Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 4 settembre 2024 - Finanza Report

Mer 04 Dicembre 2024 — 23:08

Borsa italiana oggi: 4 settembre 2024



DIRETTA NEWS / Torna la volatilità, focus sui dati macro in vista dei meeting delle banche centrali

borsa italiana oggi

Sulle Borse mondiali torna la volatilità fra avversione al rischio e prese di beneficio dopo il rally della seconda parte di agosto. I realizzi prendono di mira soprattutto il comparto tecnologico: ieri un colosso come Nvidia ha bruciato da sola 280 miliardi di dollari di capitalizzazione in poche ore. In questo clima di nervosismo cresce l’attesa per le mosse delle banche centrali e per gli ultimi dati in vista dei meeting delle prossime settimane. Nessuna novità di rilievo stamattina dai Pmi dei servizi europei. Stasera la Fed diffonde il Beige Book. Intanto oggi la Bank of Canada ha limato i tassi per la terza volta di un quarto di punto, una mossa peraltro attesa che non è bastata a risollevare il sentiment.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 4 settembre 2024.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,53% a 33.682 punti

La Borsa italiana termina negativa in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street procede contrastata dopo le vendite della vigilia.

A Piazza Affari si registra comunque il rimbalzo di Saipem (+2,2%), dopo due contratti in Arabia Saudita da 1 miliardo di dollari, e di Tim (+2,3%). Contrastati bancari e assicurativi, mentre in fondo scivolano Moncler (-4,4%) e Stm (-1,3%).

Ore 16:00 – Unipol e Generali, nuovi target price

Barclays ha rivisto le stime e i target price di alcuni titoli assicurativi europei, fra cui Unipol e Generali, alla luce dei risultati semestrali comunicati nelle scorse settimane. Più in dettaglio, la banca britannica ha alzato il prezzo obiettivo su Unipol (+0,31% a 9,595 euro) da 9,40 a 11 euro, confermando il rating overweight. Inoltre Barclays ha alzato il target su Generali (-0,16% a 24,83 euro) da 21,50 a 22 euro , confermando in questo caso la raccomandazione underweight. Sempre oggi Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo su Generali da 25,60 a 26,20 euro, confermando il giudizio accumulate. “I solidi risultati del primo semestre spianano la strada per il nuovo piano a gennaio 2025”, commenta il broker, aggiungendo che “tutti i trend tecnici e la forte generazione di capitale del gruppo sono stati confermati”.

Ore 15:00 – Future WS deboli

Future di Wall Street sotto la parità all’indomani della peggiore seduta da inizio agosto. Riflettori puntati anche oggi sui tecnologici e in particolare su Nvidia, che cede quasi il 2% in pre-market all’indomani di uno scivolone di -9,5%; a pesare sul titolo sono anche le indiscrezioni riportate da Bloomberg secondo cui il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti avrebbe citato in giudizio l’azienda nell’ambito di una più ampia indagine antitrust.

Ore 13:15 – Piazza Affari debole

Borsa Milano negativa al giro di boa, con il Ftse Mib in calo di mezzo punto percentuale, in linea con l’azionario internazionale. Tentano un recupero le banche, con le big Intesa e Unicredit in rialzo rispettivamente dello 0,3% e dello 0,1%. Passa in positivo (+0,3%) Mps dopo due sedute in netto ribasso.

Gli effetti di Nvidia (-9,5% ieri a Wall Street) sul mercato italiano colpiscono Stm, che arretra del 2%. La rivale tedesca Infineon perde il 2,4% a Francoforte.

Giù anche il lusso, con Brunello Cucinelli che arretra dell’1,3% dopo la corsa di ieri, Moncler in discesa del 2,4% e Ferragamo del 2,1%.

Spunti su Saipem (+3,2%) che rimbalza dopo il crollo di oltre il 7% ieri, approfittando del newsflow positivo con l’annuncio di due contratti offshore in Arabia Saudita da un miliardo di dollari.

Ore 11:30 – Spread a quota 148

Spread tra Btp e Bund in lieve rialzo. Il differenziale di rendimento a 10 anni si allarga da 146 a 148 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano risulta in calo di un centesimo al 3,73%.

Ore 11:00 – Saipem, nuovi ordini apprezzati da analisti

Saipem, zavorrata nelle ultime ore dalla debolezza del petrolio, mette a segno un rialzo di oltre un punto percentuale a metà mattina, grazie alla duplice aggiudicazione offshore da 1 miliardo di dollari in Arabia Saudita. Peraltro la notizia era in parte già scontata in quanto indiscrezioni di stampa nelle scorse settimane avevano anticipato il possibile accordo con Saudi Aramco, attribuendo ai contratti un valore di 2 miliardi e dunque ampiamente superiore. Tuttavia secondo gli analisti
di Equita la notizia migliora la visibilità delle stime di raccolta ordini per il 2024. “La nostra stima di raccolta ordini del business offshore E&C (divisione ABS) è pari a 7 miliardi” nel 2024 dopo averne raccolti 3,5 miliardi nel primo semestre a cui si aggiunge il miliardo di dollari dei due nuovi progetti sauditi. Da parte sua Intermonte ricorda che il secondo trimestre dell’anno è stato caratterizzato da una robusta raccolta ordini, pari a 5,1 miliardi complessivamente, grazie principalmente ai contratti acquisiti in Angola. Inoltre nel primo semestre la raccolta ordini è stata pari a 7,1 miliardi. Per il 2024 la proiezione attuale del broker è di 14,2 miliardi.

Ore 10:30 – Ftse Mib -0,58% a 33.668 punti

Borsa italiana oggi in rosso per la seconda giornata di fila, ma in recupero dai minimi. Sul listino principale le vendite prendono di mira Stm in calo di oltre il 2%, così come Moncler nel lusso.

In controtendenza Saipem, ieri fanalino di coda e oggi in testa al listino con +2% dopo il duplice contratto per 1 miliardo di dollari in Arabia Saudita.

Le banche tentano un recupero guidate da Bp Sondrio +1,2%.

Non riparte Stellantis (-0,8%) , mentre Bernstein ha tagliato il prezzo obiettivo sul titolo da 22 a 18 euro, confermando il rating market perform.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano negativi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Bernstein hanno tagliato il target price su Stellantis da 22 a 18 euro, confermando il rating market perform.

Barclays ha ritoccato il prezzo obiettivo su Generali da 21,50 a 22 euro, confermando il giudizio underweight.

Da segnalare che Saipem si è aggiudicata due contratti offshore in Arabia Saudita nell’ambito del Long-Term Agreement in vigore con Saudi Aramco. Il valore complessivo dei due contratti è di circa 1 miliardo di dollari. Le attività di Saipem per il primo contratto prevedono l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (Epci) di tre moduli di produzione, di 33 km di condotte rigide sottomarine con diametro di 12″ e 16″ e di 34 km di cavi elettrici sottomarini. Tali infrastrutture saranno installate presso il giacimento Marjan. Il secondo contratto riguarda l’Epci di tre jacket, cinque moduli di produzione, 22 km di condotte rigide sottomarine con un diametro di 16″, di 5 km di condotte flessibili sottomarine e di 35 km di cavi elettrici sottomarini. Queste infrastrutture saranno installate presso i giacimenti di Zuluf e Safaniyah. Per la campagna offshore dei due progetti, Saipem impiegherà le sue navi da costruzione che operano nella regione.

Snam ha emesso 1 miliardo di euro di un’obbligazione ibrida al 4,50% per finanziare l’acquisizione da 560 milioni di Edison Stoccaggio.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente in rosso, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere in deciso calo (Ftse Mib -1,33% a 33.863 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da vendite su petroliferi (soprattutto Saipem) e banche (in particolare Mps); in controtendenza il lusso con Cucinelli.

Da parte sua Wall Street ha inaugurato il mese di settembre, alla riapertura dopo il weekend lungo per il Labor Day, all’insegna dell’avversione al rischio, approfittandone anche per consolidare dopo il rally della seconda parte di agosto, con realizzi che hanno preso di mira pesantemente il comparto tecnologico, e in particolare Nvidia con un crollo di oltre il 9%: il colosso dei microchip per l’intelligenza artificiale ha spazzato via 280 miliardi di dollari di capitalizzazione in una sola giornata.

In questo clima di nervosismo cresce l’attesa per le mosse delle banche centrali e per gli ultimi dati in vista dei meeting delle prossime settimane. Oggi l’agenda prevede alcuni Pmi dei servizi europei, e negli Stati Uniti bilancia commerciale e ordinativi industriali di luglio, in attesa dell’appuntamento clou di venerdì con i non farm payrolls di agosto.

I future Usa trattano stamattina in calo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -4,24% a 37.047 punti, zavorrato dalla tecnologia.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1050; il petrolio cede altro terreno con il Brent a 73 dollari e il Wti a 70 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in netto calo: Dow Jones -1,51% a 40.936 punti, S&P 500 -2,12% a 5.528 punti, Nasdaq -3,26% a 17.136 punti.

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