Borsa italiana oggi: Bper, Mps, Pirelli
Ste. Ne.
05-08-2022 — 08:42
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a aua volta in leggero rialzo (Ftse Mib +0,31% a 22.645 punti). La Borsa italiana è stata trainata dalle performance di alcuni titoli come Prysmian e Diasorin, con prese di beneficio su petroliferi e parte delle banche.
Sul fronte macro, il piatto forte sono i non farm payrolls americani di luglio (consensus +250.000 posti di lavoro).
I future Usa trattano questa mattina sopra la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,87% a 28.175 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a
1,0220; il petrolio è avanza leggermente con il Brent a 94 dollari e il Wti a 89 dollari al barile.
Wall Street ha chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,26% a 32.726 punti, S&P 500 -0,08% a 4.151 punti, Nasdaq +0,41% a 12.720 punti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano a tenere banco sono le ultime trimestrali della stagione, con Bper che ha messo a segno un utile semestrale di 1,38 miliardi grazie al contributo puramente contabile del badwill (avviamento negativo) di Carige (in perdita per 221,1 milioni). L’utile normalizzato è pari a 316,6 milioni, di cui 203,9 milioni nel secondo trimestre a fronte dei 104 milioni previsti dal consensus degli analisti. Da segnalare i negoziati in esclusiva con Gardant per dare vita a una piattaforma di gestione a cui verranno conferiti 2,5 miliardi di sofferenze (npl) e inadempienze probabili (utp), sulla base di un contratto decennale.
Mps ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 27,2 milioni, di cui 18 realizzati nel secondo trimestre. Tornano alla ribalta i rischi legali con nuove richieste danni per ben 1,8 miliardi complessivi da parte di una società di consulenza per conto di investitori istituzionali. La banca ha effettuato accantonamenti seppero parlando di “posizioni palesemente disomogenee sotto più profili, di assoluta indeterminatezza e generiche”. Ceduti 900 milioni di crediti deteriorati. Convocata per il 15 settembre l’assemblea per l’aumento di capitale. Si amplia il consorzio di garanzia per l’operazione: Santander, Barclays, Société Générale e Stifel si sono unite a BofA, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca in qualità di joint bookrunners attraverso la sottoscrizione di un accordo di pre-underwriting.
Credem registra nel primo semestre un utile netto a 155,7 milioni di euro in crescita del 14,2%. Da segnalare che il dg Nazzareno Gregori lascerà a gennaio l’istituto dopo una lunga carriera nel gruppo iniziata nel 1979. Al suo posto è stato designato “in piena continuità” l’attuale Condirettore Generale, Angelo Campani.
Unipol ha archiviato il semestre con un risultato netto consolidato a 422 milioni, in linea con i 424 milioni normalizzati del 30 giugno 2021. In aumento la raccolta diretta assicurativa a 6,6 miliardi (+1,2%) con i Danni a 4,2 miliardi (+5,8%) di cui 2 miliardi auto e 2,2 miliardi non auto mentre il Vita è calato del 5,7% a 2,5 miliardi.
Pirelli chiude un semestre record con ricavi in crescita del 24,6% a 3.197 milioni e un utile netto a 233 milioni (+77,1%). Alzati i target “grazie all’efficacia del modello di business e delle misure per compensare lo scenario esterno”. Ora i ricavi per l’anno sono attesi tra 6,2 e 6,3 miliardi di euro circa (da 5,9 e 6 miliardi) e la generazione di cassa netta ante dividendi compresa fra 450 e 470 milioni (450 milioni) grazie alla crescita dell’Ebit adjusted ed una efficace gestione del circolante.