Borsa italiana oggi: 3 luglio 2025
Ste. Ne.
03-07-2025 — 08:50
Occhi puntati sull’occupazione Usa

Borse oggi in rialzo, con nuovi record per Wall Street, dopo i numeri del mercato del lavoro americano nettamente superiori alle previsioni. I non farm payrolls sono stati 147.000 (consensus 111mila nuovi posti), il tasso di disoccupazione è sceso da 4,2% a 4,1% contro attese per una crescita a 4,3%; inflazione salariale più contenuta del previsto a +0,2% (+0,3% atteso). Sul fronte dei dazi, dopo l’annuncio di un accordo commerciale Usa-Vietnam, le diplomazie sarebbero al lavoro per un’intesa con l’Unione europea, in vista del prossimo 9 luglio quando scadrà la tregua sulle guerre commerciali dell’amministrazione Trump. Wall Street oggi chiuderà anticipatamente e domani resterà chiusa per i festeggiamenti dell’Independence Day.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,40% a 39.943 punti
Piazza Affari oggi positiva, in linea con il resto d’Europa, sulla scia dei nuovi record di Wall Street. Non si placano le ricoperture su Stm (+2,2%), bene inoltre Tim (+2,1%). Ben comparti i finanziari, fra cui Unipol (+1,4%), Fineco (+1,2%); e fra le banche Popolare Sondrio (+1,1%), Bper (+0,9%), Banco Bpm (+0,9%). Chiudono appaiate Mps (+0,46% a 7,06 euro) e Mediobanca (+0,46% a 18,58 euro), all’indomani del via libera della Consob al prospetto dell’offerta di Siena. Poco mossa Stellantis, fanalino di coda A2a (-1,1%).
Ore 16:15 – Piazza Affari in recupero
Ftse Mib a +0,22% in ripresa dai minimi della mattinata in scia ai guadagni di Wall Street. Svetta Tim (+1,7%) seguita a ruota da Stm (-1,4%). Wall Street continua a correre dopo i dati sull’occupazione. I future sui Fed Fund tuttavia scontano ora una probabilità del 93% che la banca centrale mantenga invariati i tassi nella riunione di fine mese. Sul valutario, l’euro si sgonfia a 1,1750 sul dollaro. I rendimenti dei Treasuries avanzano. Fra le cripto, Bitcoin +0,65% a 110.253 dollari.
Ore 15:45 – Wall Street a nuovi record
Wall Street record poco dopo l’apertura con nuovi massimi su S&P500 e Nasdaq in scia ai numeri del mercato del lavoro di giugno più solidi delle attese. Fra i singoli titoli:
- Nvidia +1,6%: dopo che gli analisti di Mizuho hanno alzato il prezzo obiettivo da 170 a 185 dollari.
- Needham ha promosso Meta Platforms (+0,8%) è stata a hold da underperform.
Ore 14:00 – Stm, nuovi target price da Jefferiese Barclays
Stm +0,73% a 27,03 euro con il Ftse Mib a -0,25%. Come da noi anticipato in preapertura, il titolo ha ricevuto oggi valutazione aggiornate da parte di due broker. Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo da 30 a 33 euro, confermando la raccomandazione buy in vista di “ordini più forte del previsto nel secondo trimestre nei segmenti industriale e automobilistico”. Le stime di Eps vengonoo inoltre ritoccate del 7% sul 2025 e del 6% per il 2026. Più prudente invece Barclays che ha alzato il target price da 16 a 22 euro, confermando underweight.
Ore 12:20 – Tesla accelera in Cina
Azioni Tesla nuovamente positive in premarket (+0,7%), con i future di Wall Street poco mossi, dopo il +5% della vigilia. Secondo Tesla China, le vendite di veicoli Tesla in Cina sono aumentate del 3,7% su base annua, raggiungendo le 61.000 unità a giugno. Rispetto a maggio, la casa automobilistica statunitense ha registrato un aumento del 59%.
Ore 11:45 – Unicredit, in alto mare su golden power
Unicredit con un calo di -1,32% a 55,98 euro è fanalino di coda del comparto bancario, che cede comunque -0,9% sul Ftse Italia Banche. L’istituto guidato da Andrea Orcel ha aggiornato il documento di offerta su Banco Bpm. In particolare Unicredit, con riferimento al procedimento del governo sul golden power, sottolinea che sono ancora in corso le interlocuzioni con il Mef dopo i chiarimenti forniti e che “mantiene interazioni con le rilevanti autorità, ivi incluse quelle incaricate del monitoraggio delle prescrizioni contenute nel decreto golden power, al fine di ottenere una revisione delle prescrizioni e una maggior chiarezza circa la portata di tali prescrizioni e si riserva di assumere ogni decisione al riguardo nel rispetto dei termini descritti nel Documento di Offerta, tenuto conto di ogni elemento informativo che sarà all’uopo disponibile”. La banca ribadisce, dunque, ancora una volta la “poca chiarezza circa le prescrizioni contenute nel golden power che potrebbero portare alla banca una sanzione amministrativa pecuniaria che ammonterebbe “fino al doppio del valore dell’operazione, e comunque non inferiore all’1% del fatturato dell’ultimo esercizio. Inoltre, in caso di violazione delle prescrizioni, sono sospesi i diritti di voto e sono nulle le delibere adottate in violazione delle prescrizioni”.
Ore 11:00 – Euro/dollaro stabile
Euro stabile a 1,18 dollari, sui massimi da settembre 2021. Il Dollar Index, che traccia il biglietto verde contro un paniere delle sei principali valute, è rimasto invariato a 96,748, sui minimi degli ultimi tre anni e mezzo. Fra gli spunti macro, questa mattina i Pmi finali dei servizi europei di giugno sono usciti nel complesso leggermente migliori delle attese. Si attendono i nfp americani di giugno, anticipati ieri dalla stima Adp che ha evidenziato un calo a sorpresa dei nuovi posti di lavoro privati. Secondo i dati raccolti da Lseg, il mercato attribuisce attualmente una probabilità del 25% di un taglio dei tassi a luglio, rispetto al 19% del giorno precedente.
Ore 9:30 – Ftse Mib -0,16% a 39.719 punti
La Borsa di Milano parte sopra la parità, ma poi gira in territorio negativo, zavorrata da alcuni titoli fra cui Iveco, Unicredit, Mps, tutti in calo di circa un punto percentuale, mentre Enel perde circa lo 0,5% dopo il downgrade di Exane a neutral con prezzo obiettivo invariato a 8,40 euro. In cima al listino principale non si ferma il recupero di Stm (+2%): come da noi anticipato in preapertura, Jefferies ha alzato il target price sul titolo da 30 a 33 euro, confermando la raccomandazione buy, anche se Barclays conferma underweight con target aumentato da 16 a 22 euro.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano in moderato rialzo.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Bnp Paribas Exane hanno tagliato il rating su Enel da outperform a neutral con target price invariato a 8,40 euro.
Bnp Paribas Exane ha limato il prezzo obiettivo su Ferrari da 425 a 411 euro, confermando neutral.
Jefferies ha alzato il target su Stmicroelectronics (Stm) da 30 a 33 euro, confermando il giudizio buy; Barclays ha aumentato il target price da 16 a 22 euro, confermando la raccomandazione underweight.
Hsbc ha migliorato il prezzo obiettivo su Stellantis da 9 a 9,5 euro, confermando il buy.
Da seguire le banche dopo che la Consob ha autorizzato Mps a pubblicare il prospetto dell’Ops su Mediobanca annunciata a fine gennaio. Il periodo di adesione all’offerta, concordato con Borsa Italiana, sarà dal prossimo 14 luglio fino all’8 settembre compreso.
L’Agcm ha autorizzato l’operazione di Bper su Popolare Sondrio subordinatamente all’esecuzione della cessione di sei filiali (di cui cinque di Bper e uno di Popolare Sondrio) a operatori bancari entro dieci mesi dalla data di autorizzazione.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,57% a 39.785 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Stm, Moncler, Saipem, Tenaris; nuove vendite su Mediobanca.
Wall Street ha chiuso con nuovi record su S&P500 e Nasdaq, dopo l’annuncio di un accordo commerciale Usa-Vietnam, e nonostante le preoccupazioni sul versante macro, dopo che la stima Adp sui posti di lavoro privati che ha registrato una contrazione (-33.000 unità) per la prima volta da marzo 2023. L’intesa con il Vietnam prevede fra l’altro una tariffa del 20% sulle importazioni negli Stati Uniti, comunque inferiore ai livelli ipotizzati con i dazi reciproci; dopo l’annuncio Nike ha guadagnato il 4%. Il focus oggi sarà sui non farm payrolls di giugno (consensus 111mila nuovi posti, tasso di disoccupazione a 4 3% da 4,2%, inflazione salariale +0,3%). Saranno diffuse inoltre le richieste settimanali di sussidio. Fra gli altri dati, in Europa sono previsti i Pmi dei servizi di giugno e negli Stati Uniti l’Ism non manifatturiero. Wall Street chiuderà anticipatamente e domani resterà chiusa per i festeggiamenti dell’Independence Day.
I future Usa trattano stamattina in frazionale rialzo.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,06% a 39.785 punti; nel resto dell’Asia, listini in ordine sparso.
Sul forex l’euro/dollaro consolida a 1,1790; il petrolio arretra con il Brent a 68 dollari e il Wti a 66 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,02% a 44.484 punti, S&P 500 +0,47% a 6.227 punti, Nasdaq +0,94% a 20.393 punti.
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