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Gio 06 Febbraio 2025 — 23:33

Borsa italiana oggi: 29 ottobre 2024



DIRETTA NEWS / Le trimestrali entrano nel vivo

borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi poco mossa, in linea con l’intonazione dei mercati internazionali, in una seduta caratterizzata dalle trimestrali. A Wall Street si attende fra l’altro questa sera Alphabet, mentre domani toccherà a Microsoft e Meta e giovedì ad Apple e Amazon. Fra una settimana si terranno le presidenziali Usa, ma il sentiment non sembra per il momento impattato, mentre l’andamento di alcuni asset suggerisce una ripresa del “Trump Trade”. Il 7 novembre arriveranno poi i verdetti della Fed.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,26% a 34.925 punti

Milano chiude in calo dello 0,26%, appesantita da Stellantis (-2,4%), dopo l’annuncio shock di Volkswagen (-3,2%) sulla chiusura di tre stabilimenti, la crisi dell’auto registra anche le stime deludenti di Ford, che a Wall Street a inizio seduta perdeva oltre il 9%. Le auto pesano anche sulla chiusura di Francoforte in linea con Milano, mentre Madrid (-0,8%). Intanto, il mercato del lavoro americano mostra segnali di rallentamento con le offerte di lavoro in calo a settembre sui minimi da inizio 2021.

Tornando a Piazza Affari, segno meno anche per Erg (-2,2%) e Amplifon (-1,6%) alla vigilia dei conti. Deboli le utilities e i titoli oil, con il petrolio di nuovo in calo. In controtendenza Tenaris (+1,7%), corre Stm (+1,6%) mentre Iveco (+0,8%) sale dopo le indiscrezioni su un suo ruolo nella joint venture tra Leonardo (-0,7%) e Rheinmetall.

Ore 17:00 – BasicNet in rosso dopo i conti

Brusca frenata di BasicNet dopo i conti. Il titolo, ieri in rialzo di oltre il 40% dopo la cessione del 40% di K-Way a Permira, cancella i guadagni odierni e passa in territorio negativo con un calo di oltre un punto percentuale. La società ha chiuso i nove mesi con un fatturato consolidato pari a 296,1 milioni di euro, in calo dello 0,5% rispetto ai 297,5 milioni al 30 settembre 2023. Nel terzo trimestre i ricavi crescono del 4%. L’ebitda dei nove mesi si attesta a 40,6 milioni (-9,1%) e nel terzo trimestre cresce del 4,3%.

Ore 14:45 – Borse europee incerte

I listini europei passano in territorio negativo, mentre Wall Street tratta poco mossa dopo l’apertura. Milano perde ora lo 0,23%, zavorrata dal -2,5% di Stellantis con un settore auto sotto pressione, mentre negli Usa Ford segna -9% dopo i conti. Giù Madrid che perde lo 0,77%, appesantita dal -2,4% del Santander dopo la trimestrale. Passano in negativo anche Parigi e Francoforte (-0,28% e -0,23% rispettivamente), mentre Londra perde lo 0,43%.

Ore 13:15 – Moncler alla prova dei risultati

Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 67 euro su Moncler (+0,33% a 54,18 euro, con il Ftse Mib a +0,26%) in attesa dei numeri sui ricavi dei 9 mesi che saranno diffusi a mercato chiuso. Gli analisti si aspettano che nel terzo trimestre il gruppo abbia segnato un fatturato di 640 milioni di euro (-4,5% a/a, -2% a cambi costanti), con il marchio Moncler a 536 milioni (-4% reported, -1% a cambi costanti) e Stone Island a 104 milioni (-5% reported, -4% a cambi costanti).

Ore 11:45 – Future WS piatti

Future di Wall Street sulla parità all’indomani di una seduta di rialzi per i principali indici azionari americani. Fra i singoli titoli, Ford Motor cede circa il 6% in pre-market dopo i conti del trimestre e una guidance 2024 rivista nella fascia bassa dell’intervallo precedentemente indicato. Sul versante opposto da registrare un acuto di VF Corp, gruppo dell’abbigliamento che controlla i marchi Vans e The North Face, balzato del 21% dopo risultati migliori del previsto. Fra le big tecnologiche, cresce l’attesa per la trimestrale di Alphabet che intanto segna +0,5%. Prima della campanella riportano i risultati Pfizer (+2,6%) e McDonald’s (+0,1%).

Ore 10:40 – Iveco sugli scudi

Iveco Group +2,09% a 9,964 euro. Il titolo rimbalza dopo il -2,7% della vigilia, inoltre beneficia di alcune voci riportate dal Sole 24 Ore. In particolare, la divisione Iveco Defence Vehicles (Idv) farebbe ancora gola a Leonardo, che avrebbe messo sul piatto 750 milioni, meno però della richiesta per “qualche centinaio di milioni oltre 1 miliardo”. Intanto Iveco Defence potrebbe partecipare alla mega commessa per i nuovi carri dell’esercito italiano nella neonata joint venture come subfornitore (di scafi di entrambi i veicoli e il motore dei Lynx), con una quota del 15-17%, presa dal 50% dei lavori che verranno assegnati a Leonardo.

“Considerando – scrive Equita – che la commessa vale oltre 20 miliardi si tratterebbe di ordini per ben oltre 1,5 miliardi da spalmare su un decennio per una società che fattura circa 1 miliardo e attualmente ha un portafoglio ordini superiore a 4 miliardi”.

Ore 10:20 – Campari aspetta i conti

Azioni Campari in evidenza (+0,98% a 7,846 euro) nel giorno del cda sui conti. Equita conferma l’indicazione buy con target price di 9,50 euro. Gli esperti della Sim stimano un fatturato organico in salita del 4% e un Ebit stabile, con margine in calo di 80bps. Il consensus, spiegano gli esperti, appare ben più ottimistico, ma “pensiamo distorto da stime non aggiornate”, mentre le previsioni più recenti prevedono un fatturato in crescita del 5-6% e margine organico stabile o in leggero miglioramento.

Ore 10:05 – Generali, Fitch alza outlook

Fitch Ratings ha alzato l’outlook sul rating di Generali da stabile a positivo e ha confermato il rating Insurer Financial Strength (IFS) ad “A+” e il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) ad “A”. Il titolo tuttavia si conferma debole con un calo di circa -0,2%, in controtendenza rispetto all’andamento positivo generale. Il miglioramento dell’outlook a positivo fa seguito alla revisione da parte di Fitch dell’outlook sovrano italiano, alzato a positivo il 18 ottobre 2024, e riflette anche la ridotta esposizione della società ai titoli sovrani italiani. La conferma dei rating IFS ad “A+” e IDR ad “A” riflette il solido profilo di business e le eccellenti capitalizzazione e leva finanziaria di Generali, spiega il gruppo triestino in una nota.

Ore 9:45 – Ftse Mib +0,53% a 35.201 punti

Sul listino principale bene Iveco (+1,6%) sia per effetto di un rimbalzo sia dopo indiscrezioni del Sole 24 Ore su un rinnovato interesse di Leonardo (+0,6%) a rilevare la divisione Iveco Defence Vehicles (Idv); quest’ultima peraltro potrebbe intanto beneficiare della maxi commessa dell’Esercito Italiano affidata alla Joint Venture tra Leonardo e Rheinmetall.

Svetta Tenaris (+2,2%); in luce Stm (+1,35%) dopo che Jp Morgan ha tagliato il prezzo obiettivo da 42 a 35 euro, ben al di sopra degli attuali corsi azionari, confermando la raccomandazione overweight.

Sul fondo Erg (-1,5%) paga le voci su un coinvolgimento della società nella maxi inchiesta in corso su una rete di spionaggio.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano sopra la parità.

Le trimestrali entrano nel vivo con i cda in programma di Campari, Moncler, Edison, Lottomatica, BasicNet.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jp Morgan hanno tagliato il target price su Stmicroelectronics (Stm) da 42 a 35 euro, confermando il rating overweight.

Possibili spunti sulle banche dopo che Santander ha riportato utili superiori alle attese degli analisti, così come Hsbc che ha anche annunciato un nuovo buyback fino a 3 miliardi di dollari.

Da valutare inoltre la reazione di Stellantis ai risultati di Ford, il cui titolo a Wall Street ha lasciato sul terreno il 5% negli scambi after hours dopo che il gruppo ha tagliato le stime sul 2024. Intanto fa discutere il taglio di 4,6 miliardi nella manovra finanziaria al “Fondo automotive”, destinato all’adozione di misure a sostegno della riconversione della filiera.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in moderato rialzo (Ftse Mib +0,69% a 35.016 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su alcuni titoli fra cui Diasorin, Banca Popolare Sondrio, Banco Bpm; sul fondo i petroliferi con Eni; fanalino di coda Iveco.

Bene anche Wall Street, in attesa di una carrellata di trimestrali tecnologiche – questa sera Alphabet, domani Microsoft e Meta, giovedì Apple e Amazon – mentre non sembra pesare l’imminenza del voto per le presidenziali Usa di martedì 5 novembre; il 7 novembre arriveranno poi i verdetti della Fed.

L’agenda macro oggi prevede alcuni dati concentrati soprattutto negli Stati Uniti, fra cui la bilancia commerciale di settembre e la fiducia dei consumatori di ottobre.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso oggi con un +0,77% a 38.903 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida appena sopra 1,08; il petrolio si conferma debole con il Brent a 71 dollari e il Wti a 67 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,65% a 42.387 punti, S&P 500 +0,27% a 5.823 punti, Nasdaq +0,26% a 18.567 punti.

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