Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 27 giugno 2025 - Finanza Report

Mer 09 Luglio 2025 — 08:01

Borsa italiana oggi: 27 giugno 2025



Wall Street in vena di record, bene anche Piazza Affari

borsa italiana oggi

Borsa italiana oggi ben intonata, assieme agli altri listini europei, mentre Wall Street mette a segno nuovi massimi storici su S&P500 e Nasdaq. I mercati americani in particolare guardano a una possibile svolta accomodante della Fed, alla luce anche della prossima fine del mandato del presidente Powell a maggio, mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump vorrebbe accelerare sulla nomina del successore. Sul fronte dazi, la Casa Bianca ha messo in chiaro che la scadenza della “tregua” sulle tariffe di Trump prevista il prossimo 9 luglio potrebbe essere prorogata. Sarebbe comunque in dirittura d’arrivo un accordo Usa-India. Inoltre il segretario al Commercio Howard Lutnick ha rivelato che è stato trovato un accordo sulla fornitura di terre rare dalla Cina agli Stati Uniti, anche se non sono stati forniti ulteriori dettagli. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha annunciato inoltre che, dopo un accordo al G7, gli Usa rinunceranno alla cosiddetta “tassa di ritorsione”: l’imposta avrebbe dovuto colpire gli investitori esteri provenienti da quei paesi che applicano un’imposizione fiscale che gli Stati Uniti giudicano iniqua. Fra i dati macro, i prezzi al consumo di giugno in Spagna sono usciti in linea con le attese, mentre in Francia hanno battuto leggermente le previsioni; l’inflazione americana PCE di maggio è uscita in linea con il consensus a +2,3% da 2,2% (dato rivisto al rialzo da 2,1% del mese precedente, mentre l’inflazione core ha registrato un +2,7% sopra attese per +2,6% da 2,6% di maggio (rivisto anche in questo caso al rialzo da 2,5%).

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Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 27 giugno 2025.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,99% a 39.742 punti

Borse euforiche in scia ai nuovi record di Wall Street. A Milano gli acquisti prendono di mira una pattuglia di titoli ciclici guidati da Prysmian (+5,6%), seguita da Stellantis (4,6%), Ferrari (+4%), Buzzi (+4,3%). Crolla invece Amplifon (-7,3%), complici le considerazioni dei broker dopo alcuni incontri con il management in vista dei risultati del primo semestre attesi il prossimo 29 luglio; in particolare, gli analisti di Bnp Paribs scrivono in un commento di non escludere che i ricavi e l’Ebitda del secondo trimestre possano risultare leggermente al di sotto (il 3% circa) del consensus Bloomberg. Fra le banche, il mercato prende atto del piano aggiornato di Mediobanca (poco mossa) e penalizza Mps (-1,8%), che vede aumentare lo sconto della sua offerta sull’istituto di Piazzetta Cuccia.

Ore 16:00 – Campari, per analisti ok vendita Cinzano

Campari avanza con +0,36% a 5,615 euro, senza strappi rispetto all’andamento moderatamente positivo di Piazza Affari. Equita conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 7,90 euro. Gli analisti della Sim ritengono che la cessione del business vermouth e sparkling wine Cinzano al Gruppo Caffo 1915 avrà “un impatto leggermente negativo sull’utile netto – peraltro mitigato nel breve termine dal contributo degli accordi di produzione/distribuzione – e un impatto trascurabile sulla valutazione”. Tuttavia, la cessione “conferma il commitment del gruppo per una progressiva razionalizzazione del portafoglio prodotti e riduzione della leva finanziaria”. Per Banca Akros (buy su Campari con tp a 7,50 euro) l’operazione è “strategicamente positiva perché, nonostante i multipli non particolarmente interessanti, riteniamo che ciò che conta di più in questo momento sia la capacità e la volontà dell’attuale management di implementare tempestivamente ed efficacemente la strategia annunciata e di ridurre l’indebitamento del gruppo, consentendogli di riconcentrarsi rapidamente sul core business”. Per gli analisti di Citi “la cessione di Cinzano è un passo strategico incoraggiante, ma la diluizione dell’utile (-1,6% di quello atteso per il 2026 e -2,9% di quello 2027) può rallentare il titolo”.

Ore 15:45 – Wall Street apre e fa record

Wall Street in rialzo poco dopo l’apertura con l’S&P500 che torna sui livelli record di febbraio; ma anche il Nasdaq Composite aggiorna i massimi storici. Fra i singoli titoli:

  • Nike +16% grazie a conti e outlook migliori delle previsioni, mentre Hsbc promuove il titolo a buy e alza il target price da 60 a 80 dollari.
  • Sempre Hsbc alza il rating di Estee Lauder (+4%) a buy con target di 99 dollari.
  • Amazon +1,9% dopo che Bnp Exane ha migliorato la raccomandazione a outperform con un obiettivo di prezzo a 254 dollari.
  • Baird ha declassato Jp Morgan (-0,2%) a underperform e Bank of America (-0,4%) a neutral.

Ore 13:45 – Borse tutte in verde

Il Ftse Mib segna +0,27% a metà giornata: in luce Prysmian (+4,3%), con Ferrari e Stellantis a circa +2%: su quest’ultima Santander ha avviato la copertura con neutral; fanalino di coda Amplifon, che con circa -5% paga la cautela di alcuni analisti sul settore di riferimento. Milano però è zavorrata in particolare da realizzi diffusi sulle banche. Lo Stoxx 600 europeo segna +0,9%, l’euro stoxx di zona euro +1%: positivi i future di Wall Street. Sul valutario, l’euro/dollaro si rafforza sopra 1,17. In rialzo i rendimenti obbligazionari. Fra le criptovalute, Bitcoin -0,51% a 107.047 dollari.

Ore 12:00 – Mediobanca, dopo piano si amplia sconto offerta Mps

Mediobanca poco mossa dopo il piano aggiornato, in una seduta negativa per il comparto bancario, mentre Mps lascia sul terreno circa il 3%, facendo ampliare ulteriormente lo sconto dell’ops di Siena su Piazzetta Cuccia. A fine mattinata Mediobanca è il miglior titolo del settore, mentre il Monte dei Paschi è il peggiore. Peraltro Mps ha annunciato l’intenzione di procedere a un aumento di capitale pari a 13,19 miliardi nell’ambito della propria offerta pubblica volontaria di scambio su Mediobanca. In particolare, saranno emesse 2.230.000.000 azioni ordinarie, in una o più tranche. Da parte sua Mediobanca ha svelato il piano industriale aggiornato 2025-2028 che prevede fra l’altro un utile netto a 1,9 miliardi a fine piano, con una crescita del 45% dal giugno 2025. Quanto alla remunerazione degli azionisti, ai soci andranno 4,9 miliardi in tre anni, di cui 4,5 miliardi cash. Il payout sarà al 100% degli utili ordinari e “interamente cash”, con un dividendo per azione da 1,12 euro nel 2025, che salirà del 50% nel 2026 e poi ancora fino al raddoppio a 2,1 euro nel 2028. Il rendimento cumulato sarà così “superiore al 30%”. Mediobanca ribadisce che l’Ops di Mps “è priva di razionale industriale e finanziario ed è caratterizzata da evidenti elevati rischi di esecuzione”, sottolineando invece che il “percorso virtuoso” stand alone dell’istituto “sarà ulteriormente rafforzato dall’offerta su Banca Generali“. In conference il ceo Alberto Nagel ha detto che la combinazione con Rocca Salimbeni e la crescita stand alone “non c’è paragone”. Fra i primi commenti dei broker, Morgan Stanley apprezza “il miglioramento della generazione organica di capitale perseguito dal management, dalla media di 220 punti base inserita nel piano 23-26 al nuovo obiettivo di 280 punti base”. La banca americana ritiene “che un forte flusso di capitale possa sostenere distribuzioni interessanti, migliorare la redditività e mantenere solidi livelli di capitale, suggerendo un rialzo rispetto alle aspettative del consenso”.

Ore 10:40 – Fincantieri consolida

Azioni Fincantieri -1,6% a 15,40 euro nel mirino di prese di profitto dopo il +8,9% della vigilia. Intanto, all’indomani degli upgrade targati Akros e Mediobanca, gli analisti di Deutsche Bank hanno avviato la copertura sul titolo con buy e prezzo obiettivo a 17 euro. Per il broker “lo sconto di valutazione rispetto ai competitor appare eccessivo e un aumento della spesa per la difesa in Italia rappresenta un potenziale catalizzatore per le azioni”. In particolare, “il business navale e subacqueo (UW) basato sulla difesa dovrebbe generare oltre il 60% della crescita dell’Ebitda di gruppo nei prossimi 3 anni. Il margine del settore navale dovrebbe raggiungere l’8,5% entro l’esercizio 2027 (rispetto al 6,3% dell’esercizio 2024), supportato da risparmi sui costi e dall’efficienza”.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,46% a 39.531 punti

Sulla Borsa di Milano questa mattina gli acquisti fanno capolino su una pattuglia di titoli industriali e ciclici fra cui Prysmian e Iveco a circa +3%, Stellantis +2,15%, Ferrari +1,9%. Prese di beneficio su Leonardo -1,7% dopo il rally del settore della Difesa; stesso discorso per Fincantieri che cede oltre il 2% all’indomani di un +9%, anche se oggi gli analisti di Deutsche Bank avviano la copertura sul titolo con buy e un target price di 17 euro. Fra le utilities, contrastate, Enel scambia sopra la parità dopo che Goldman Sachs ha ulteriormente migliorato il prezzo obiettivo da 9,25 a 9,30 euro, confermando la raccomandazione d’acquisto.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano in rialzo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il target price su Enel da 9,25 a 9,30 euro, confermando il rating buy.

Mps ha annunciato l’intenzione di procedere a un aumento di capitale pari a 13,19 miliardi di euro nell’ambito della propria offerta pubblica volontaria di scambio su Mediobanca..Secondo quanto comunicato giovedì sera dall’istituto senese, Monte dei Paschi emetterà 2.230.000.000 azioni ordinarie, in una o più tranche.

Da parte sua Mediobanca ha svelato il piano industriale aggiornato 2025-2028 che prevede fra l’altro un utile netto a 1,9 miliardi a fine piano, con una crescita del 45% dal giugno 2025. Quanto alla remunerazione degli azionisti, ai soci andranno 4,9 miliardi in tre anni, di cui 4,5 miliardi cash. Il payout sarà al 100% degli utili ordinari e “interamente cash”, con un dividendo per azione da 1,12 euro nel 2025, che salirà del 50% nel 2026 e poi ancora fino al raddoppio a 2,1 euro nel 2028. Il rendimento cumulato sarà così “superiore al 30%”. Mediobanca ribadisce che l’Ops di Mps “è priva di razionale industriale e finanziario ed è caratterizzata da evidenti elevati rischi di esecuzione”, sottolineando invece che il “percorso virtuoso” stand alone dell’istituto “sarà ulteriormente rafforzato dall’offerta su Banca Generali“.

Fra gli altri titoli osservati speciali su Borsa italiana oggi, Campari ha raggiunto un accordo per la vendita dei marchi storici di vermouth Cinzano e della grappa Frattina al concorrente nazionale Caffo Group 1915 per 100 milioni di euro.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in frazionale rialzo (Ftse Mib +0,08% a 39.351 punti). La Borsa italiana è stata trainata soprattutto dai titoli della difesa; in fondo al listino Moncler e le banche.

Wall Street, sempre più ottimista, ha sfiorato ieri nuovi massimi storici sull’S&P500, mentre anche il Nasdaq è a una frazione dal suo record. A mercato chiuso la trimestrale di Nike ha convinto gli investitori, con utili (-86%) e ricavi (-12%) deboli ma migliori delle previsioni e un outlook positivo: il titolo è balzato (+10,7%) negli scambi after hours.

Sul fronte dazi, in vista della scadenza della “tregua” sulle tariffe di Trump prevista il prossimo 9 luglio, sarebbe in dirittura d’arrivo un accordo Usa-India.

Fra i dati macro, il focus è sull’inflazione americana PCE di maggio (consensus +2,3% da 2,1%, con il dato core a 2,6% da 2,5%) e fiducia Michigan finale di giugno.

I future Usa trattano stamattina sopra la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,43% a 40.150 punti; il resto dell’Asia va in ordine sparso, deboli Hong Kong e Shanghai.

Sul forex l’euro/dollaro consolida a 1,1680; il petrolio è in moderato rialzo con il Brent a 68 dollari e il Wti a 65 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in buon rialzo: Dow Jones +0,94% a 43.386 punti, S&P 500 +0,80% a 6.141 punti, Nasdaq +0,97% a 20.167 punti.

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