Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Erg, Eni, Stellantis, Gpi - Finanza Report

Dom 06 Ottobre 2024 — 22:21

Borsa italiana oggi: Erg, Eni, Stellantis, Gpi



L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità

Borsa italiana oggi

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +1,05% a 27.928 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su auto (Stellantis) e banche (Unicredit, Banco Bpm), bene anche i petroliferi.

Il focus resta su scenario macro e prossime mosse delle banche centrali: la brusca revisione al rialzo del Pil Usa del primo trimestre (+2%) ha favorito acquisti sull’azionario, mentre i rendimenti obbligazionari hanno ripreso a salire.

La Fed ha ribadito questa settimana che c’è spazio per ulteriori rialzi del costo del denaro, mentre la Bce ha già messo in programma un aumento dei tassi a luglio. Si guarda oggi all’inflazione di giugno nell’Eurozona (consensus 5,6% da 6,1% mentre il dato core è atteso a 5,5% da 5,3%); negli Stati Uniti focus su prezzi PCE e fiducia Michigan finale di giugno.

Inoltre è tempo di bilanci, in quanto oggi si chiude il mese di giugno (finora +7% per Piazza Affari) nonché il primo semestre 2023 (circa +18% il Ftse Mib).

I future Usa trattano stamattina in frazionale guadagno.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso oggi con un -0,14% a 33.189 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro frena a 1,0860; il petrolio è poco mosso con il Brent a 74 dollari e il Wti a 69 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in gran parte positiva: Dow Jones +0,80% a 34.122 punti, S&P 500 +0,45% a 4.396 punti, Nasdaq invariato a 13.591 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, Erg ha ha ceduto al gruppo svizzero Achernar Assets l’intero capitale di Erg Power, proprietaria della centrale cogenerativa Combined Cycle Gas Turbine alimentata a gas naturale di Priolo Gargallo (Siracusa). Con questa mossa il gruppo esce dal gas e mira a concentrarsi sulle rinnovabili, ha spiegato l’ad Paolo Merli. Il corrispettivo in termini di Enterprise Value è pari a 191,5 milioni di euro inclusivo di poste legate al capitale circolante e a crediti fiscali per complessivi 88,5 milioni, di cui è previsto l’incasso tra il signing ed il closing. Gli accordi prevedono alcuni earn-out relativi all’andamento del business nel 2024 e 2025 nonché alcune poste di natura fiscale per complessivi 14 milioni di euro circa che porterebbero la valorizzazione dell’impianto a complessivi 205,5 milioni.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno limato il target price su Eni da 18 a 17 euro, confermando il rating buy.

Stellantis fa incetta di materie prime e ha siglato un contratto di acquisto vincolante per garantire la fornitura del 35% del solfato di cobalto e nichel proveniente dai progetti esplorativi di Kuniko in Norvegia, con una durata di nove anni, per la futura produzione. Inoltre, Stellantis ha raggiunto un accordo per l’acquisto di 5,0 milioni di euro (8 milioni di dollari australiani) di nuove azioni di Kuniko, ottenendo così una partecipazione finale del 19,99% e il diritto di nominare un membro del Consiglio di amministrazione di Kuniko.

Gpi, quotata sul mercato Euronext Milan e attiva nei sistemi informativi e servizi per la sanità e il sociale, acquistera’ il 96,58% circa del capitale sociale del gruppo francese facente capo a Evolucare Investment sas. Il corrispettivo dell’acquisizione è pari a circa 108,8 mln euro. L’acquisizione sara’ perfezionata tramite la controllata di diritto francese Gpi France Sasu. Il restante 3,42% circa resta detenuto dagli attuali top manager della societa’ Philippe Blanco (ceo) e Gauthier Frandon (direttore commerciale), che continueranno a guidare il Gruppo Evolucare nel proprio percorso di sviluppo, consolidamento e crescita. L’acquisizione del Gruppo Evolucare permettera’ una significativa espansione dell’Asa Software – con un incremento dei ricavi 2022 pro-forma dell’area del 26% e dell’ebitda del 35% (ebitda margin del 29%) e con un aumento rilevante della quota di ricavi del gruppo realizzati all’estero (dal 14% al 23% circa). Il closing è previsto entro la fine del terzo trimestre 2023. Intermonte è stata advisor finanziario di Gpi nell’operazione.

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