Borsa italiana oggi: 31 luglio 2024
Ste. Ne.
31-07-2024 — 08:56
DIRETTA NEWS / Attesa per la Fed
Listini per lo più ben intonati in attesa dei verdetti del Fomc, anche se Milano frena e passa in terriotrio negativo nella seconda parte della seduta. Stasera la Fed dovrebbe fare chiarezza su un possibile taglio dei tassi a settembre, che viene ormai scontato dal mercato addirittura al 100%, mentre le stime variano su uno o due ulteriori tagli dei tassi entro l’anno. Fra i dati, l’inflazione di luglio in Eurozona è uscita leggermente sopra attese con +2,6% e dato core a +2,9% (atteso un +2,5% come a giugno, inflazione core a +2,8% da ×2,9%). Prosegue intanto il flusso di trimestrali.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,42% a 33.763 punti
Prosegue il recupero delle Borse europee che chiudono in rialzo l’ultima seduta mese, ad eccezione di Milano e Madrid appesantite dalla banche. Gli occhi degli investitori sono puntati sul verdetto della Fed di questa sera, mentre si intensifica la stagione delle trimestrali e si susseguono i dati macroeconomici.
I titoli tecnologici hanno guidato gli acquisti in tutto il Vecchio Continente, in linea con le buone performance dei produttori di chip a Wall Street, a partire da Amd che ha mostrato una trimestrale superiore alle attese. Acquisti anche sui titoli legati alle materie prime mentre il prezzo del petrolio ha preso il volo dopo l’acuirsi della tensione tra Israele e Hamas con i timori di un’escalation del conflitto.
A Piazza Affari ne hanno beneficiato i petroliferi, guidati da Eni a +1,1%, ma corrono oggi soprattutto Amplifon (+4,4%), Recordati (+3,1%) e Diasorin (+2,7%). Seduta positiva ma non brillante per Stm (+0,66%) che beneficia del buon andamento del comparto. In coda le banche con Popolare di Sondrio (-3,2%) e Bper (-1,8%).
Ore 16:00 – Snam ok in Borsa dopo semestrale
Snam resiste sopra la parità a metà pomeriggio con +0,27% a 4,404 euro, in controtendenza rispetto all’andamento generale (Ftse Mib -0,55%) dopo i numeri del primo semestre chiuso con ricavi totali in calo ma una crescita sostenuta dell’Ebitda adjusted, confermando la guidance per il 2024. Gli investimenti sono aumentati del 57,9% rispetto all’anno prima, a circa 1,2 miliardi di euro. I ricavi totali sono calati del 6,1% su anno a circa 1,8 miliardi. L’Ebitda adjusted è salito del 16,1% a 1,417 miliardi per la crescita dei ricavi regolati, in parte assorbita dal minor contributo dei business della transizione energetica. L’utile netto adjusted sale dell’11,3% a 691 milioni.
Ore 15:00 – Future WS corrono
Future di Wall Street nettamente positivi nel giorno della Fed. Fra gli spunti odierni, nel trading pre-mercato:
- Advanced Micro Devices (Amd) avanza di oltre +8,5% dopo che i risultati del secondo trimestre hanno superato le previsioni del consenso.
- Ne approfitta anche Nvidia: il colosso dei microchip per l’intelligenza artificiale, che avanza di circa il 7,6%, peraltro è stato inserito da Morgan Stanley fra le sue top pick.
- Microsoft cede invece circa il 2% nonostante la trimestrale migliore delle attese, mentre la sua attività cloud ha deluso le stime del mercato.
- Boeing +1% saluta l’arrivo del nuovo ceo Kelly Ortberg dopo una perdita trimestrale peggiore del previsto.
Ore 13:00 – Borse europee in verde
Il dato sull’inflazione superiore alle attese non preoccupa le Borse europee, che procedono in rialzo nel giorno della Fed. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna lo 0,22%, mentre sono più decisi i progressi di Parigi (+1,38%), Francoforte (+0,54%), Londra (+1,43%) e Amsterdam (+1,56%). In rosso invece Madrid (-0,96%), che sconta la debolezza delle banche. Da segnalare che a Zurigo il trading prosegue a singhiozzo: le negoziazioni sono state nuovamente interrotte, appena un quarto d’ora dopo la ripresa intorno alle 11:30, con un nuovo avviso di guasto. La causa della prima interruzione, intorno alle 10:00, è stata attribuita al flusso di dati SIX MDDX. Secondo un portavoce si tratta di un problema interno e non di un attacco esterno ai sistemi di dati. Tra i principali titoli milanesi bene Campari (+3,3%) e Recordati (+3,1%) 8n recupero grazie alle valutazioni aggiornate degli analisti.
Ore 12:00 – Campari rimbalza, per Equita ora è da comprare
Campari svetta sul Ftse Mib con +3,2% a 8,524 euro. Come da noi anticipato in preapertura, Equita Sim ha alzato la raccomandazione sul titoli da hold a buy, mentre il prezzo viene limato da 10,40 a 10 euro. “Dopo la debole performance (-19% da inizio anno), con ora più visibilità sulla buona partenza del terzo trimestre, la revisione di guidance alle spalle e aspettative su Courvoisier più caute, il profilo rischio/rendimento ci sembra più bilanciato”, scrive il broker, secondo cui Campari “rimane una storia di qualità che sta sovraperformando il resto del settore, con momentum atteso in miglioramento (Ebit +10% a/a sia sul secondo semestre – grazie a confronto più facile sugli aperitivi e maggiore evidenza dei risparmi incorporati nella guidance – che sul 2025, per ulteriori risparmi sull’agave). Titolo a 22 volte il PE 2025, a 49% di premio rispetto a Pernod/Diageo, in linea con la media storica a 3 anni (range 25%-70%) ma con una sovraperformance più evidente negli ultimi 12-18 mesi e che crediamo destinata a continuare”.
Ore 10:50 – Borsa Zurigo fermata per un guasto
La Borsa svizzera SIX ha annunciato che le negoziazioni di tutti i prodotti sono state sospese fino a nuovo avviso a causa di problemi tecnici. La Borsa di Zurigo, che schiera titoli del calibro di Nestlé, Roche e Ubs, ha affermato che la sospensione delle negoziazioni, iniziata alle 10:00, ha interessato obbligazioni, derivati, prodotti negoziati in borsa, azioni e fondi, e ha affermato che seguiranno ulteriori informazioni. “Stiamo indagando sulla causa e cercando di risolvere il problema”, ha detto un portavoce di SIX all’agenzia Reuters.
Ore 10:45 – Leonardo in ritirata
Leonardo -3,44% a 21,86 euro: si spegne l’entusiasmo del mercato per il titolo che ieri aveva guadagnato un +1,8% in scia ai risultati del semestre, peraltro in linea con le aspettative. Gli ordini sono saliti del 18,8% a 10,324 miliardi. La società ha confermato la guidance per l’intero anno, con ricavi attesi a 16,8 miliardi di euro, ordini a 19,5 miliardi, un Ebita a 1,44 miliardi, Free Operating Cash Flow a circa 770 milioni e un indebitamento netto di gruppo pari a circa 2 miliardi. I risultati del secondo trimestre per Banca Akros sono sostanzialmente in linea con le previsioni, “ma non hanno sorpreso”. Il broker conferma la raccomandazione buy e il target di 29 euro. “Il business va molto bene a eccezione di Aerostrutture e Tas”, aggiunge Akros. Da parte sua Intermonte ha mantenuto il giudizio outperform e ha alzato il prezzo obiettivo da 22 a 25,40 euro.
Ore 10:00 – Ftse Mib +0,18% a 33.967 punti
Milano guidata da un rimbalzo di Campari (+3,1%) che dopo le vendite dei giorni scorsi beneficia anche di un upgrade degli analisti di Equita a buy, con prezzo obiettivo di 10 euro.
Le ricoperture interessano comunque un più ampio ventaglio di titoli fra cui Iveco, Recordati, Amplifon, tutti intorno a +3%.
Sul fondo Leonardo (-3,5%) dopo che il titolo aveva guadagnato ieri circa il 2% in scia alla semestrale.
Tim cede oltre mezzo punto percentuale nel giorno del cda sui conti, mentre Fitch ha migliorato il rating a BB dopo l’operazione NetCo.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, il focus resta sulle trimestrali con i cda di numerose società fra cui Anima Holding (conference ore 15), Banca Sistema, BasicNet, De’ Longhi, Digital Value, Gabetti Property Solutions, Geox, Hera, Italmobiliare, Maire, Mediobanca (comunicato e conference domani mattina), Mondadori, Monrif, Nexi, Prysmian, Rcs Mediagroup, Saras, Snam (conference ore 16), Telecom Italia (conference domani).
Inwit ha diffuso ieri sera i risultati del secondo trimestre chiuso con un utile di 89,3 milioni (+10,5%) su ricavi per 257,1 milioni (+8,2%). L’ebitda al, al netto dei costi di locazione, nel secondo trimestre è stato pari a 186,1 milioni, in crescita dell’11,1%; stesso ritmo di crescita nel semestre a 370,1 milioni.
Il settore dei semiconduttori dovrebbe oggi beneficiare dei buoni risultati del colosso Amd.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Stifel intanto hanno tagliato il target price su Stmicroelectronics (Stm) da 43 a 38 euro, confermando il rating buy.
Equita Sim ha promosso Campari da hold a buy con target a 10 euro.
Bofa ha alzato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo all’indonani dei conti d 4,40 a 4,70 euro, confermando il buy; Barclays ha migliorato il target da 4,20 a 4,50 euro, confermando overweight; stesso giudizio da Jp Morgan che ha alzato il prezzo obiettivo da 4,10 a 4,40 euro.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,79% a 33.908 punti). La Borsa italiana è stata notevolmente influenzata dai risultati delle trimestrali, con acquisti su Poste, Intesa, Leonardo, mentre le vendite hanno preso di mira Recordati, Diasorin, Campari.
Fari puntati sugli Stati Uniti, dove stasera la Fed potrebbe fare chiarezza su un possibile taglio dei tassi a settembre, che viene ormai scontato dal mercato addirittura al 100%, mentre le stime variano su uno o due ulteriori tagli dei tassi entro l’anno.
Intanto questa mattina è arrivata una mossa di segno opposto da parte della Bank of Japan, che negli ultimi anni come è noto si è mossa in controtendenza mantenendo una politica monetaria ultra accomodante. La banca centrale giapponese ha aumentato il tasso di interesse di riferimento a “circa lo 0,25%” rispetto al precedente intervallo compreso tra lo 0% e lo 0,1%; inoltre ha delineato il suo piano per ridurre gradualmente il programma di acquisto di obbligazioni. Al tempo stesso la Banca del Giappone ha affermato che si aspetta che i tassi di interesse reali rimangano “significativamente negativi”, aggiungendo che “le condizioni finanziarie accomodanti continueranno a sostenere fermamente l’attività economica”.
Fra i dati, spicca oggi l’inflazione di luglio in Eurozona (atteso un +2,5% come a giugno, inflazione core a +2,8% da 2,9%).
Fra le trimestrali, Microsoft è calata (-3%) negli scambi after hours dopo i conti che hanno deluso sul fronte dei ricavi del cloud Azure, mentre il colosso dei semiconduttori Amd ha convinto (+8%). Stasera i risultati di Meta, domani Apple e Amazon.
I future Usa trattano stamattina in rialzo.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,41% a 39.101 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0820; il petrolio rimbalza con il Brent a 79 dollari e il Wti a 76 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,50% a 40.743 punti, S&P 500 -0,50% a 5.436 punti, Nasdaq -1,28% a 17.147 punti.
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