Borsa italiana oggi: Tim, Tenaris, Banco Bpm, Bper

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in calo (Ftse Mib -1,30% a 28.974 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da realizzi diffusi che hanno preso di mira in particolare banche e finanziari, petroliferi, utilities; non è bastato l’acuto di Iveco, in gran spolvero dopo i risultati finanziari e la guidance aggiornata.

All’incertezza per lo scenario macro e le possibili mosse delle banche centrali, si è aggiunta ieri l’insolita decisione di Fitch che ha tagliato di un notch il rating degli Stati Uniti, rimuovendo la Tripla A. Inoltre la stima ADP sui nuovi posti di lavoro privati ha battuto ampiamente le attese, facendo temere un nuovo irrigidimento da parte della Fed.

L’agenda macro è oggi ricca di appuntamenti fra cui la riunione della Band of England, che dovrebbe alzare i tassi di un quarto di punto al 5,25%. Inoltre è prevista una carrellata di PMI dei servizi e negli Stati Uniti l’ISM non manifatturiero di luglio e le richieste settimanali di sussidio.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,68% a 32.159 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0930; il petrolio è poco mosso con il Brent a 83 dollari e il Wti a 79 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,98% a 35.282 punti, S&P 500 -1,38% a 4.513 punti, Nasdaq -2,17% a 13.973 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, semestrali anche oggi sotto i riflettori con i risultati di Telecom Italia (Tim), che ha archiviato il secondo trimestre 2023 con ricavi totali per 4 miliardi (+2,8% annuo), ricavi da servizi pari a 3,7 miliardi di euro (+1,8%). L’ebitda di gruppo ammonta a 1,6 miliardi di euro, in aumento del 5,6%. Per quanto riguarda il business domestico i ricavi totali sono saliti a 2,9 miliardi, registrando un incremento dello 0,6% che rappresenta la prima variazione positiva dopo 20 trimestri, mentre i ricavi da servizi ammontano a 2,6 miliardi (-0,9%) e “sono in via di stabilizzazione”. Il consensus degli analisti riportato dalla società indicava ricavi totali a 3,965 miliardi (2,918 miliardi derivanti dal mercato domestico) di cui 3,67 miliardi da servizi. L’ebitda organico era stimato a 1,61 miliardi.

Tenaris ha archiviato il secondo trimestre con vendite nette per 4.075 milioni di dollari (+46% ri), ebitda a 1.409 milioni di dollari (+75%) e un utile netto di 1.136 milioni di dollari (+79% rispetto al secondo trimestre 2022). L’outlook è ora cauto. Il gruppo segnala che le vendite e i margini saranno significativamente inferiori nel secondo semestre. Anche se prevede che le nostre vendite in Medio Oriente, guidate dall’Arabia Saudita, e verso i progetti offshore aumenteranno ulteriormente, ciò non compenserà il calo delle vendite in Nord e Sud America, che rifletterà il calo dei prezzi e delle attività onshore, nonché una minore spedizioni di gasdotti. Il free cash flow rimarrà a un buon livello con un’ulteriore riduzione del capitale circolante.

Banco Bpm ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile di 624 milioni di euro, in crescita del 77,9%. Il risultato, superiore alle attese degli analisti, rappresenta il “miglior semestre di sempre”, spiega la banca in una nota. Banco Bpm può rivedere così l’obiettivo di utile 2023, alzato al di sopra degli 1,2 miliardi, pari ad almeno 0,8 euro per azione rispetto alla precedente guidance di 0,75 euro e in ulteriore crescita a 0,9 euro nel 2024. Il nuovo piano industriale, è stato annunciato, aggiornerà i target di remunerazione dei soci “riflettendo i positivi risultati raggiunti in termini di redditività e di creazione organica di capitale”.

Bper ha registrato un utile netto semestrale di 704,6 milioni, in calo del 49% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso che aveva beneficiato dell’avviamento di Carige. I ricavi ‘core’ sono saliti a 2.540,6 milioni (+49,5%). “Il miglioramento delle prospettive macroeconomiche e dei tassi d’interesse rispetto alle attese nonché l’ottimo andamento del business ci consentono di aumentare la guidance per il 2023 sulle principali metriche prevedendo di poter raggiungere un utile netto ordinario di circa 1,1 miliardi”, ha indicato l’amministratore delegato della banca modenese, Piero Luigi Montani.

Numerosi i cda che si riuniscono oggi per approvare i conti, fra cui Aedes, Ariston, Banca Ifis, Banca Monte Paschi Siena, Banca Profilo, Banco Desio, BFF Bank, Buzzi Unicem, Cairo Communication, Carel Industries, Enav, Ferragamo, Fila, Gefran, illimity Bank, Intercos Group, Net Insurance, Salcef, Sanlorenzo, TXT e-solutions.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di RBC hanno rivisto il target price su Ferrari da 321 a 335 euro, confermando il rating outperform.

Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo da 3,75 a 4 euro, confermando il buy.

Da segnalare il debutto su Euronext Growth delle azioni Sicily by Car (Sbc), gruppo dell’autonoleggio, in virtù dell’operazione di Business Combination con la Spac Indstars finalizzata all’ammissione alle negoziazioni.