Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 28 gennaio 2025 - Finanza Report

Gio 06 Febbraio 2025 — 23:20

Borsa italiana oggi: 28 gennaio 2025



Attesa per trimestrali e banche centrali all’indomani di un sell off sul comparto tecnologico

Borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi cauta, mentre il resto d’Europa trova un rimbalzo, assieme a Wall Street, all’indomani di un violento sell-off sul comparto tecnologico americano, sui timori legati alla concorrenza cinese nell’intelligenza artificiale e a investimenti sovradimensionati nel settore Usa. A favorire l’ondata di realizzi sono state anche le valutazioni elevate raggiunte dai titoli del comparto. Le vendite si sono poi fermate nelle contrattazioni after hours. Lunedì Nvidia ha bruciato quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione, il maggiore calo per un’azienda in un singolo giorno nella storia degli Stati Uniti. Cresce intanto l’attesa per gli eventi più importanti della settimana fra cui trimestrali tecnologiche (Meta, Microsoft, Tesla domani; Apple e Amazon giovedì) e i meeting Fed e Bce. Fra i dati macro, gli ordini americani di beni durevoli sono calati a sorpresa in dicembre, mentre la fiducia di consumatori di gennaio è uscitapiù debole delle attese.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,12% a 36.147 punti

Le Borse europee oggi chiudono in discreto rialzo. Fa eccezione Milano, appesantita dall”affaire Mediobanca-Mps. Wall Street procede tutta in verde trainata da un rimbalzo dei tecnologici.

A Piazza Affari bene Tim (+3 6%) grazie alla promozione di Kepler Cheuvreux; in evidenza inoltre Nexi (+2%), Campari (+1,6%) e alcune utilities guidate da Terna (+1,6%).

Fra i peggiori nuovamente Prysmian (-3,2%), in deciso calo anche Saipem (-3%).

Si alza intanto il livello dello scontro tra Mediobanca e Mps, dopo che il cda di Piazzetta Cuccia ha respinto seccamente l’Ops della banca senese, e i titoli di entrambi gli istituti cadono in Borsa. A Piazza Affari Mediobanca, che nelle ultime sedute aveva aggiornato ripetutamente i massimi scambiando a livelli che non vedeva dal 2007, ha perso il 4,36% a 15,78 euro, mentre Mps è scesa ai minimi da due mesi (28 novembre) cedendo il 2,45% a 6,206 euro. Dall’annuncio dell’offerta pubblica di scambio con cui Rocca Salimbeni vuole conquistare l’ex salotto buono della finanza italiana, Mps ha perso l’11% mentre Mediobanca registra un bilancio positivo del 3,2%. Ai valori di chiusura l’offerta di Mps implica ora uno sconto del 10,55%.

Ore 16:00 – Piazza Affari positiva

Borsa italiana in territorio positivo a metà pomeriggio con il Ftse Mib a +0,27%, seppure in frenata dai massimi di giornata. Tiene Telecom, con un rialzo di circa il 4% dopo l’upgrade di Kepler Cheuvreux; bene inoltre Nexi +2,6% e alcune utilities. Sul fondo Mediobanca (-4%) oggi in vena di realizzi: intanto il cda ha respinto l’Ops di Mps (-2%). Prysmian -2,4% fallisce il rimbalzo.

Ore 15:15 – Future WS cauti

Future di Wall Street intorno alla parità all’indomani di una seduta contrastata che ha visto una pioggia di vendite sul settore tecnologico (Nasdaq -3,1%). Fra i singoli titoli, in pre-mercato: Nvidia rimbalza con +3,4% (ieri -17%), Microsoft piatta alla vigilia dei conti e dopo le news confermate dal presidente Trump su un interesse per le attività di Tik Tok negli Stati Uniti; Boeing +3,8% dopo la trimestrale.

Ore 12:45 – Mps, duplice downgrade ma anche Mediobanca scende

Mps -2,1% a 6,228 euro dopo il duplice taglio del rating da parte di Citi e Deutsche Bank: entrambi i broker evidenziano rischi e perplessità relativamente all’offerta di scambio messa sul piatto da Siena per Mediobanca. Nei giorni scorsi in seguito alla Ops le vendite su Mps hanno cancellato subito il premio dell’offerta, trasformandolo in uno sconto. Tuttavia oggi Mediobanca cede terreno a sua volta con un -2,6% a 16,06 euro. Mps, ricordiamo, offre 23 azioni per ogni 10 azioni Mediobanca portate in adesione all’offerta.

Ore 11:25 – Opa su azioni Gibus (Egm)

Gibus +15% circa a 9,98 euro sull’Egm. Terra Holding ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria su Gibus, gruppo operante nel settore outdoor design di alta gamma. L’Opa riguarda massime 928.828 azioni, rappresentative del 18,55% del capitale, ed è finalizzata al delisting. L’offerente riconoscerà un corrispettivo pari a 10 euro per ciascuna azione portata in adesione e il corrispettivo incorpora un premio pari al 14,6% rispetto al prezzo ufficiale di venerdì.

Ore 10:15 – Tim incassa un upgrade

Telecom +4,53% a 0,2697 euro. Kepler Cheuvreux ha promosso il titolo da hold a buy e il prezzo obiettivo da 0,26 a 0,35 euro. Tim per la banca d’affari “scambia a uno dei multipli più bassi nel settore. Il corporate restructuring è sulla buona strada e i fondamentali domestici stanno migliorando, con l’unità Enterprise come gemma nascosta e il Brasile come ulteriore motore di crescita. Con una visibilità decisamente più alta, aumentiamo le nostre stime e siamo sostanzialmente allineati alla guidance”. Secondo Kepler il titolo potrebbe anche raddoppiare, con “la probabile uscita di Vivendi” e un “virtuoso ciclo di riduzione del debito”, un upgrade all’investment grade, la “ripresa dei pagamenti del dividendo”, la “conversione delle risparmio” e il consolidamento in Italia.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,07% a 36.218 punti

A Milano sul listino principale svetta Tim (+3,6%) dopo l’upgrade di Kepler Cheuvreux: il broker, come da noi anticipato in preapertura, ha alzato la raccomandazione da hold a buy e il target di prezzo da 0,26 a 0,35 euro. Bene inoltre una pattuglia di titoli oggetto di ricoperture, fra cui Nexi, Ferrari, Moncler in rialzo di oltre un punto percentuale.

Sul fondo pesante Mps (-3%) su cui Citi taglia il rating dopo l’offerta su Mediobanca, a sua volta in rosso con -1,5%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano poco mossi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Citi hanno tagliato il rating su Banca Monte Dei Paschi Di Siena (Mps) da buy a neutral con prezzo obiettivo alzato da 6 a 6,35 euro.

Citi ha alzato il target su Mediobanca da 16,35 a 18,20 euro, confermando il buy.

Kepler Cheuvreux ha promosso Telecom Italia (Tim) da hold a buy con target price alzato da 0,26 a 0,35 euro.

Banche inoltre ancora sotto i riflettori alla luce delle ultime mosse di M&A. Ieri Mps ha perso altro terreno (-2%) ampluando il divario rispetto a Mediobanca su cui ha presentato una Ops; mentre Unicredit e Banco Bpm bisticciano a colpi di comunicati sul calcolo del premio nell’offerta lanciata da Piazza Gae Aulenti sull’istituto guidato da Giuseppe Castagna.

Enel e il gruppo di private equity Kkr sono in corsa per l’acquisizione dell’azienda britannica Cubico Sustainable Investments, secondo quanto anticipato lunedì da Reuters. Viene indicata una valutazione di 6 miliardi di dollari per la società, che è attiva nelle rinnovabili.

Prysmian a caccia di un rimbalzo dopo il crollo (-9%) legato principalmente ai timori relativi a investimenti sovradimensionati nel settore Usa dell’intelligenza artificiale, mentre ha pesato anche il taglio del target price da parte di Morgan Stanley.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta di consolidamento che ha visto Piazza Affari chiudere piatta (Ftse Mib -0,03% a 36.191 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da ricoperture sulle utilities guidate da Hera, quest’ultima in recupero dopo le forti vendite della scorsa settimana; bene anche Generali; sul fondo Prysmian che ha pagato i timori su una frenata degli investimenti nell’intelligenza artificiale.

A Wall Street è invece andato in scena un violento sell-off sul comparto tecnologico, con forti cali per alcuni produttori di chip come Nvidia (-17%), Broadcom (-17,4%), la stessa Amd (-6,4%), dopo le news provenienti dalla Cina che hanno terremotato il mondo dell’intelligenza artificiale poiché rischiano di mettere in discussione gli investimenti miliardari effettuati dalle big americane del settore. In sostanza, la startup DeepSeek afferma di avere sviluppato un modello analogo a ChatGpt per meno di 6 milioni di dollari: gli analisti mettono in dubbio questa cifra, ma concordano sul fatto che il modello sia stato sviluppato a una frazione del costo sostenuto dai rivali americani. DeepSeek avrebbe utilizzato, nonostante le restrizioni Usa, chip Nvidia ma non di ultima generazione. Tutto ciò mentre ieri l’app cinese ha spodestato temporaneamente la rivale OpenAI come app gratuita più scaricata negli Stati Uniti su Apple App Store.

A favorire l’ondata di realizzi sono state anche le valutazioni elevate raggiunte dai titoli del comparto. Le vendite si sono fermate nelle contrattazioni after hours. Lunedì Nvidia ha perso quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, il calo più grande per un’azienda in un singolo giorno nella storia degli Stati Uniti.

Cresce intanto l’attesa per gli eventi più importanti della settimana fra cui trimestrali tecnologiche (Meta, Microsoft, Tesla domani; Apple e Amazon giovedì) e i meeting Fed e Bce.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spicca la fiducia di consumatori di gennaio negli Stati Uniti.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,39% a 39.016 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro è debole a 1,0430; il petrolio recupera terreno con il Brent a 77 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,65% a 44.713 punti, S&P 500 -1,46% a 6.012 punti, Nasdaq -3,07% a 19.341 punti.

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