Borsa italiana oggi: Eni, Mediobanca,Tim

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi negativa, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,90% a 22.590 punti). La Borsa italiana è stata trainata da una corrente di acquisti su Saipem dopo la trimestrale positiva; destino opposto per Stm, Diasorin, in fondo al listino principale.

I mercati del Vecchio Continente hanno retto bene alla decisione della Bce di alzare i tassi d’interesse di 75 punti base, una mossa ampiamente attesa, cogliendo invece toni più morbidi del previsto da parte della presidente Lagarde, con un effetto che si è visto soprattutto sul mercato obbligazionario, dove i rendimenti sono crollati.

Più pesante Wall Street, mentre a mercati americani chiusi due big come Amazon e Apple hanno tracciato un outlook pessimista sui mesi a venire, con un avvertimento che potrebbe pesare oggi sul sentiment.

L’agenda macro prevede alcuni dati fra cui il Pil della Germania del terzo trimestre, l’inflazione tedesca di ottobre, e negli Stati Uniti spesa per consumi di settembre e fiducia Michigan finale di ottobre.

I future Usa trattano questa mattina negativi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,88% a 27.105 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 0,9960; il petrolio è debole con il Brent a 95 dollari e il Wti a 87 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,61% a 32.033 punti, S&P 500 -0,61% a 3.807 punti, Nasdaq -1,63% a 10.792 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, faro su Eni dopo i conti del terzo trimestre 2022 archiviato con risultati in gran parte migliori del consensus degli analisti. L’utile netto adjusted segna 3,73 miliardi rispetto a 1,43 dello scorso anno e nei nove mesi a 10,8 miliardi; ebit adjusted a 5,77 miliardi (+132%); produzione a 1,578 milioni di barili di olio equivalente al giorno. Nell’outlook 2022 la produzione viene però rivista da 1,67 a 1,63 milioni di barili sulla base di un prezzo del Brent di 100 dollari al barile. Rispetto all’utile netto consolidato di bilancio dei nove mesi pari a 13,26 miliardi, viene poi rilevato, “le attività italiane registrano una perdita netta di circa 1 miliardo che tiene conto principalmente dello stanziamento del contributo straordinario per il settore energia”, spiega il gruppo.

Da segnalare i risultati di Inwit, che ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 75 milioni in crescita del 37,3% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato il target price su Stmicroelectronics (Stm) dopo i conti da 41,50 a 39 euro, confermando il rating neutral.

Jefferies ha limato il prezzo obiettivo su Campari da 11 a 10 euro, confermando il giudizio hold.

In programma diverse trimestrali, ma anche l’assemblea di Mediobanca, all’indomani di conti positivi e mentre si specula su un possibile rafforzamento di Caltagirone nel capitale.

Telecom (Tim) riunisce il cda per la proroga del Memorandum of understanding con Cdp/Open Fiber sulla rete unica.