Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 4 luglio 2025 - Finanza Report

Mer 09 Luglio 2025 — 08:45

Borsa italiana oggi: 4 luglio 2025



Wall Street chiusa per festività, attesa per nuovi accordi sui dazi

Borsa italiana oggi

Borsa italiana oggi debole, assieme al resto d’Europa, in una giornata priva della guida di Wall Street, ferma per la festività dell’Independence Day. La Borsa americana aveva chiuso ieri su nuovi livelli record dopo i dati migliori delle attese sul mercato del lavoro, che hanno evidenziato fra l’altro un calo a sorpresa del tasso di disoccupazione, mentre i salari sono cresciuti meno del previsto. Se da una parte si sono ridimensionate le già scarse aspettative su un taglio Fed questo mese, dall’altra il mercato continua a puntare su una sforbiciata a settembre. A Borse chiuse la Camera ha approvato la maxi legge di bilancio, al termine di una lunga battaglia parlamentare, segnando una vittoria di politica interna per il presidente Trump. Cresce intanto l’attesa per nuovi accordi sui dazi in vista della scadenza del 9 luglio. Possibile fra l’altro un’intesa con l’Ue. L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,80% a 39.622 punti

La Borsa di Milano oggi tira il fiato, in linea con il resto d’Europa. A Piazza Affari tiene banco il risiko bancario e in particolare gli ultimi sviluppi dell’offerta di Mps su Mediobanca: Siena cede -2% mentre il titolo di Piazzetta Cuccia rimedia un +0,1%; si amplia così lo sconto dell’ops. Bene Popolare Sondrio (+0,8%) dopo che Bper (-2%) ha migliorato la sua offerta con una componente cash pari a 1 euro. Giornata di acquisti per Recordati che svetta sul listino con +1% in vista di possibili sviluppi positivi sul fronte dei dazi Usa al settore farmaceutico. Fanalino di coda Ferrari con -2,2%.

Ore 16:45 – Usa-Svizzera verso stop a dazi sui farmaceutici

Le prospettive di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Svizzera stanno spingendo al rialzo le azioni delle aziende farmaceutiche svizzere, che potrebbero essere esentate da nuovi dazi, secondo quanto riporta Bloomberg. Tuttavia, i negoziati non sono ancora ufficialmente conclusi; inoltre si attende l’approvazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. A Zurigo Novartis +1,4%, Roche +1,15%. Nel settore europeo bene anche Recordati (+1%) a Piazza Affari, Sanofi +0,7% a Parigi.

Ore 14:00 – Piazza Affari in rosso

Il Ftse Mib (-0,9%) tratta sui minimi di giornata pagando i realizzi su banche – Bper -2,5%, Mps -2,3% – e auto con Stellantis a -2,4%, mentre lo Stoxx 600 europeo segna -0,77%. Sul valutario, l’euro/dollaro avanza leggermente a quota 1,1773. Poco mossi i rendimenti obbligazionari. Fra le criptovalute, Bitcoin -0,83% a 108.913 dollari.

Ore 12:00 – Amplifon svetta sul Ftse Mib

Amplifon +1,48% in rimonta a Piazza Affari dove svetta e si muove in controtendenza rispetto al Ftse Mib (-0,7%). Il titolo viene supportato da news sui rimborsi pubblici per gli apparecchi acustici in Francia, che a maggio hanno evidenziato una crescita del +14% circa anno su anno a 35,9 milioni di euro. Secondo le stime degli analisti, la Francia rappresenta circa il 12% dei ricavi di Amplifon.

Ore 10:45 – Bper Sondrio sotto i riflettori

Il risiko bancario spicca tra i temi di giornata a Piazza Affari. Banca Popolare Sondrio avanza (+0,34% a 11,78 euro) dopo il rilancio di Bper (-2,35% a 7,472 euro) che ha aggiunto una componente cash di 1 euro alla sua offerta per l’istituto valtellinese. Gli analisti di Equita Sim confermano il rating buy e il prezzo obiettivo di 8,60 euro su Bper, spiegando che il rilancio riconosce un concambio implicito di 1,602 volte, nella parte alta dei range di valutazione degli advisor dell’istituto valtellinese. Equita stima un impatto sul Cet-1 della combined entity di -50 bp assumendo piena adesione all’opas, che porterebbe l’indicatore al 14,5% “per convergere a circa il 15% al 2027” e con bper che “si attende un cet1 pro-forma a regime oltre il 15%”, un elemento che “fornisce elevata visibilità sulla sostenibilità della remunerazione a lungo termine”. La proposta di Bper per Equita si fa “ancora più attraente e conferma la volontà della banca modenese di finalizzare la transazione in un modo particolarmente amichevole per il mercato”, aggiunge il broker che stima un incremento teorico dell’Eps della combined entity oltre il 25% “con sinergie a run-rate e un livello strutturalmente più elevato in termini di remunerazione”.

Ore 10:00 – Tim, per Barclays potrebbe arrivare fino a 0,64 euro

Telecom +0,8% a 0,4178 euro. Gli analisti di Barclays hanno alzato il target price da 0,42 a 0,44 euro, confermando il rating overweight. Anche il target sulle risparmio viene portato a 44 centesimi, mentre la raccomandazione in questo caso resta equal weight. La mossa è stata decisa dal broker per riflettere “la maggiore valutazione di Tim Brasil in valuta locale”. Barclays precisa che “il nostro scenario rialzista, che include le numerose potenziali opzioni positive future” è di 0,64 euro per azione.

Ore 9:30 – Ftse Mib -0,47% a 39.754 punti

Piazza Affari moderatamente negativa. In controtendenza Tim con un rialzo di circa un punto percentuale: come da noi anticipato in preapertura, Barclays ha alzato il target price sul titolo da 0,42 a 0,44 euro, confermando la raccomandazione overweight. Bene Popolare Sondrio (+0,5%) dopo il rilancio di Bper (-2,3%, peggiore del listino) che ha aggiunto 1 euro in contanti alla sua offerta per l’istituto valtellinese. Fuori dal listino principale, in calo Ferragamo (-1,3%) dopo il downgrade da parte di Intesa che, come da noi anticipato in preapertura, ha tagliato il giudizio sul titolo da neutral a underperform e il prezzo obiettivo da 6,10 a 4,80 euro.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano sotto la parità.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Barclays hanno alzato il target price su Telecom Italia (Tim) da 0,42 a 0,44 euro, confermando il rating overweight.

Barclays ha migliorato il tp su Poste italiane da 17,50 a 18 euro, confermando la raccomandazione equal-weight.

Citi ha alzato il prezzo obiettivo su Prysmian da 66 a 69 euro, confermando il buy.

Intesa Sanpaolo ha tagliato il giudizio su Salvatore Ferragamo da neutral a underperform e il target price da 6,10 a 4,80 euro.

Il cda di Bper ha deliberato un aumento del corrispettivo dell’offerta pubblica di scambio su Banca Popolare di Sondrio aggiungendo una componente cash di 1 euro. Il nuovo corrispettivo prevede ora, per ciascuna azione della Popolare di Sondrio portata in adesione all’offerta, 1,450 azioni Bper di nuova emissione, come originariamente offerto, più una componente in contanti pari a 1 euro ad azione. Il corrispettivo unitario aumentato esprime una valorizzazione pari a 10,527 per ciascuna azione di Popolare Sondrio, spiega l’istituto modenese, e dunque incorpora un premio del 17,8% rispetto al prezzo dell’azione Popolare Sondrio registrato alla data di riferimento (8,934 euro)”.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rialzo (Ftse Mib +0,40% a 39.943 punti). La Borsa italiana è stata trainata da nuovi acquisti su Stm, bene anche Tim.

Wall Street ha chiuso con ennesimi record su S&P500 e Nasdaq, festeggiando i dati migliori delle attese sul mercato del lavoro, che hanno evidenziato fra l’altro un calo a sorpresa del tasso di disoccupazione, mentre i salari sono cresciuti meno del previsto. Se da una parte si sono ridimensionate le già scarse aspettative su un taglio Fed questo mese, dall’altra il mercato continua a puntare su una sforbiciata a settembre. A Borse chiuse la Camera ha approvato la maxi legge di bilancio, al termine di una lunga battaglia parlamentare, segnando una vittoria di politica interna per il presidente Trump. Cresce intanto l’attesa per nuovi accordi sui dazi in vista della scadenza del 9 luglio. Possibile fra l’altro un’intesa con l’Ue. Oggi la Borsa americana resterà chiusa per la festività dell’Independence day. L’agenda macro non prevede dati particolarmente rilevanti.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,06% a 39.810 punti; nel resto dell’Asia i listini si muovono in ordine sparso.

Sul forex l’euro/dollaro recupera terreno a 1,1780; il petrolio è poco mosso con il Brent a 68 dollari e il Wti a 66 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri in rally: Dow Jones +0,77% a 44.828 punti, S&P 500 +0,83% a 6.279 punti, Nasdaq +1,02% a 20.601 punti.

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