniti spiccano la stima Adp sui nuovi posti di lavoro nel settore privato a maggio e l’Ism non manifatturiero di maggio.
A metà pomeriggio (ore 15:45) la Bank of Canada potrebbe annunciare, secondo il consensus, un taglio dei tassi di un quarto di punto a 4,75%.
I future Usa trattano stamattina positivi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,89% a 38.490 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro si ritira leggermente a quota 1,0870; il petrolio si conferma è poco mosso con il Brent a 77 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in rimonta: Dow Jones +0,36% a 38.711 punti, S&P 500 +0,15% a 5.291 punti, Nasdaq +0,17% a 16.857 punti.
Da oggi potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report