Borsa italiana oggi: Pirelli, Telecom, Enel, Seco, DoValue

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta di cauti acquisti che ha visto Piazza Affari chiudere in frazionale rialzo (Ftse Mib +0,05% a 25.175 punti). La Borsa italiana è stata in parte sostenuta da acquisti su Ferrari e Moncler, dopo le indicazioni degli analisti; miste le banche; pesante Generali nel mirino di un downgrade di Bofa.

A tenere banco è sempre la guerra Russia-Ucraina. L’Ue studia nuove sanzioni, che dovrebbero tuttavia escludere le importazioni di gas.

Sul fronte macro, carrellata di indici Pmi dei servizi europei e Ism non manifatturiero negli Stati Uniti.

I future Usa trattano questa mattina intorno alla parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,19% a 27.787 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0970; il petrolio avanza con il Brent a 108 dollari e il Wti a 104 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in rialzo: Dow Jones +0,30% a 34.921 punti, S&P 500 +0,81% a 4.582 punti, Nasdaq +1,90% a 14.532 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, fra le raccomandazioni dei broker, Citigroup ha promosso Pirelli da neutral a buy.

Morgan Stanley ha alzato il target price su Poste Italiane da 14,90 a 15,80 euro, confermando il rating overweight.

Inoltre Morgan Stanley ha alzato il prezzo obiettivo su Generali da 21 a 23 euro, confermando il giudizio equal-weight.

Tim resta sotto i riflettori dopo la risposta del fondo Kkr arrivata nella serata di ieri, secondo quanto riferito da fonti finanziarie. Il fondo Usa, come ampiamente atteso, ribadisce la necessità di condurre una due diligence di fronte al cambiamento delle condizioni di mercato, mentre non viene appunto confermata l’iniziale proposta di un’opa a 0,505 euro.

Enel ha lanciato sul mercato un Sustainability-Linked bond single-tranche da 750 milioni di sterline, pari a circa 900 milioni di euro. “Con questo nuovo passo proseguiamo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di finanza sostenibile. In linea con la Strategia di Enel, si prevede che il conseguimento di questi obiettivi porterà a un minor costo del debito di gruppo e al raggiungimento del target industriale Net Zero al 2040 per emissioni dirette e indirette, contribuendo anche all’indipendenza energetica dei Paesi in cui operiamo”, spiega in una nota Alberto De Paoli, cfo di Enel.

Seco ha diffuso risultati pre-chiusura del primo trimestre 2022 che vedono ricavi  per circa 43 milioni, in crescita del 118% rispetto al Q1 2021 e superiori di circa 1 milione rispetto all’estremo più alto della guidance ufficiale precedentemente comunicata al mercato. La crescita organica è pari al 55%, mentre la crescita like-for-like è del 44%.

Da segnalare che Poste Italiane ha ottenuto dalla Banca europea per gli investimenti due linee di credito a medio/lungo termine per complessivi 700 milioni di euro, desinate a supportare le iniziative Esg previste dal Piano strategico ottimizzando la struttura finanziaria del gruppo.

DoValue, tramite la propria controllata doValue Greece, si è aggiudicata un nuovo mandato di servicing che rappresenta un Gross Book Value addizionale per circa 500 milioni nel progetto Neptune.

Il cda di Banca Investis – già Banca Intermobiliare, avviata al delisting- ha approvato l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Fante Group, società italiana di consulenza finanziaria indipendente specializzata nei servizi di corporate finance. In particolare, sottoscritto un accordo vincolante per acquisire dai soci fondatori e manager di Fante Group – Roberto Testore, Presidente, e Paolo Fassio, Amministratore Delegato – il 100% di Fante, holding che detiene il controllo delle società operative che compongono Fante (Fante Advisory, Fante Retructuring e Pantheon, oltre alla partecipazione di minoranza in Fante Logistica). Closing entro fine giugno.