Ven 31 Marzo 2023 — 15:48

Borsa italiana oggi: Stellantis, Eni, Unicredit



L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità

piazza affari oggi

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, alla ripartenza dopo una seduta positiva venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +0,83% a 26.435 punti). La Borsa italiana ha mandato in archivio la settimana con bilancio di +2,5%, portando il consuntivo da inizio anno a +11,5%.

Si apre una settimana chiave per il sentiment dei mercati finanziari, con le riunioni in agenda di Fed (31 gennaio-1 febbraio) e Bce (2 febbraio). Negli ultimi giorni i timori di una nuova stretta (previsto un rialzo dei tassi di 25 punti base da parte del Fomc e ancora di 50 punti base per la banca centrale europea) sono stati compensati da indicatori più forti delle attese che sembrano allontanare lo spettro di una recessione profonda.

L’agenda macro prevede oggi il Pil della Germania, ma in chiave Bce si guarda soprattutto ai numeri dell’inflazione di gennaio in Eurozona, che saranno diffusi mercoledì, un giorno prima della decisione del board che appare sempre più sbilanciato dalla parte dei “falchi” nordici. Da luglio scorso Francoforte ha alzato il tasso di interesse principale da 0 all’attuale 2,5%, mentre il tasso sui depositi è passato da -0,5% a 2%.

I future Usa trattano stamattina negativi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,19% a 27.433 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0870; il petrolio frena con il Brent a 86 dollari e il Wti a 79 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso venerdì sera nuovamente in rialzo: Dow Jones +0,08% a 33.978 punti, S&P 500 +0,25% a 4.070 punti, Nasdaq +0,95% a 11.621 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Unicredit alla vigilia dei conti del quarto trimestre che secondo il consensus dovrebbe chiudersi con un utile netto di 1,1 miliardi inclusa la Russia, mentre la previsione media sui ricavi si attesa a 5,12 miliardi; l’utile 2022 dovrebbe così raggiungere 5,07 miliardi. Esclusa Russia, l’utile trimestrale è visto in media a 1,13 miliardi e quello del 2022 a 5,28 miliardi. Dividendo atteso dagli analisti a 0,82 euro.

Eni ha siglato accordi nel fine settimana in Libia, alla presenza della premier Giorgia Meloni, che prevedono investimenti per 8 miliardi finalizzati al rilancio della produzione di gas “per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l’esportazione di volumi in Europa”. La produzione di gas “inizierà nel 2026 e raggiungerà un plateau di 750 milioni di piedi cubi di gas standard al giorno”, è la stima. Intanto Eni e TotalEnergies hanno completato il trasferimento a QatarEnergy di una quota del 30% nei blocchi esplorativi 4 e 9, al largo delle coste libanesi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Berenberg hanno limato il target price su Stellantis da 19 a 18 euro, confermando il buy.

Auto sotto i riflettori anche dopo gli accordi 8n base a cui Renault ridurrà la sua partecipazione al 15% di Nissan contro il 43,4% attuale. Renault trasferirà il 28,4% delle sue azioni Nissan in un trust francese. Il gruppo giapponese investirà in Ampere, futuro polo elettrico del suo partner francese, per diventare un azionista strategico.

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