Borsa italiana oggi: 5 febbraio 2025
Ste. Ne.
05-02-2025 — 08:48
Proseguono le trimestrali, focus anche su dazi e agenda macro

Borsa italiana oggi cauta, in linea con il sentiment dei mercati internazionali. Si attendono sviluppi sul fronte dei dazi di Trump. Inoltre prosegue il flusso di trimestrali. Fra i dati macro, gli indici Pmi europei dei servizi sono usciti deboli, sostanzialmente in linea con le previsioni; la stima Adp sui nuovi occupati nel settore privato americano a gennaio ha battuto le attese, con 183mila nuovi posti; l’Ism non manifatturiero ha invece frenato a sorpresa.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,38% a 36.581 punti
L Europa chiude contrastata ma in recupero dai minimi di giornata, mentre anche a Wall Street solo il Nasdaq si conferma in territorio leggermente negativo.
A Milano in coda Nexi (-3,1%), che paga le ipotesi di uscita dei fondi. Vendite poi su Campari e Iveco, in calo di oltre il 2%, mentre Stm (-2%) si muove in scia al comparto tech.
In cima al listino alcuni titoli difensivi come Inwit e le utilities Italgas e A2a, ma anche Tim, tutti in rialzo di circa un punto percentuale.
Ore 15:55 – Mediolanum, nuovo target da Citi
Banca Mediolanum fra i migliori oggi a Piazza Affari con un +0,77% a 13,15 euro, con il Ftse Mib a -0,67%. Il titolo guadagna terreno alla vigilia del cda sui risultati, con una conference in programma domani alle 16:30. Intanto Citi ha alzato il prezzo obiettivo da 12,60 a 14,40 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti hanno aumentato del 3% le stime 2025-2027 per tener conto di un business asset management più forte; inoltre si aspettano che il net interest income sia “sostanzialmente in linea con la guidance”.
Ore 15:00 – Future WS deboli
I future di Wall Street trattano sotto la parità all’indomani di una seduta positiva per i listini americani. Gli investitori “vivono ancora una fase di profonda incertezza”, commenta Saverio Berlinzani, analista presso ActivTrades. “Detto ciò, però, i mercati restano moderatamente ottimisti e credono che, attraverso la diplomazia, si possano attutire gli effetti delle tariffe, sotto-pesandole rispetto a quanto annunciato inizialmente”. Sul fronte macro, la stima Adp sui nuovi occupati di gennaio ha battuto le attese con 183.000 nuovi posti nel settore privato contro 148.000 attesi dal consensus. A tenere banco sono inoltre le trimestrali. Fra i singoli titoli:
- Impatto misto dei risultati societari: Alphabet -7,5% in pre-market, Amd -9,7%, Uber -5,3%, Walt Disney +1,8%.
- Super Micro +8% ha annunciato la piena disponibilità produttiva dei suoi componenti end-to-end per data center basati su intelligenza artificiale, accelerati dalla piattaforma Nvidia (+2,5%) Blackwell.
Ore 13:10 – Borse europee poco mosse
Borse europee in ordine sparso attorno alla parità, con Milano fanalino di coda a -0,63% sul Ftse Mib, all’indomani di un +1,4%, maglia rosa del Vecchio Continente. Se Piazza Affari dunque si riallinea al resto d’Europa, Parigi e Francoforte trattano poco sotto la parità, meglio Londra con +0,18%. In rosso i future di Wall Street.
Sul valutario, l’euro riguadagna la soglia di 1,04 contro il dollaro. L’oro (spot) si attesta a 2.868,76 dollari l’oncia, su nuovi massimi storici. Il Bitcoin in ripresa punta quota 99.000 dollari. Petrolio in calo sui future con il Brent a 75 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.
Ore 11:40 – Fincantieri, nuova commessa valutata 9 miliardi
Fincantieri +1,77% a 7,708 euro, dopo la maxi commessa da parte di Norwegian Cruise Line, che ha confermato l’ordine per quattro navi da crociera. Equita ipotizza “che la commessa abbia un valore molto elevato (stimiamo potenzialmente in area 9 miliardi di euro) considerata la dimensione delle navi ordinate (226mila tonnellate di stazza lorda e quindi la piu’ grandi mai realizzate per NCL)”.
Ore 10:55 – Intesa Sanpaolo, per Barclays vale 4,60 euro
Barclays, come da noi segnalato in preapertura, ha alzato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo da 4,50 a 4,60 euro, confermando la raccomandazione overweight. Il titolo segna -0,73% a 4,221 euro all’indomani di un +2% in scia ai numeri del quarto trimestre e dell’intero esercizio. Barclays in un report intitolato “The fee engine has started, will accelerate” (“la macchina delle commissioni è partita, accelererà”) ritiene che i risultati abbiano evidenziato “trend solidi nelle commissioni”, “posto la base per il taglio dei costi” e “confermato la solidità di capitale”.
Ore 10:10 – Generali, un downgrade e diversi nuovi target
Generali -1,00% a 30,59 euro. Come da noi anticipato in preapertura, Goldman Sachs ha tagliato il rating sul titolo da buy a neutral con un target price di 31 euro. La banca Usa cita la “forte performance del titolo”, spiegando come dall’inserimento nella loro buy list a settembre il titolo sia salito del 20% circa a fronte del +4% messo a segno dal Ftse World Europe.
Da parte sua Jp Morgan si è di praticamente allineata a Goldman, in quanto ha alzato il prezzo obiettivo da 29 a 31 euro, confermando la raccomandazione neutral. Ancor più cauta Deutsche Bank che ha alzato il target da 26 a 28 euro, dunque sotto gli attuali corsi azionari, confermando hold.
Ore 9:45 – Ftse Mib -0,77% a 36.436 punti
Piazza Affari debole all’indomani di un +1,4%. Pesano le prese di beneficio su Ferrari a -2,7% dopo il +8% della vigilia in scia ai risultati; intanto Barclays ha tagliato la raccomandazione a equal-weight, con prezzo obiettivo a 485 euro, nella convinzione che il titolo abbia corso abbastanza.
Prosegue inoltre il momento di debolezza per Prysmian con -2%.
Bene il comparto finanziario con Mediolanum in cima al listino con +0,5% dopo che Citi ha alzato il target price da 12,60 a 14,40 euro, confermando il buy. Mps +0,4% nel giorno del cda sui conti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano intorno alla parità.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato il rating su Generali da buy a neutral con un target price di 31 euro; Jp Morgan ha alzato il prezzo obiettivo da 29 a 31 euro, confermando il giudizio neutral.
Bernstein ha tagliato Stmicroelectronics (Stm) da outperform a market perform con un prezzo obiettivo che passa da 30 a 25 euro.
Barclays ha tagliato Ferrari da overweight a equal-weight con target price di 485 euro; Ubs ha alzato il target sul titolo da 513 a 584 dollari, confermando il buy.
Deutsche Bank ha promosso Banca Generali da hold a buy con target price alzato da 45,80 a 56 euro.
Barclays ha alzato il target price su Intesa Sanpaolo da 4,50 a 4,60 euro, confermando la raccomandazione overweight.
Focus sulle trimestrali con i conti di alcune società fra cui Anima Holding e FinecoBank; inoltre si riunisce il cda di Mps per approvare i risultati che saranno diffusi domani in preapertura.
Fincantieri ha annunciato oggi che la Lettera di Intenti firmata con Norwegian Cruise Line Holdings e annunciata l’8 aprile 2024, si è trasformata in un ordine per la costruzione di 4 nuove navi da crociera, destinate al brand Norwegian Cruise Line (NCL). Il valore della commessa, soggetta a finanziamento e ad altri termini e condizioni tipici di questo tipo di contratti, è stato definito come molto importante.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +1,38% a 36.719 punti). La Borsa italiana è stata trainata da uno sprint di Ferrari dopo i conti; bene anche Intesa Sanpaolo dopo i risultati.
Wall Street ha chiuso positiva su aspettative di negoziati fruttuosi sul fronte dei dazi.
A mercato chiuso le trimestrali di Alphabet e Amd hanno in parte deluso sul lato dei ricavi, con i rispettivi titoli.in calo di -7,5% e -8,8% nelle contrattazioni after hours.
Nella notte nuovi massimi storici per l’oro a 2.848,69 dollari l’oncia sul prezzo spot.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui una carrellata di indici Pmi dei servizi, la stima Adp sui nuovi occupati nel settore privato americano a gennaio, l’Ism non manifatturiero.
I future Usa trattano stamattina sotto la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,09% a 38.831 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro rimbalza a 1,0380; il petrolio è poco mosso con il Brent a 76 dollari e il Wti a 72 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,30% a 44.556 punti, S&P 500 +0,72% a 6.037 punti, Nasdaq +1,35% a 19.654 punti.
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