Borsa italiana oggi: Unipol, Bper, Mps
Ste. Ne.
03-07-2024 — 08:46
DIRETTA NEWS / Diversi dati in agenda. Wall Street verso la pausa per festività
Borse europee positive in scia agli ultimi record di Wall Street. Sul fronte macro, i Pmi europei dei servizi sono usciti stamattina in ordine sparso, con la sorpresa della Francia, dove il dato è migliorato, contrariamente alle previsioni e nonostante le incertezze politiche. Negli Stati Uniti la stima Adp dei nuovi posti di lavoro a giugno ha deluso le aspettative, mentre le richieste di sussidio settimanali sono risultate superiori alle attese del consensus: segnali che depongono a favore di un allentamento della stretta da parte della Fed. Oggi Wall Street chiuderà anticipatamente in concomitanza con i festeggiamenti per l’Independence Day, mentre domani le Borse americane resteranno chiuse.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,09% a 33.844 punti
I numeri dell’occupazione americana Adp di giugno, usciti più deboli delle attese, aprono spazi per un primo taglio dei tassi da parte della Fed, spingendo così Wall Street a nuovi massimi storici, mentre tutta Europa termina in buon rialzo.
A Milano tiene banco il consolidamento bancario, con forti acquisti su Mps (+5,7%), Bper (+3,6%) e il suo socio di riferimento Unipol (+3,2%), che si è appena rafforzato nel capitale dell’istituto modenese, seppure con un derivato che sarà regolato solo in contanti. Bene anche Leonardo +3,8% dopo l’accordo con Rheinmetall; sul fondo prese di beneficio per Saipem a -2,8%.
Ore 16:30 – Leonardo +3,6% dopo firma con Rheinmetall
Leonardo (+3,6%) fra i migliori del Ftse Mib: l’ex Finmeccanica come anticipato nei giorni scorsi dalla stampa ha siglato un Memorandum d’intesa con Rheinmetall volto alla creazione di una nuova joint venture paritetica nel campo dei sistemi di difesa terrestre. In particolare, spiega una nota, l’accordo con la società tedesca è finalizzato allo sviluppo industriale e alla successiva commercializzazione del nuovo Main Battle Tank (Mbt) e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (Aics) in seno ai programmi dei sistemi terrestri dell’Esercito italiano. La joint venture, con sede in Italia, sarà il Lead System Integrator, prime-contractor e system integrator, in entrambi i programmi italiani Mbt e Aics e definirà anche la roadmap per la partecipazione nel futuro Main Ground Combat System (Mgcs) europeo.
Ore 16:00 – Diasorin +2,5%, per Ubs titolo è sottovalutato
Ubs conferma oggi la raccomandazione buy su Diasorin (+2,47% a 98,86 euro) con un target price di 113 euro. Il titolo per il broker è “top transformation pick” a fronte di una pipeline di prodotti che offre catalizzatori a basso rischio e un upside del 40%.
Ore 15:30 – Wall Street apre poco mossa
Apertura poco mossa per gli indici americani all’indomani di nuovi massimi storici per S&P500 e Nasdaq, e dopo dati macro deludenti, mentre stasera saranno diffuse le minute del Fomc, anche se le Borse Usa chiuderanno in anticipo alla vigilia dell’Independence Day.
Fra i singoli titoli, si segnalano:
- Paramount Global di nuovo in evidenza (+10%) con rumors di M&A: secondo la stampa americana Skydance Media ha raggiunto un accordo preliminare per acquistare National Amusements, controllante del colosso dell’intrattenimento.
- Tesla prosegue il suo recupero (+3,3%) all’indomani dei dati sulle consegne trimestrali che hanno superato le previsioni.
- Seduta di consolidamento per Nvidia che cede mezzo punto percentuale.
Ore 13:45 – Stm corre in scia a record di Wall Street
Stmicroelectronics (Stm) +2,66% a 38,055 euro. Il titolo corre all’indomani di nuovi record per il comparto tecnologico Usa. Banca Akros, che sul titolo ha una raccomandazione neutral e un prezzo obiettivo a 40 euro, evidenzia inoltre come la notizia delle consegne di Tesla superiori alle attese nel secondo trimestre sia “positiva da un punto di vista qualitativo per Stm, dato che Tesla è uno dei 10 maggiori clienti”.
Ore 12:15 – Mps resiste in cima al Ftse Mib
Mps in spolvero (+6%) sul Ftse Mib (+1,39%) in un comparto bancario brillante (+2%). Il Mef, essendo scaduti ieri gli impegni di lockup, potrebbe rimettere mano alla sua quota del 26,7%. Fra i soggetti interessati a una potenziale aggregazione, secondo rumors tornati alla ribalta nelle ultime ore, ci sarebbe Bper, anche se il Monte per fare gola a Unipol dovrebbe sciogliere gli accordi di bancassicurazione con Axa.
Ore 11:15 – Eni, da Morgan Stanley view cauta
Morgan Stanley ha ripreso la copertura sulle azioni Eni (-0,29% a 14,486 euro) con un rating equal-weight e prezzo obiettivo a 17,30 euro. La banca americana prende atto che “da inizio anno il titolo ha sottoperformato il settore, con i multipli di valutazione che sembrano bassi”; tuttavia vede un “rischio di ribasso sulle stime di consenso” e “pochi catalizzatori di breve termine all’orizzonte”.
Ore 10:30 – Bper sempre più targata Unipol
Bper +3,55% a 5,042 euro dopo che Unipol ha aggiunto alla propria partecipazione del 19,85% uno share swap su una quota del 4,77% dell’istituto modenese. La notizia, commentano gli analisti di Equita Sim, “non solo conferma il commitment di Unipol come azionista industriale della banca e il ruolo centrale di Bper all’interno della strategia bancassicurativa della compagnia, ma evidenzia anche il potenziale di incremento del valore del titolo nell’arco dei prossimi anni, grazie anche alle iniziative che saranno presentate in occasione del nuovo piano industriale il 9 ottobre”. Su Bper la raccomandazione è hold con prezzo obiettivo a 5,50 euro, su Unipol (+0,81% a 9,33 euro) viene ribadito il buy, con target confermato a 10,30 euro.
Ore 10:15 – Acquisti sui Btp
Seduta positiva per i titoli di Stato italiani. Lo spread Btp-Bund segna 141 punti base dai 145 della chiusura di martedì, con un rendimento del decennale italiano in flessione al 4,03% (dal 4,05%). Il differenziale tra Oat francese e Bund conferma il trend di cauto miglioramento restringendosi leggermente a 68 punti, con un rendimento del bond transalpino al 3,30%.
Ore 10:00 – Ftse Mib +1,07% a 33.838 punti
Come da noi anticipato in preapertura, le ultime news riaccendono l’attenzione del mercato per Bper (+3,5%), su cui Unipol (+1%) ha raffirzato la presa tramite uno ‘share swap’ che porta la partecipazione aggregata del primo socio al 24,62%; bene inoltre Mps (+3,8%) in ottica M&A, potenzialmente proprio con Modena.
In rally Ferrari +2,3% su cui Ubs ha confermato oggi la raccomandazione buy; fra i peggiori invece Eni, debole sotto la parità, mentre Morgan Stanley ha riavviato la copertura con un giudizio equal-weight e prezzo obiettivo di 17,30 euro.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da segnalare la nuova mossa di Unipol su Bper, uno ‘share swap’ sottoscritto sul 4,77% del capitale che porta la partecipazione aggregata del primo socio al 24,62% della banca modenese. Il derivato tuttavia non prevede la consegna di azioni per cui non si è resa necessaria l’autorizzazione Bce a fronte del rafforzamento sopra il 20%. Il contratto scade nel febbraio 2028 e va intesa, spiega Unipol in una dichiarazione di intenzioni, come “un’interessante opportunità di investimento, in considerazione delle prospettive di rendimento complessivo (Total Return) del titolo Bper”.
Sempre fra le banche, si guarda anche a Mps: il Tesoro, essendo scaduti ieri gli impegni di lockup, potrebbe rimettere mano alla sua quota del 26,7% nell’istituto senese. Fra i soggetti interessati a una potenziale aggregazione ci sarebbe la stessa Bper, anche se il Monte per fare gola a Unipol dovrebbe sciogliere gli accordi di bancassicurazione con Axa.
E attesa per oggi, stando alle indiscrezioni di stampa circolati ieri, la firma di un memorandum of understanding tra Leonardo e Rheinmetall per un’alleanza italo-tedesca sui carri armati.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Morgan Stanley hanno ripreso la copertura su Eni con rating equal-weight.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta debole che ha visto Piazza Affari chiudere in moderato calo (Ftse Mib -0,70% a 33.481 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da vendite sul comparto auto, in controtendenza alcuni titoli fra cui Diasorin e Stm, oggetto di ricoperture.
Con la situazione politica in stand-by in attesa del ballottaggio francese, il mercato è tornato a focalizzarsi sulle prossime mosse delle banche centrali. Al Forum Bce di Sintra la presidente Lagarde ha risfoderato toni duri per mettere in guardia sui rischi legati all’inflazione, pur ammettendo che “le prospettive di crescita rimangono incerte”. Gli operatori scommettono comunque che Francoforte tornerà a limare i tassi a settembre, probabilmente in compagnia della Fed, tanto più che il presidente Powell pur restando prudente ha sottolineato ieri a Sintra i progressi fatti dalla banca centrale Usa nel contrastare l’inflazione. Wall Street ha reagito con nuovi record.
L’agenda macro prevede oggi una carrellata di Pmi europei dei servizi, attesi in generale rallentamento a giugno, ma anche la stima Adp dei nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti a giugno, l’Ism non manifatturiero e le richieste di sussidio. Wall Street chiuderà anticipatamente in concomitanza con i festeggiamenti per l’Independence Day, mentre domani le Borse americane resteranno chiuse.
I future Usa trattano stamattina poco mossi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,26% a 40.580 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0730; il petrolio si conferma ben intonato con il Brent a 86 dollari e il Wti a 83 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera nuovamente positiva: Dow Jones +0,41% a 39.331 punti, S&P 500 +0,62% a 5.509 punti, Nasdaq +0,84% a 18.028 punti.
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