Borsa italiana (diretta news) – Eni, Edison, Moncler, Unicredit, Ovs
Ste. Ne.
27-10-2023 — 08:39
Il mercato azionario tenta un allungo dopo la volatilità delle recenti sedute
Il mercato azionario oggi fallisce il rimbalzo dopo l’andamento nervoso e volatile delle scorse sedute. Il focus resta su dati macro e aspettative sulle banche centrali, all’indomani di un meeting Bce che ha confermato la politica di tassi elevati per un periodo prolungato, pur mostrandosi in generale più accomodante rispetto alle previsioni. Da vedere anche quali saranno le mosse della Fed, alle prese con un’economia americana cresciuta nel terzo trimestre ben oltre le attese.
Proseguono inoltre le trimestrali. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news).
Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,80% a 27.287
Piazza Affari cede all’avversione al rischio al termine di una seduta volatile; in rosso anche il resto d’Europa, mentre Wall Street procede contrastata con un moderato recupero del comparto tech. Per il Ftse Mib il bilancio dell’ottava è un -0,25%.
Oggi in cima al listino principale Saipem +4%, bene anche alcune banche fra cui Fineco, Unicredit e Mps tutte in progresso di oltre 1 punto percentuale. Sul fondo Moncler a -6% dopo i risultati.
Bene lo spread che si ritira sotto i 200 punti base con il rendimento del decennale italiano in calo a 4,80%.
ore 15:00 – Listini consolidano, future WS in verde
Inflazione Pce di settembre in linea con le previsioni: a settembre l’indicatore preferito della Fed segna +3,4% sugli stessi livelli di agosto (dato rivisto), mentre il Pce core rallenta a 3,7% da 3,8%. Piazza Affari oscilla intorno alla parità.
I future di Wall Street trattano in verde. Si prospetta un rimbalzo del settore tecnologico guidato da Amazon dopo i risultati del terzo trimestre superiori alle attese e apprezzati dagli analisti.
Domani assemblea Mediobanca
Alle ore 12 il Ftse Mib resiste sopra la parità con un +0,37% a 27.608 punti. Fra i titoli osservati speciali anche Mediobanca (-0,46% a 10,845 euro), alla vigilia di un’attesa assemblea per il rinnovo del cda, e all’indomani dei conti del primo trimestre 2023-24 chiusi con un utile record di 351 milioni.
Alla vigilia dell’assemblea la lista del cda sembra destinata a una netta affermazione. Secondo i conteggi pubblicati oggi dal quotidiano La Repubblica la lista del cda che prevede la conferma dell’ad Alberto Nagel e del presidente Renato Pagliaro ha “molte probabilità di uscire vittoriosa, grazie anche all’ultimo endorsement ricevuto dalla Edizione dei Benetton che possiede il 2,2%. Grande infatti sarà la partecipazione dei fondi che dovrebbero far salire l’affluenza oltre il 70%, si dice intorno al 76%. La lista Delfin dovrebbe invece raccogliere il 33-34%, grazie alla propria partecipazione di quasi il 20%, di quella di Caltagirone poco sotto il 10% e di alcuni imprenditori singoli come Romano Minozzi di Iris Ceramica. Inserendo in cda due suoi rappresentanti”.
Ore 10:35 – Milano positiva
Il Ftse Mib segna +0,56% a 27.662 punti. Il tema è quello delle ricoperture che prendono di mira infatti i titoli recentemente penalizzati dai realizzi, fra cui Saipem a quasi +4%, Fineco e Unicredit sopra il 2%.
Eni in rialzo di oltre un punto percentuale dopo i conti del terzo trimestre e la guidance Rivista al rialzo.
Fanalino di coda Moncler, su cui diversi broker hanno tagliato il target price.
Spread sempre sorvegliato speciale con il differenziale Btp Bund a 198 punti da 200 della vigilia, con il rendimento del decennale italiano a 4,83%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da seguire Eni dopo i risultati del terzo trimestre chiuso con un utile netto adjusted di 1,818 miliardi, utile operativo adjusted a 3,01 miliardi, entrambi pressoché dimezzati. La produzione è stata di 1,635 milioni di barili gionalieri. Il consensus raccolto dalla stessa società indicava un utile netto adjusted di 1,63 miliardi, ebit adjusted di 2,85 miliardi, produzione a 1,63 milioni di barili di olio equivalente al giorno. Migliora la guidance: l’ebit è atteso attorno ai 14 miliardi da una precedente stima di 12 miliardi e il flusso di cassa è visto a circa 16,5 miliardi rispetto al precedente obiettivo nell’intervallo 15,5-16 miliardi.
Edison ha alzato le stime di crescita di Ebitda 2023 da 1,6 miliardi di euro ad almeno 1,8 miliardi, rispetto a 1,1 miliardi di euro del 2022, dopo aver chiuso i primi 9 mesi con un utile netto di 486 milioni da 265 milioni dello stesso periodo del 2022, su cui incideva un impatto negativo dei decreti extra-profitti, Ebitda a 1.267 milioni (+35%)
Il gruppo Moncler ha chiuso i 9 mesi 2023 con ricavi consolidati pari a 1.806,3 milioni, in crescita del 17% a cambi costanti e del 16% a cambi correnti, in linea con le attese.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato il rating su OVS da buy a hold e il prezzo obiettivo sul titolo da 3,40 a 2 euro.
Barclays ha rivisto il target price su Stmicroelectronics (Stm) da 63 a 60 euro, confermando il giudizio overweight; sullo stesso titolo Jp Morgan ha ridotto il target da 48 a 46 euro, confermando il rating neutral; Goldman Sachs invece resta sell e aumenta il prezzo obiettivo da 35 a 36,50 euro; Jefferies resta hold e taglia da 48 a 42 euro.
AlphaValue/Baader Europe ha limato il prezzo obiettivo su Diasorin da 120 a 118 euro, confermando il buy.
Unicredit comunica di avere ricevuto l’autorizzazione della Bce per l’esecuzione di una tranche del buyback 2023 per un massimo di 2,5 miliardi. L’operazione sarà oggi al vaglio dell’assemblea. La banca precisa che “l’obiettivo di distribuzione totale di UniCredit per il 2023 è di almeno 6,5 miliardi contro i 5,25 miliardi del 2022, che si traduce in un rendimento totale superiore al 16%”. Inoltre “proforma per questa ulteriore tranche di riacquisto di 2,5 miliardi di euro, il CET1 ratio di UniCredit si attesta nel terzo trimestre 2023 al 16,33%, il migliore della categoria”.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in recupero (Ftse Mib +0,29% a 27.507 punti). La Borsa italiana è stata influenzata anche da alcuni risultati trimestrali, con Stm in vetta al listino principale e Campari fanalino di coda.
La Bce come previsto ha lasciato i tassi invariati, e se da una parte ha ammesso i segnali di debolezza dell’economia europea, dall’altra si è mostrata determinata a mantenerli sugli attuali livelli record per un periodo ancora indeterminato. Un segnale invece accomodante è stata la decisione di non accelerare sullo stop ai reinvesimenti sui titoli di Stato, una mossa che ha favorito un leggero restringimento dello spread.
Wall Street ha in parte risentito del Pil Usa del terzo trimestre uscito a +4,9%, sopra attese, facendo temere un proseguimento della stretta da parte della Fed. Nuova seduta difficile per il comparto tecnologico.
A mercato chiuso i conti di Amazon hanno battuto le attese, ma il titolo è rimasto sostanzialmente piatto nelle contrattazioni after hours.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui l’inflazione PCE americana di settembre e la fiducia Michigan finale di ottobre.
I future Usa trattano stamattina in rialzo.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,27% a 30.991 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0560; il petrolio avanza con il Brent a 89 dollari e il Wti a 84 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,76% a 32.784 punti, S&P 500 -1,18% a 4.137 punti, Nasdaq -1,76% a 12.595 punti.
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