Borsa italiana oggi: Buzzi, Intercos, Technogym

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente in verde, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in moderato rialzo (Ftse Mib +0,47% a 26.329 punti). La Borsa italiana è stata trainata da un guizzo di Unicredit dopo il via libera della Bce al buyback da 3,34 miliardi, più cauto il resto del comparto; debole il risparmio gestito; bene Tim; fanalino di coda Stm.

I mercati guardano ancora all’evoluzione delle tensioni sul settore bancario, ma anche alle prossime mosse delle banche centrali che rischiano sempre più di avere un impatto sulla stabilità finanziaria. L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti, in attesa dei numeri dell’inflazione di marzo nell’Eurozona, che saranno diffusi venerdì, così come la spesa per consumi negli Stati Uniti.

Da segnalare il ritorno di Sergio Ermotti a Ubs: il manager è stato nominato ceo ed entrerà in carica già il prossimo 5 aprile per organizzare le sfide che pone la fusione con Credit Suisse. L’attuale ceo Ralph Hamers ha accettato di dimettersi ma rimarrà come consulente fino alla chiusura della transazione. Ermotti lascia la presidenza di Swiss Re.

I future Usa trattano stamattina in rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,33% a 27.883 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0830; il petrolio è ben intonato con il Brent a 79 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera sotto la parità: Dow Jones -0,12% a 32.394 punti, S&P 500 -0,16% a 3.971 punti, Nasdaq -0,45% a 11.716 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, coda di trimestrali con i risultati in agenda oggi di Buzzi Unicem, dopo i conti preliminari diffusi a febbraio che avevano evidenziato un aumento dei ricavi a 4 miliardi (+16%), ebitda a 880 milioni; e di Technogym, con una conference prevista al termine del cda.

LCatterton e Otpp hanno ceduto il 5,7% di Intercos tramite un collocamento accelerato al prezzo di 13,25 euro per azione. Il titolo aveva chiuso ieri a 14,15 euro. L’accelerated bookbuilding è stato gestito da Jefferies e Ubs quali banche collocatrici, con Rothschild & Co advisor dei venditori.

Si tiene oggi (ore 14,30) il Freedom of Mobility Forum, appuntamento digitale organizzato da Stellantis e gestito da Wavestone che riunirà un gruppo diversificato di rappresentanti del mondo imprenditoriale, dei giovani, degli esperti del clima, della società civile, del lavoro e del dialogo sociale in un dibattito aperto su fatti, sfide e soluzioni per preservare la libertà di movimento per tutti nel contesto del cambiamento climatico e di un mondo decarbonizzato, spiega una nota. Gli scambi di opinioni che ne deriveranno si preannunciano vivaci, dal momento che i partecipanti condividono la stessa passione di preservare la libertà di mobilità per tutti, ma partendo da punti di vista differenti.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jefferies hanno limato il target price su Diasorin da 122 a 120 euro, confermando il rating hold.