Borsa italiana oggi: Barclays taglia Azimut, addio Italia Independent
Ste. Ne.
29-01-2024 — 08:40
Conto alla rovescia per gli annunci della Fed
Avvio di settimana all’insegna della cautela in vista del meeting Fed di domani e mercoledì. Gli operatori attualmente puntano su un primo taglio dei tassi americani a giugno. La settimana inoltre prevede diversi dati fra cui domani il Pil del quarto trimestre dell’Eurozona (atteso negativo a -0,1%), giovedì l’inflazione Eurozona e venerdì l’occupazione Usa di gennaio. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)
Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,48% a 30.233 punti
La Borsa di Milano chiude negativa ma in recupero dai minimi di giornata, con il resto d’Europa in ordine sparso, mentre Wall Street procede in lieve rialzo.
Sul fondo Fineco (-4,3%), complice un report di Jp Morgan che teme un taglio delle stime sul margine d’interesse, e Tim (-2,5%), per la quale l’attenzione degli operatori riguarda l’offerta di Kkr-Mef per Sparkle e la lista del cda per il rinnovo del board in primavera. Debole anche Poste Italiane (-2,5%) dopo le ultime sedute positive che hanno accompagnato l’avvio da parte del governo Meloni della procedura formale per poter procedere alla vendita di una parte della partecipazione pubblica nel capitale del gruppo. In evidenza invece Iveco (+1,5%) e i petroliferi (+1% Eni), anche se il greggio si è indebolito nel corso della giornata.
Seduta positiva invece per i titoli di Stato, con lo spread in calo a 150 punti e il rendimento del Btp decennale che cede quasi una decina di punti al 3,73%.
Ore 16:00 – Generali +0,6%, domani Investor Day
Il titolo Generali si conferma ben intonato a metà pomeriggio, in controtendenza rispetto all’andamento debole di Piazza Affari, alla vigilia dell’Investor Day del gruppo di assicurazioni, che potrebbe approfittare dell’aggiornamento al piano per annunciare un programma di buyback stimato in 500 milioni.
Ore 15:40 – Wall Street positiva
Wall Street apre poco mossa ma poi si porta sopra la parità nella settimana della Fed, e di alcune trimestrali tecnologiche fra cui Microsoft, Alphabet, Amazon, Meta e Apple. A Piazza Affari proseguono i realizzi con il Ftse Mib a -0,8%.
Ore 14:30 – Future Ws cauti
Piazza Affari cede terreno, peggiore d’Europa, comunque tutta in rosso fuorché Londra, mentre i future di Wall Street trattano in ordine sparso.
Il Ftse Mib cede oltre lo 0,8% zavorrato ancora da Fineco in calo di oltre il 4%, mentre Interpump cede il 4%, con Nexi e Tim a -3%; in controtendenza i petroliferi con Eni e Saipem a circa +1%, seguite a ruota da Iveco, Generali +0,5% alla vigilia dell’Investor Day.
Btp, per Unicredit molto interessanti
In una nuova giornata positiva sul mercato obbligazionario, con lo spread poco sopra 150 punti e il rendimento del decennale italiano in calo a 3,74% intorno a metà seduta, da registrare un commento di Unicredit Research. “Sebbene l’offerta, soprattutto se si considera l’effetto del QT, sarà impegnativa nel 2024 – spiegano gli strategist -, i Btp risultano molto interessanti rispetto alle alternative nello spazio sovrano denominato in euro e questo rappresenta un’importante fonte di sostegno, soprattutto nel breve termine”. Questa settimana l’Italia collocherà 9 miliardi di titoli a medio e lungo termine e l’offerta secondo Unicredit dovrebbe essere “assorbita bene”.
Ore 11:00 – Fineco e Azimut nel mirino degli analisti
Azimut -1,81% a 25,42 euro dopo che gli analisti di Barclays hanno tagliato la raccomandazione sul titolo da overweight a equal weight con un prezzo obiettivo che passa da 25,40 a 27,10 euro.
Jp Morgan ha invece ridotto il prezzo obiettivo su FinecoBank (-5,80% a 13,155 euro) da 14,50 a 13,40 euro, confermando il giudizio neutral. Gli esperti della banca americana hanno ridotto le stime di Eps adjusted 2024-2025 del 9%, ponendo il titolo in “negative catalyst watch” in vista dei risultati 2023 previsti il 6 febbraio. Sotto osservazione in particolare la guidance sul margine di interesse 2024.
Ore 10:30 – Saipem +1,7%, prosegue il recupero
Saipem in evidenza oggi a Piazza Affari, con il titolo dei servizi petroliferi che segna in questo momento +1,72% a 1,534 euro dopo il +5,7% della scorsa ottava, approfittando dei rialzi del greggio. Il Brent ha superato quota 83 dollari al barile dopo che nel fine settimana tre soldati americani sono rimasti uccisi in un attacco di droni su una base Usa in Giordania, alimentando così la tensione in Medio Oriente, ricco di petrolio.
Inoltre gli analisti di Jefferies, che confermano la raccomandazione buy con un tp di 2,20 euro, spiegano di avere ricevuto rassicurazioni dal gruppo in vista dei conti del quarto trimestre 2023 e dell’intero anno, calendario il 28 febbraio. Saipem infatti si sente “a suo agio” rispetto alle stime di consenso per il 2023 argomentando che “l’esecuzione è stata forte”. Il consensus attualmente si posiziona leggermente oltre la guidance sull’Ebitda 2023 di circa 850 milioni, con ricavi a oltre 11 miliardi.
Ore 10:00 – Ftse Mib -0,41% a 30.253 punti
Bene i petroliferi che proseguono il recupero della scorsa settimana in scia al rafforzamento dei prezzi del greggio, oggi sostenuti dalle nuove tensioni in Medio Oriente, dove tre soldati Usa basati in Giordania sono rimasti uccisi da un raid di droni. In luce Saipem a circa +2%, Eni +1,4%.
Fra i titoli negativi da segnalare che Azimut -1,5% risente del downgrade ad opera di Barclays da overweight a equal weight con un prezzo obiettivo che passa da 25,40 a 27,10 euro. Sempre nel risparmio gestito, sul fondo però c’è Finecobank con un calo di oltre il 4%; mentre Banca Generali cede oltre un punto percentuale.
In rosso Amplifon e Telecom con circa -2%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da segnalare che nel fine settimana l’assemblea dei soci di Italia Independent, fondata nel luglio 2004 da Lapo Elkann, ha deliberato lo scioglimento e la liquidazione della società, in mancanza di offerte vincolanti per rilevare l’azienda di occhiali di lusso. L’attuale amministratore delegato della società e amministratore unico di Italia Independent, Marco Cordeddu è stato nominato liquidatore. Il titolo dell Euronext Growth Milan (Egm) è sospeso dalle contrattazioni.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Barclays hanno tagliato il rating su Azimut da overweight a equal weight con un target price che passa da 25,40 a 27,10 euro.
Jefferies ha limato il prezzo obiettivo su Stellantis da 25 a 24 euro, confermando il buy.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa o marginalmente negativa, alla ripartenza dopo una seduta positiva venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,73% a 30.379 punti),. La Borsa italiana ha archiviato l’ottava con un bilancio positivo (+0,3%) grazie alle prime indicazioni delle trimestrali europee, mentre sul fronte macro dopo il meeting Bce il mercato ha iniziato a scommettere su un primo taglio dei tassi in aprile. Gli acquisti nell’ultima settimana hanno premiato in particolare Moncler (+10%), Hera (+8,7%), Iveco (+7%), Saipem (+5,7%) e Campari (+5%); penalizzati alcuni titoli fra cui Ferrari (-2,6%), Bper (-2,4%).
Al via il conto alla rovescia per il meeting della Fed di domani e mercoledì. Gli operatori attualmente puntano su un ciclo di tagli dei tassi a partire da giugno.
La settimana è comunque ricca di dati fra cui domani il Pil del quarto trimestre dell’Eurozona (atteso negativo a -0,1%), giovedì l’inflazione Eurozona e venerdì i non farm payrolls americani di gennaio.
I future Usa trattano stamattina poco mossi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,77% a 36.026 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0840; il petrolio si conferma ben intonato con il Brent a 83 dollari e il Wti a 78 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera contrastata: Dow Jones +0,16% a 38.109 punti, S&P 500 -0,07% a 4.890 punti, Nasdaq -0,36% a 15.455 punti.
Da oggi potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report