Borsa italiana oggi: 5 gennaio 2024
Ste. Ne.
05-01-2024 — 08:30
Agenda macro osservata speciale con inflazione europea e occupazione Usa
Borse oggi caute, il focus è sull’agenda macro dopo che alcuni dati ieri hanno lievemente ridimensionato le aspettative sull’entità dei prossimi tagli dei tassi da parte delle banche centrali. L’inflazione della zona euro questa mattina è uscita sostanzialmente in linea con le previsioni. Nel pomeriggio i non farm payrolls di dicembre negli Stati Uniti sono usciti più robusti delle attese.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,12% a 30.440 punti
Il balzo dell’occupazione americana e l’accelerazione dell’inflazione europea, peraltro attesa, non turbano più di tanto i mercati, con Piazza Affari che centra la chiusura positiva, mentre il resto d’Europa termina in ordine sparso, e Wall Street procede in rialzo.
Sul listino principale brilla Saipem +2% in vena di ricoperture, appaiata a Bper in un comparto bancario nuovamente positivo, fanalino di coda Recordati in flessione di oltre un punto percentuale.
Per il Ftse Mib la prima settimana dell’anno va in archivio con un +0,29%.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp Bund termina sostanzialmente invariato a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano a 3,84%.
Ore 15:20 – Future Usa sotto la parità
La Borsa di Milano scambia sotto la parità (Ftse Mib -0,26%), in linea con il resto d’Europa e i future di Wall Street, dopo i dati sull’occupazione Usa di dicembre che hanno visto la creazione di 216.000 nuovi posti di lavoro, un tasso di disoccupazione al 3,7% e salario orario medio a +0,4% (consensus +170.000 posti di lavoro, tasso di disoccupazione a 3,8% da 3,7%, inflazione salariale +0,3% su mese). Vendite anche sull’obbligazionario, mentre l’euro/dollaro è stabile a 1,0940.
Ore 13:30 – Piazza Affari debole
La Borsa di Milano procede in calo a metà seduta, con il Ftse Mib che lascia sul terreno lo 0,55%.
Prosegue il recupero delle banche, con Mps in rialzo di oltre un punto percentuale, Banco Bpm +0,7%, Intesa Sanpaolo +0,6%.
Ricoperture inoltre su Saipem +0,8%.
Fra le odierne raccomandazioni di Borsa, Deutsche Bank ha tagliato il prezzo obiettivo su Campari da 12,60 a 11 euro, seppure confermando il buy; il titolo è fra i peggiori del listino a -2%.
Ubs, inizio d’anno con risk off
Nel daily comment di oggi, intitolato “I mercati iniziano il 2024 all’insegna del risk-off”, Mark Haefele, Chief Investment Officer di Ubs Global Wealth Management, segnala che con i probabili tagli dei tassi ancora in vista da parte della Fed, si continua a vedere un rialzo nel reddito fisso. Le obbligazioni di qualità sembrano destinate a guadagnare ulteriormente con la moderazione della crescita economica e il calo dei tassi. Tuttavia, i mercati continuano a dare per scontato un ritmo di allentamento della Fed più rapido di quello che si prevede, aumentando il rischio di delusione. Pertanto, gli investitori dovrebbero essere in grado di cercare punti di ingresso più interessanti, dato il potenziale di rialzo periodico dei rendimenti nei prossimi mesi.
Ore 11:05 – Indici cauti dopo inflazione europea
Milano continua a cedere circa mezzo punto percentuale dopo che l’inflazione di dicembre nell’Eurozona ha fatto registrare un +2,9% annuo da +2,4% di novembre (atteso +3%); l’inflazione core ha invece rallentato a 3,4% da 3,6%, in linea con il consensus. In Italia i prezzi al consumo frenano ulteriormente a 0,6% annuo (consensus +0,7%).
Ore 10:20 – Ftse Mib -0,51% a 30.247 punti
L’impostazione è negativa. In controtendenza le banche, nel mirino di ulteriori ricoperture dopo i rialzi della vigilia, con Mps in rialzo di quasi 1 punto percentuale.
Le vendite prendono invece di mira una pattuglia di titoli fra cui Brunello Cucinelli, Campari e Recordati tutti in calo di oltre il 2%.
Prysmian poco mossa dopo che Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo da 43 a 46 euro, confermando il buy.
Fuori dal listino principale, Ariston guadagna circa il 3% dopo che Barclays ha avviato la copertura sul titolo con rating overweight e un target price di 9 euro.
Sull’obbligazionario, lo spread è stabile a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano a 3,83% da 3,81%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, fra le raccomandazioni dei broker, gli analisti di Barclays hanno avviato la copertura su Ariston Holding con overweight e un prezzo obiettivo di 9 euro.
Citigroup ha alzato il target price su Prysmian da 43 a 46 euro, confermando il rating buy.
Hsbc ha limato il target su Diasorin da 120 a 115 euro, confermando il buy.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rosso, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +1,01% a 30.403 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da acquisti su Leonardo dopo un upgrade di Bernstein; in recupero le banche; sul fondo Stm.
L’agenda macro resta osservata speciale all’indomani di alcuni dati che hanno leggermente ridimensionato le aspettative sull’entità dei futuri tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Si guarda oggi in particolare all’inflazione dell’Eurozona a dicembre (consensus +2,9% da 2,4% e prezzi al consumo “core” a 3,4% da 3,6%); e non farm payrolls negli Stati Uniti (attesi a dicembre +170.000 posti di lavoro, tasso di disoccupazione a 3,8% da 3,7%, inflazione salariale +0,3% su mese). Intanto in Germania le vendite al dettaglio di novembre sono uscite stamattina in calo del 2,5% su mese, facendo peggio delle previsioni (-0,1%) dopo il +1,1% del mese precedente.
I future Usa trattano stamattina sotto la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso oggi con un +0,27% a 33.377 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0920; il petrolio è positivo con il Brent a 78 dollari e il Wti a 72 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,03% a 37.440 punti, S&P 500 -0,34% a 4.688 punti, Nasdaq -0,56% a 14.510 punti.
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