Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 26 maggio 2023 - Finanza Report

Gio 18 Aprile 2024 — 21:16

Borsa italiana oggi: 26 maggio 2023



L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità

borsa italiana oggi

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta debole (Ftse Mib -0,44% a 26.408 punti). La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da ricoperture su alcuni finanziari come Fineco e Unicredit; in deciso calo i petroliferi, sulla scia delle quotazioni del greggio; nuovamente in rosso Tim e Pirelli.

Per lo più positiva invece Wall Street, al traino dei tecnologici.

Il focus resta sullo scenario macroeconomico dopo i dati deboli dei giorni scorsi soprattutto in Eurozona, che hanno visto fra l’altro l’entrata in recessione della Germania, la “locomotiva d’Europa”, mentre la Bce non intende allentare la stretta monetaria, anzi promette “diversi” ulteriori rialzi dei tassi.

Negli Stati Uniti si attende l’esito dei negoziati politici sul tetto del debito.

Sul fronte macro, la giornata odierna prevede alcuni dati fra cui spicca l’inflazione Pce americana di aprile, ma anche gli ordini di beni durevoli di aprile e la fiducia Michigan di maggio.

I future Usa trattano stamattina poco sotto la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,37% a 30.916 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0730; il petrolio resta debole con il Brent a 76 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,11% a 32.764 punti, S&P 500 +0,88% a 4.151 punti, Nasdaq +1,71% a 12.698 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, sul listino principale, non si segnalano spunti societari degni di nota, mentre l’apertura dovrebbe essere cauta in attesa degli indicatori macro del pomeriggio.

Fra le altre notizie, il gruppo Trevi ha reso noto che le divisioni Trevi Spa e Soilmec Spa si sono aggiudicate, nei primi quattro mesi del 2023, commesse e ordini per un valore totale di 216,2 milioni. Il portafoglio ordini del gruppo sale a 591 milioni. “Oltre alle acquisizioni Trevi e agli ordini Soilmec che hanno consolidato il nostro portafoglio ordini di gruppo – spigea Giuseppe Caselli, amministratore delegato del gruppo – stiamo lavorando, con buone prospettive, su altre interessanti possibilità di sviluppo sia in Italia che all’estero. Fra le acquisizioni più recenti segnaliamo alcuni progetti in Italia e Medio Oriente”.

Maire ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento di 40 milioni di euro con Bper Corporate & Investment Banking, assistito per l’80% da garanzia Sace, per rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del gruppo. Il finanziamento, con scadenza a dicembre 2028 e un periodo di preammortamento di 3 anni, prevede un tasso pari ad Euribor 3 mesi più un margine dell’1,7% annuo, oltre il costo della garanzia concessa da Sace, e potrà essere rimborsato in tutto o in parte in ogni momento senza penali.

Maxi operazione nel lusso, protagonisti i fondi. Permira ha acquisto la maggioranza del gruppo Florence, polo che negli anni ha riunito 26 aziende e brand del lusso di alta gamma raggiungendo un giro d’affari di oltre 600 milioni di euro nel 2022 e oltre 3000 dipendenti. Permira rileverà il pacchetto di controllo dagli attuali azionisti: i fondi Vam Investments, Fondo Italiano d’Investimento e Italmobiliare, che insieme detenevano il 65%, e gli imprenditori delle aziende entrate a far parte del gruppo. Gli imprenditori, il management team e Vam Investments “reinvestiranno una quota significativa” nel riassetto mentre Fondo Italiano d’Investimento manterrà una quota di minoranza. Confermati i vertici con Attila Kiss nel ruolo di amministratore delegato e Francesco Trapani come presidente.

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