Borsa italiana oggi: 29 agosto 2024

Borse oggi positive nonostante risultati di Nvidia che hanno in parte deluso il mercato, principalmente sul fronte delle previsioni. Il focus peraltro si sposta nuovamente sulle banche centrali. In particolare, fra i dati più importanti in agenda, l’inflazione tedesca di agosto ha frenato nettamente a -1,9% (consensus 2,1% da 2,3% sul CPI nazionale); negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidio sono uscite sostanzialmente in linea con le previsioni, mentre la nuova stima del Pil del secondo trimestre è uscita a +3%, sopra attese. Domani usciranno i numeri relativi a inflazione di agosto in Eurozona e i prezzi Pce di luglio negli Stati Uniti, indicatori particolarmente attesi in vista delle imminenti riunioni di Bce (12 settembre) e Fed (18 settembre).

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,92% a 34.192 punti

Le piazze europee chiudono la seduta vicino ai massimi storici con l’Eurostoxx 600 (+0,7%) appena sotto i record di maggio.

A Milano in vetta Tenaris (+5,5%), bene inoltre Stm (+3%) che recupera terreno in linea con il comparto dei semiconduttori (anche se Nvidia cede a Wall Street oltre il 3%), mentre Campari guadagna circa il 2% dopo i conti e l’outlook positivo
di Pernod Ricard che sostiene il settore a livello europeo. e (+1,8%). Sul fondo Tim a -1,3%, ma anche alcune utilities come Hera (-1%) e Italgas (-0,8%). Fuori dal listino principale vola Juventus (+10,8%).

Ore 15:45 – Mercati vedono taglio tassi Bce

“All’1,9% il tasso di inflazione in Germania è sceso sotto l’obiettivo della Bce del 2% in agosto per la prima volta in più di tre anni”, spiega Commerzbank. “I dati nazionali finora disponibili confermano la nostra aspettativa che anche il tasso d’inflazione dell’area euro sia diminuito in modo significativo e che, al 2,1%, sia vicino all’obiettivo della Bce”, proseguono gli strategist della banca tedesca. Secondo Ing “la stima preliminare dell’inflazione tedesca di agosto “ha tutte le carte in regola per far sì che la Banca centrale europea continui a tagliare i tassi di interesse nella riunione di settembre”.

Ore 15:00 – Listini tutti in verde

Piazza Affari +0,8% in linea con il resto d’Europa dopo la frenata dell’inflazione tedesca, mentre in mattinata erano stati i prezzi spagnoli a sorprendere al ribasso; bene anche i future di Wall Street, nonostante la trimestrale di Nvidia (-3% in pre-market) che ha deluso in parte sull’outlook.

Euro/dollaro in calo a 1,0860; il petrolio tenta un recupero con il Brent di ottobre a 79 euro e l’analogo future sul Wti a 75 dollari al barile.

Ore 13:00 – Campari spumeggiante con il settore

Campari in evidenza con un rialzo di +1,53% a 8,36 euro, seppure in frenata dai massimi della mattinata. Il titolo festeggia con il comparto di riferimento europeo i risultati di Pernod Ricard (+4% a Parigi); inoltre viene accolta con sollievo la decisione della Cina di non imporre misure anti-dumping provvisorie sul brandy importato dall’Unione europea, a seguito di un’indagine preliminare in corso da gennaio.

Ore 11:30 – Stellantis in rialzo

Stellantis +1,03% a 15,142 euro. Landesbank Baden-Wurttemberg ha avviato oggi la copertura sul titolo con hold e un prezzo obiettivo di 16 euro. A luglio scorso intanto il gruppo Stellantis ha immatricolato 152.830 vetture in Europa (Ue+Efta+Uk), registrando un calo del 4,8% rispetto allo stesso mese di un anno fa (+0,4% il dato generale). La quota di mercato del gruppo è scesa dal 15,7% al 14,9%. Nel periodo gennaio-luglio, le immatricolazioni di Stellantis sono state 1.298.102, (-0,5% contro +3,9% del mercato) rispetto allo stesso periodo del 2023, con la quota che scende dal 17,1 al 16,4%. Lo indica l’Associazione europea dei costruttori di autoveicoli Acea. Nel mese di luglio, il gruppo Stellantis resta secondo per quota di mercato in Europa, dopo il gruppo Volkswagen (26,6%) e prima di Renault (9,4%). Nella sola Unione europea, le immatricolazioni di Stellantis sono state 137.012, in flessione del 5,2% rispetto allo stesso mese del 2023, con una quota di mercato passata al 17% al 16,1 per cento. Nel periodo gennaio-luglio, le immatricolazioni nell’Ue sono state 1.161.517, in calo dello 0,2% su anno, e quota passata al 18,5% al 17,8 per cento.

Ore 10:15 – Cucinelli volatile dopo i conti

Azioni Brunello Cucinelli in rialzo (+0,73% a 89,15 euro) dopo alcuni cambi di direzione all’indomani dei risultati definitivi del semestre. Gli analisti di Goldman Sachs hanno limato il target price sul titolo da 132 a 130 euro, confermando la raccomandazione buy. Jefferies ha invece confermato hold e target a 97, non aspettandosi variazioni nelle stime di consensus, mentre la casa di moda può ancora contare sulla domanda della fascia High net worth individual (super ricchi). Cucinelli ha archiviato il semestre con un utile netto di 66,1 milioni (consensus 61 milioni), in crescita del 31,1%, su ricavi confermati a 620,7 milioni (+14,1% a cambi correnti, +14,7% a cambi costanti). Confermata la guidance di ricavi 2024 a +10%.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,52% a 34.055 punti

Piazza Affari accelera dopo un’apertura piatta. Bene Campari e Tenaris con rialzi di circa +4% al centro di ricoperture, mentre si rivede anche Stmicroelectronics (Stm) a +1,5%.

Eni in progresso di mezzo punto percentuale dopo l’upgrade di Morgan Stanley a overweight, con prezzo obiettivo a 18 euro, mossa da noi anticipata in preapertura.

Banche per lo più deboli, con Mps fanalino di coda del listino principale con -0,5%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano sul filo della parità.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Morgan Stanley ha promosso Eni da equal-weight a overweight con target price a 18 euro.

Gli analisti di Goldman Sachs hanno limato il target price su Brunello Cucinelli all’indomani dei conti da 132 a 130 euro, confermando il buy.

Landesbank Baden-Wurttemberg ha avviato la copertura su Stellantis con rating hold e un prezzo obiettivo di 16 euro.

A mercato chiuso Brunello Cucinelli ha diffuso i risultati completi del semestre chiuso con un utile netto di 66,1 milioni (consensus 61 milioni), in crescita del 31,1%, su ricavi confermati a 620,7 milioni (+14,1% a cambi correnti, +14,7% a cambi costanti). Confermata la guidance di ricavi 2024 a +10%.

Da segnalare che Unicredit ha posticipato il cda per l’approvazione dei conti del terzo trimestre dal 23 ottobre al 5 novembre. La presentazione dei risultati sarà effettuata il 6 novembre.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero rialzo (Ftse Mib +0,30% a 33.880 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da acquisti su healthcare e Leonardo; deboli i petroliferi.

A Wall Street ieri hanno prevalso le vendite, mentre a mercati chiusi sono usciti risultati di Nvidia accolti negativamente dagli investitori, con una flessione del titolo di circa il 7% in after hours. Il colosso dei microchip per l’intelligenza artificiale ha battuto le attese su utile e ricavi, mentre la guidance sul trimestre in corso, seppure forte, ha deluso le aspettative.

Sul fronte macro, sono previsti oggi alcuni dati fra cui l’inflazione tedesca di agosto (consensus 2,1% da 2,3% sul CPI nazionale), e negli Stati Uniti richieste settimanali di sussidio e una nuova stima del Pil del secondo trimestre. Domani usciranno i numeri relativi a inflazione di agosto in Eurozona e prezzi Pce di luglio negli Stati Uniti, indicatori attesi in vista delle imminenti riunioni di Bce (12 settembre) e Fed (18 settembre).

I future Usa trattano stamattina contrastati, in parte zavorrati dai tecnologici dopo i conti di Nvidia.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,02% a 38.362 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro recupera terreno a 1,1140; il petrolio è poco mosso con il Brent a 78 dollari e il Wti a 74 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,39% a 41.091 punti, S&P 500 -0,60% a 5.592 punti, Nasdaq -1,12% a 17.556 punti.

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