Borsa italiana oggi (3 giugno): Unicredit rimborsa bond, opa su Alkemy
Ste. Ne.
03-06-2024 — 08:46
DIRETTA NEWS / In arrivo la svolta della Bce
Borsa italiana oggi positiva in avvio della settimana della Bce: giovedì il board guidato da Christine Lagarde dovrebbe decidere di tagliare i tassi di un quarto di punto, avviando una manovra di allentamento a lungo attesa dai mercati, anche se ancora incerta per quanto riguarda le prossime tappe. Cerca la metà degli operatori si attende inoltre un taglio dei tassi Fed a settembre. Oggi intanto i Pmi manifatturieri europei sono usciti generalmente peggiori delle attese, a eccezione di quello tedesco che ha mostrato un’espansione dell’attività più marcata del previsto, mentre quello italiano è scivolato ulteriormente in territorio di contrazione. Negli Stati Uniti frenata a sorpresa per l’Ism manifatturiero.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,52% a 34.670 punti
Piazza Affari chiude positiva assieme al resto d’Europa, mentre Wall Street procede contrastata.
A Milano rimbalza Tim (+4,1%) bene inoltre Leonardo (+2,4%). Sul fronte opposto, giù i petroliferi con i prezzi del greggio in pesante ribasso e il Brent sotto gli 80 dollari per la prima volta da febbraio: Eni cambia direzione e chiude a -0,5%, Tenaris a -1% e Saipem a -2,3%. In coda Amplifon con una flessione del 2,7%.
Ore 16:00 – Telecom in vetta, ricoperture
Telecom (Tim) si conferma in vetta al Ftse Mib a metà pomeriggio, con un rialzo di +4,5% che spinge anche il listino delle blue chip, fra i migliori in Europa con un progresso di +0,58%, seppure in frenata dai massimi di seduta. Il titolo della società telefonica riceve ricoperture dopo le turbolenze legate a una trimestrale luce e ombre, solo in parte mitigate dal via libera incondizionato dell’antitrust europeo all’operazione Netco.
Intanto l’ad Pietro Labriola ha detto che Tim sarà pronta per nuove operazioni dopo aver completato la cessione della rete. La riduzione del debito secondo il manager consentirà all’azienda di “svolgere un ruolo attivo nel processo di consolidamento del mercato italiano che avverrà sicuramente nei prossimi anni”.
Ore 15:00 – Future WS in rialzo
Future di Wall Street positivi, al traino soprattutto del settore tecnologico, che riparte dopo una seduta di consolidamento venerdì scorso.
In premarket si mette in luce così Nvidia (+3,2%) dopo aver annunciato una nuova suite di chip di intelligenza artificiale, a soli tre mesi dall’ultimo lancio; fra gli altri titoli, bene anche Spotify: il servizio di streaming musicale ha annunciato che aumenterà i prezzi per gli abbonamenti Spotify Premium negli Stati Uniti a partire da luglio.
Nuovo “ruggito” inoltre per le cosiddette meme stocks, con GameStop a oltre +70% in premercato delle speculazioni secondo cui Keith Gill, il trader noto online come Roaring Kitty, avrebbe una partecipazione nella società del valore di 116 milioni di dollari alla chiusura di venerdì.
Ore 13:00 – Eni +1,2%, Equita alza peso in portafoglio
Equita Sim ha alzato il peso di Eni (+1,16% a 14,664 euro) di 40 punti base nel proprio portafoglio principale. La raccomandazione è buy con un target price di 19,50 euro. La mossa del broker riflette il recente collocamento del Mef poichérimuove un fattore di incertezza, il riavvio del buyback e la sottoperformance da inizio anno rispetto al settore di riferimento. Inoltre secondo il broker “il farm-down delle scoperte in Indonesia e Costa d’Avorio possano essere catalizzatori positivi e abbastanza prossimi all’annuncio”.
Ore 11:45 – Stellantis +0,5%, Goldman Sachs è cauta su Capital Markets Day
Stellantis +0,50% a 20,30 euro, con il Ftse Mib a +0,7%. Gli analisti di Goldman Sachs riducono il prezzo obiettivo sul titolo da 28 a 26 euro, confermando la raccomandazione buy. La banca americana non si aspetta che i target finanziari subiranno cambiamenti importanti in occasione del Capital Markets Day in agenda il prossimo 13 giugno; intanto taglia le stime di adjusted operating income del 4,9% sul 2024, dell’8,6% sul 2025 e del 9,1% sul 2026.
Ore 11:00 – Brembo corre (+3%) dopo upgrade
Brembo +2,91% a 10,966 euro. Il titolo dell’automotive beneficia di un report degli analisti di Banca Akros che hanno ha alzato la raccomandazione da neutral ad accumulate e il target prezzo da 12 a 12,70 euro (+2,18% a 10,9 euro). Il broker rivede al rialzo le proprie valutazioni sottolineando come il gruppo stia portando avanti “molte iniziative industriali e di prodotto che sono attese dare i loro frutti a partire dal 2025, mentre il 2024 è visto come un anno di transizione”.
Ore 10:00 – Ftse Mib +0,50% a 34.665 punti
In cima al listino principale Stmicroelectronics +2,5%:in linea con il comparto dei semiconduttori; bene poi Leonardo, Poste, Iveco a circa +2%.
Fanalino di coda Amplifon a -2%.
Stellantis +0,5% non subisce contraccolpi dalla decisione di Goldman Sachs di tagliare il prezzo obiettivo da 28 a 26 euro, peraltro confermando la raccomandazione buy.
Banche miste con Mps sotto la parità per effetto di prese di beneficio, mentre il mercato reagisce positivamente all’annuncio di Unicredit che, come anticipato in preapertura, rimborserà integralmente il prossimo 25 giugno un bond in scadenza a giugno 2025 (Fixed to Floating Rate Callable Senior Notes) per 1,25 miliardi, mentre in un successivo comunicato l’istituto ha annunciato che rimborserà anticipatamente anche un altro titolo da 750 milioni (Fixed to Floating Rate Callable Non-Preferred Senior Notes) in scadenza a luglio 2025.
Fuori dal Ftse Mib Alkemy balza di oltre il 20% per allinearsi al prezzo dell’opa annunciata stamattina di 12 euro per azione.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da segnalare che Unicredit ha annunciato il rimborso anticipato il prossimo 25 giugno di titoli per 1.250.000.000 euro Fixed to Floating Rate Callable Senior Notes due June 2025, emessi in data 25 giugno 2019. Il rimborso anticipato avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla data di rimborso anticipato.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato il target price su Stellantis da 28 a 26 euro, confermando il giudizio buy.
Alkemy si prepara a lasciare Puazza Affari a valle di un’opa lanciata oggi a 12 euro per azione (venerdì le azioni avevano chiuso a 9,68 euro). A presentare l’offerta totalitaria finalizzata al delisting è Retex, società benefit società attiva nel settore della trasformazione digitale nel mondo dei brand e del retail attraverso l’offerta di servizi negli ambiti del digitale, dei dati, della creatività e della tecnologia a favore di clienti del mondo retail, fashion e direct-to-consumer. Il consigliere delegato Duccio Vitalu (DV) si è impegnato a portare in adesione all’offerta la totalità delle sue azioni rappresentative dell’11% del capitale sociale, nonché ogni ulteriore azione Alkemy che dovesse venire a detenere anche per effetto delle assegnazioni previste da piani di incentivazione.
Leonardo “sta parlando” con le altre aziende europee della Difesa sulla possibilità di alleanze in Europa per nuovi programmi. Lo ha detto l’ad Roberto Cingolani parlando nel fine settimana a margine del Convegno dei Giovani di Confindustria a Rapallo. “Stiamo analizzando i diversi scenari. Non si parla di soci ancora, sono aziende autonome che si devono parlare, devono mettersi insieme e capire se c’è da costituire qualcosa”, ha detto Cingolani. In merito alla possibilità di creare un consorzio o azienda nuova, il manager ha spiegato che “è veramente prematuro, stiamo ragionando. Sono cose molto complesse che non hanno precedenti. Il percorso è molto lungo, ma è importante che ci si rifletta”.
Previsto oggi lo stacco del dividendo da parte di alcune società: Emak, Fine Food & Pharmaceuticals, Tinexta, Bf, Fnm, Greenthesis, Indel B.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente in rialzo, alla ripartenza dopo una seduta positiva venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in verde (Ftse Mib +0,13% a 34.492 punti). La Borsa italiana ha archiviato la settimana con un bilancio piatto, mentre nel mese di maggio ha visto un guadagno di +2,2%; nell’ottava exploit di Erg (+5,6% nelle cinque sedute) in recupero con le utilities; fra i titoli peggiori Iveco (-5%), Campari (-4%), Stm (-2%).
Si apre oggi la settimana della Bce, che giovedì prossimo salvo improbabili sorprese annuncerà il primo taglio dei tassi dopo almeno due anni di stretta monetaria, mentre si tratta del primo taglio
da marzo 2016. Le successive decisioni saranno prese sulla base dei dati: le aspettative puntano al momento su una pausa a luglio.
L’agenda macro sarà altrettanto decisiva per la Fed, che al momento esclude di tagliare a breve il costo del denaro (ma non dovrebbe neppure alzarlo); ancora metà degli operatori prevede una sforbiciata a settembre.
Fra i dati odierni spiccano i Pmi manifatturieri europei e l’Ism manifatturiero americano di maggio. Intanto il Pmi manifatturiero cinese Caixin ha registrato un’accelerazione dell’attività sui massimi da due anni.
Il petrolio stamattina non viene sostenuto dalla decisione dell’Opec e dei suoi alleati guidati dalla Russia (Opec+) di estendere i tagli alla produzione fino alla fine del 2025.
Moody’s come previsto non ha modificato venerdì sera il rating dell’Italia Baa3, mentre S&P ha tagliato il rating francese di un livello, da AA a AA-, con outlook stabile.
I future Usa trattano stamattina positivi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,13% a 38.923 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro si apprezza leggermente a 1,0850; il petrolio è poco mosso con il Brent a 80 dollari e il Wti a 76 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera in deciso recupero, nonostante prese di profitto sul settore tecnologico: Dow Jones +1,51% a 38.686 punti, S&P 500 +0,80% a 5.277 punti, Nasdaq -0,01% a 16.735 punti.
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