Borsa italiana oggi: 30 ottobre 2024

Le numerose trimestrali deludenti mandano le Borse europee al tappeto. Non fa eccezione Piazza Affari. A Wall Street il comparto tecnologico resta sotto i riflettori dopo una forte trimestrale di Alphabet, mentre questa sera si conosceranno i numeri aggiornati di Microsoft e Meta. L’agenda macro è ricca di indicatori: fra questi, in Germania il Pil del terzo trimestre ha sorpreso con +0,2% (si prevedeva un -0,1% dopo il -0,1% del trimestre precedente); il Pil italiano è uscito piatto contro attese per +0,2; il Pil dell’Eurozona con +0,4% ha battuto il consensus. Inoltre l’inflazione di ottobre in Germania è uscita a +2% contro previsioni per +1,8%; la stima advance del Pil Usa del terzo trimestre è uscita a 2,8% (atteso +3%); e sempre negli Stati Uniti la stima Adp sui nuovi occupati di ottobre nel settore privato ha registrato un +233.000 che è oltre il doppio delle attese.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -1,21% a 34.502 punti

L’Europa chiude negativa scontando l’effetto trimestrali. Tutti i settori sono in rosso. Wall Street invece procede in rialzo. A Milano crolla Campari (-18,5% a 6,33 euro) ma non convince neppure Amplifon (-4,56% a 25,95 euro) dopo i risultati, mentre Stm (-3,58% a 25,7 euro) che li annuncerà domani, secondo il consensus annuncerà un calo degli utili a doppia cifra.

In controtendenza chiudono in rialzo una manciata di titoli, guidati da Leonardo (+1,2%); bene anche Pirelli (+0,6%), e fra le banche Bper (+0,2%); fuori dal listino principale, dopo i conti, brilla Technogym (+1,3%).

Ore 15:00 – Wall Street in rialzo

Piazza Affari in calo di circa 1 punto percentuale, in linea con l’azionario europeo, mentre gli indici di Wall Street trattano in moderato rialzo dopo trimestrali e dati macro misti. Bene Alphabet grazie ai risultati con +6,5%, giù invece Caterpillar -2%, crolla AMD -9%.

Ore 13:15 – Mps, per Intesa vale 6,40 euro

Mps (-2,56% a 5,032 euro) 8n calo a Piazza Affari, complici prese di profitto, nonché le ultime voci secondo cui il Tesoro si appresterebbe a lanciare un nuovo collocamento di azioni della banca senese. Peraltro
Unipol non comprerà quote del Monte dei Paschi nell’ambito della prossima operazione, secondo quanto ha detto il ceo Carlo Cimbri a margine della cerimonia al Quirinale in cui gli è stata conferita l’onoroficenza di Cavaliere del lavoro. Intanto Intesa Sanpaolo ha avviato la copertura su Mps con buy e prezzo obiettivo a 6,40 euro. “Con uno scenario dei tassi di interesse più normalizzato e grazie ai significativi miglioramenti già raggiunti nella qualità dell’attivo e nell’efficienza, la società ora è capace di generare una redditività prossima alla doppia cifra, quando aggiustata per l’eccesso di capitale, e di remunerare gli azionisti al top delle banche europee”, spiegano gli analisti. Per gli esperti l’eccesso di capitale dà poi flessibilità strategica per migliorare la base di ricavi o potrebbe essere tenuto per facilitare una potenziale integrazione con un altro gruppo bancario.

Ore 11:40 – Folgiero (Fincantieri) apre a collaborazioni con Thyssenkrupp

Fincantieri +0,20% a 4,911 euro, in controtendenza rispetto all’andamento negativo generale. Il gruppo è aperto a qualsiasi tipo di collaborazione con la divisione navi da guerra del conglomerato Thyssenkrupp, ma spetta alla Germania decidere una strategia per l’unità, ha spiegato il ceo Pierroberto Folgiero a Bloomberg Tv. La settimana scorsa il private equity Carlyle si è ritirato dal processo di offerta per Thyssenkrupp Marine Systems (TKMS) nel quadro della ristrutturazione del gruppo tedesco. Thyssenkrupp punta a uno spin-off della divisione che costruisce sottomarini e fregate e rimane aperta a partnership industriali.

Ore 10:45 – Moncler, nuovi target

Morgan Stanley ha ridotto il prezzo obiettivo su Moncler (-2,57% a 51,64 euro), dopo i conti, da 56 a 52 euro, confermando la raccomandazione equal-weight. I ricavi del terzo trimestre sono stati del 2% al di sotto delle attese, spiega il broker, che ha abbassato le stime di Eps del 3% sul 2024, del 7% sul 2025 e dell’8% sul 2026. Goldman Sachs ha ridotto il prezzo obiettivo su Moncler da 60 a 58,70 euro, confermando la raccomandazione neutral; Deutsche Bank ha limato il target di prezzo da 56 a 55 euro, confermando hold; Jp Morgan ha tagliato il target da 60 a 55 euro, confermando neutral; Rbc Capital ha rivisto il prezzo obiettivo da 63 a 59, ribadendo il giudizio sector perform.

Ore 10:15 – Campari in profondo rosso

Campari (-16,49% a 6,482 euro) nel mirino delle vendite dopo risultati deludenti che hanno spinto le banche d’affari a tagliare le rispettive valutazioni sul gruppo del beverage. Goldman Sachs ha rivisto il target da 9 a 8,50 euro, confermando il giudizio neutral, dopo conti del terzo trimestre “deboli” e un “downgrade della guidance”. Gli analisti della banca americana hanno tagliato le stime di Eps del 9% sul 2024 e del 7% sul 2025.

Equita Sim ha ridotto il prezzo obiettivo da 9,50 a 9,10 euro, pur confermando la raccomandazione buy. “Terzo trimestre decisamente sotto le attese e outlook 2024 più cauto”, spiegano gli analisti, che hanno abbassato le previsioni sull’utile del 4% sull’anno in corso e del 5% sul successivo. “Rimaniamo fiduciosi sulle prospettive di medio termine grazie al forte posizionamento del portafoglio del gruppo”, precisa la Sim.

Da parte sua Banca Akros ha tagliato il prezzo obiettivo su Campari da 10,20 a 9,60 euro, confermando la raccomandazione accumulate. Inoltre, come anticipato in preapertura, gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato il target price da 9,70 a 8,50 euro, confermando il rating buy; e Jp Morgan ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 7,80 a 6 euro, confermando underweight.

Ore 9:45 – Ftse Mib -0,76% a 34.658 punti

Piazza Affari zavorrata dalla trimestrale di Campari, che arriva a cedere il 15% scontando il taglio delle valutazioni da parte degli analisti. Nel lusso Moncler -2,3% dopo i conti; meglio Brunello Cucinelli (-0,7%) su cui Berenberg ha avviato la copertura con raccomandazione buy e prezzo obiettivo di 110 euro.

Fra le società che riuniscono oggi il cda per approvare i conti, Prysmian segna -4%, Amplifon -1,1%.

Fra i pochi titoli in controtendenza spicca Saipem che coglie un rimbalzo a +1%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano sotto la parità.

Campari (qui sotto nell’articolo le raccomandazioni
aggiornate) ha archiviato il terzo trimestre con vendite e margini in calo e si aspetta che il persistente ciclo economico sfavorevole continui a impattare sui risultati dell’intero anno, in attesa di un graduale miglioramento a partire dal 2025. Nei tre mesi a fine settembre le vendite del gruppo a sono calate dell’1,4% a 753,6 milioni, con un Ebit rettificato in discesa del 13,3% a 139,4 milioni. Per la restante parte dell’anno Campari vede una crescita delle vendite nette a livello organico ‘low single digit’, con un Ebit-rettificato “negativamente impattato da uno sfavorevole mix di vendita e dal mancato assorbimento dei costi fissi a causa di minori volumi di produzione”, Intanto procede “a pieno ritmo” il processo per individuare il nuovo amministratore delegato, che il gruppo dovrebbe concludere entro il primo semestre dell’anno prossimo.

Nel terzo trimestre Moncler ha realizzato ricavi pari a 635,5 milioni, in calo del 3% a cambi costanti e di poco inferiore al consensus attorno a 640 milioni; i nove mesi vanno in archivio con ricavi consolidati per 1,86 miliardi di euro, in crescita del 6% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2023 (+3% a tassi correnti). In conference Luciano Santel, chief corporate and supply officer, ha definito “ragionevole” il consensus sui margini del 2024. “Preferiamo essere cauti. Ad ogni modo riteniamo che il consensus sia sfidante, ma non impossibile da raggiungere”, le parole del manager.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato il target price su Campari da 9,70 a 8,50 euro, confermando il rating buy; JP Morgan ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 7,80 a 6 euro, confermando il giudizio underweight.

Jp Morgan ha tagliato il target su Moncler da 60 a 55 euro, confermando neutral; Morgan Stanley ha limato l’obiettivo di prezzo da 56 a 52 euro, mantenendo il rating neutral; Rbc Capital ha rivisto il prezzo obiettivo da 63 a 59, ribadendo il giudizio sector perform.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Lottomatica nei nove mesi ha registrato una raccolta di 27,8 miliardi (+28%) ricavi a 1.417,4 milioni (+23%); ricavi online a 543,6 milioni +52%, raggiungendo circa il 30% di quota di mercato nel terzo trimestre; Ebitda adjusted a 483,1 milioni (+25%); utile netto adjusted a 160,6 milioni; ulteriori sinergie da integrazione con SKS365: da 65 milioni a 75 milioni, con il 50% delle sinergie già raggiunte.

Endesa, controllata spagnola di Enel, ha chiuso i 9 mesi con un utile netto in crescita del 33% a 1,4 miliardi rispetto agli 1,06 miliardi dell’anno precedente, mentre il consensus Lseg indicava 1,3 miliardi.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi debole, all’indomani di una seduta di consolidamento che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero calo (Ftse Mib -0,26% a 34.925 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata ancora una volta dal settore auto, con Stellantis in netto calo in scia ai conti deludenti di Ford e all’annuncio shock di Volkswagen che ha deciso di chiudere tre stabilimenti per far fronte alla crisi.

In ordine sparso Wall Street, con un nuovo record sul Nasdaq, mentre a mercato chiuso Alphabet ha messo a segno un balzo del 10% in after hours dopo una trimestrale nettamente superiore alle aspettative. Fra le altre società, ha invece deluso AMD, mentre ha sorpreso positivamente Reddit.

Le trimestrali delle big tecnologiche proseguono questa sera con Microsoft e Meta, mentre domani toccherà ad Apple e Amazon riportare i risultati.

Fra le trimestrali europee, Ubs ha battuto il consensus e Volkswagen ha quasi dimezzato l’utile operativo.

L’agenda macro prevede oggi una carrellata di dati fra cui il Pil tedesco, italiano e dell’Eurozona nel terzo trimestre; l’inflazione di ottobre in Germania; la stima advance del Pil Usa del terzo trimestre; e sempre negli Stati Uniti la stima Adp sui nuovi occupati di ottobre nel settore privato.

I future Usa trattano stamattina in verde.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso oggi con un +0,96% a 39.277 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0820; il petrolio tenta un recupero con il Brent a 71 dollari e il Wti a 67 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,36% a 42.233 punti, S&P 500 +0,16% a 5.832 punti, Nasdaq +0,78% a 18.712 punti.

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