Borsa italiana oggi: Rbc promuove Eni, settimana di banche centrali
Ste. Ne.
29-07-2024 — 08:43
DIRETTA NEWS / Focus su trimestrali
Borse ben intonate in avvio di una settimana che si preannuncia fitta di indicazioni, a partire dalle trimestrali: sono previsti fra l’altro i conti di alcune big tecnologiche come Microsoft (martedì), Meta (mercoledì), Apple e Amazon (giovedì). In arrivo inoltre alcuni dati importanti come il Pil dell’Eurozona del secondo trimestre (domani) e l’inflazione di luglio (mercoledì) mentre negli Usa spicca l’occupazione di luglio (venerdì). Sul fronte delle banche centrali, mercoledì si conosceranno le decisioni della Fed, al termine del Fomc che dovrebbe lasciare fermi i tassi ma potrebbe preparare la strada a un taglio a settembre; mercoledì si riunirà anche la Banca del Giappone; giovedì la Bank of England potrebbe invece tagliare il costo del denaro. Per quanto riguarda la Bce, ricordiamo che la presidente Lagarde ha dato appuntamento a settembre per un meeting “live” cioè aperto a ogni possibilità.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,51% a 33.640 punti
Piazza Affari perde slancio e chiude debole, in linea con il resto d’Europa (ma fa eccezione Londra) in una giornata incerta e scandita da numerose trimestrali. Poco mossa invece Wall Street.
A Milano Stellantis -3,3% paga il downgrade di Deutsche Bank; debole anche Campari -2,9% alla vigilia dei conti, mentre Diasorin termina sulla parità dopo alcuni cambi di direzione in scia ai risultati del secondo trimestre. Bene inoltre Eni +1% grazie alle valutazioni aggiornate degli analisti.
In vetta Leonardo a +1,4%, timide ricoperture su Stmicroelectronics (+1%) dopo il tonfo della scorsa settimana.
Ore 15:00 – Future WS positivi
Future di Wall Street in moderato rialzo un avvio di una settimana cruciale per i mercati Usa, fra indicazioni della Fed e risultati di alcune big tecnologiche. Proprio tra queste ultime, Microsoft e Meta guadagnano oltre un punto percentuale in pre-market, mentre Apple cede mezzo punto percentuale e Amazon segna +0,7%. McDonald’s intanto guadagna un +0,8% dopo i conti.
Ore 13:30 – Stellantis cade ancora
Stellantis -2,51% a 15,76 euro dopo il -13% della scorsa ottava. Deutsche Bank ha tagliato la raccomandazione sul titolo da buy a hold e il prezzo obiettivo da 35 a 23 euro, spiegando che gli ultimi dati trimestrali potrebbero mettere alla prova la storia di successo dell’azienda automobilistica. Una storia basata non solo sulla valutazione, ma soprattutto sulla forte fiducia degli investitori che Stellantis possa affermarsi con maggior successo rispetto alla concorrenza in un contesto di mercato difficile. Tuttavia questa fiducia al momento sembra vacillare, secondo Deutsche Bank, il che si riflette nella significativa riduzione dell’obiettivo di prezzo.
Sempre oggi Berenberg ha tagliato il target price da 29 a 19 euro, confermando la raccomandazione hold.
Ore 11:40 – Leonardo rilancia rapporti con Airbus
Leonardo +1,60% a 22,28 euro balza in cima al Ftse Mib (+0,29%) in vista della semestrale in programma domani e dopo la notizia di un memorandum of understanding con Airbus per estendere le sinergie sull’elicottero militare Nh90. La firma è avvenuta nel corso della convention del settore aerospaziale di Farnborough (Regno Unito).
In un’intervista al Sole l’amministratore delegato di Airbus, Guillaume Faury, ha poi assicurato che Airbus intende rendere la cooperazione con Leonardo “più visibile nell’agenda”, soprattutto dal momento che “le aerostrutture sono un’area di crescita per l’Italia”. Faury inoltre non esclude di rafforzare la partnership anche sul comparto spaziale, per contrastare la pressione dell’americana Space X. In Europa “siamo in due a costruire satelliti, noi e Thales Alenia Space (Tas), di cui Thales ha il 67% e Leonardo il 33% – afferma – Vogliamo aumentare la dimensione”.
Ore 10:45 – Moncler, per Barclays vale 66 euro
Barclays ha tagliato il prezzo obiettivo su Moncler (-1,59% a 55,58 euro) da 66 a 64 euro, confermando la raccomandazione overweight. Il broker prende atto di risultati “tra i migliori” nel settore nel primo semestre, con un Ebit leggermente sopra il consenso. Ma avverte che “i commenti sul current trading ci hanno resi più cauti sul secondo semestre”.
Ore 10:00 – Ftse Mib +0,22% a 33.887 punti
In vetta Eni +1,3% che rimbalza dopo che Rbc ha promosso il titolo da sector-perform a outperform con prezzo obiettivo a 18 euro.
Downgrade invece per Stellantis (-1%), su cui Deutsche Bank ha tagliato il rating da buy a neutral e il target price da 35 a 23 euro; da parte sua Berenberg ha tagliato il target da 29 a 19 euro, confermando la raccomandazione hold.
Stm in rialzo di circa un punto percentuale dopo il -16,5% rimediato la scorsa settimana.
Sul fondo Campari e Diasorin a circa -2% in attesa delle rispettive trimestrali.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in discreto rialzo.
Si riuniscono oggi per approvare i dati contabili i cda di diverse società fra cui Acinque, Cementir Holding, Cir, Diasorin (conference ore 17), Fiera Milano (conference ore 17:30), Iren, Lottomatica, Piaggio, Poste Italiane, Risanamento.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Rbc ha promosso Eni da sector-perform a outperform con prezzo obiettivo a 18 euro.
Gli analisti di Berenberg hanno tagliato il target price su Stellantis da 29 a 19 euro, confermando il rating hold.
Barclays ha tagliato il prezzo obiettivo su Moncler da 66 a 64 euro, confermando il giudizio overweight.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, alla ripartenza dopo una seduta di ricoperture venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero rialzo (Ftse Mib +0,12% a 33.812 punti). La Borsa italiana ha archiviato la settimana con un bilancio di -1,2%, zavorrata in particolare da vendite su Stm (-16,5% nell’ottava) e Stellantis (-13%), dopo le rispettive semestrali, ma anche Telecom (-6,4%); bene invece Terna a circa +4% nelle cinque sedute, così come Erg e Mediobanca.
L’agenda oggi è scarna, ma la settimana si preannuncia fitta di indicazioni a partire dalle trimestrali: sono previsti fra l’altro i conti di alcune big tecnologiche come Microsoft, Meta, Apple, Amazon.
In arrivo inoltre alcuni dati importanti come il Pil dell’Eurozona del secondo trimestre (domani) e l’inflazione di luglio (mercoledì) mentre negli Usa spicca l’occupazione di luglio (venerdì).
Mercoledì si conosceranno le decisioni della Fed, al termine del Fomc che dovrebbe lasciare fermi i tassi ma potrebbe preparare la strada a un taglio a settembre; mercoledì si riunirà anche la Banca del Giappone; giovedì la Bank of England potrebbe invece tagliare il costo del denaro. Per quanto riguarda la Bce, ricordiamo che la presidente Lagarde ha dato appuntamento a settembre per un meeting “live” cioè aperto a ogni possibilità.
I future Usa trattano stamattina positivi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +2,13% a 38.468 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0850; il petrolio è in leggero recupero con il Brent a 81 dollari e il Wti a 77 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera in netto rialzo: Dow Jones +1,64% a 40.589 punti, S&P 500 +1,11% a 5.459 punti, Nasdaq +1,03% a 17.357 punti.
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