Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 26 febbraio 2025 - Finanza Report

Lun 24 Marzo 2025 — 05:11

Borsa italiana oggi: 26 febbraio 2025



Tecnologici in cerca di riscatto, questa sera i risultati di Nvidia

borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi positiva in linea con il resto d’Europa. Anche Wall Street, nei giorni scorsi nervosa e contrastata, prova a mettere da parte i timori relativi a una “bolla” tech e ai dati macro più deboli del previsto. Sul fronte geopolitico, secondo quanto riportano i media internazionali, l’Ucraina e gli Stati Uniti avrebbero raggiunto un accordo sull’accesso ai giacimenti di terre rare di Kiev. Il leader ucraino Zelensky ha confermato l’esistenza di un “accordo quadro”, che prevede la creazione di un fondo di investimento congiunto con gli Stati Uniti, nel quale l’Ucraina verserebbe il 50% di tutti i ricavi derivanti dalla futura monetizzazione delle sue risorse. Occhi puntati questa sera sulla trimestrale di Nvidia (il consensus vede ricavi per 38 miliardi di dollari a +72% e un utile netto del periodo a circa 20,9 miliardi) e sulle previsioni aggiornate del colosso dei microchip per l’intelligenza artificiale.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,32% a 39.224 punti

La Borsa italiana oggi chiude in rialzo assieme al resto d’Europa e in linea con l’andamento di Wall Street, trainata da un rimbalzo del settore tecnologico.

Il rally delle banche in particolare trascina al rialzo i listini europei, mentre Piazza Affari aggiorna i massimi da fine 2007. Sul Ftse Mib in luce Intesa Sanpaolo e Unicredit sopra il 3%, mentre svetta Campari a +3,4%.

Sul fondo, dopo uno sprint iniziale ha perso quota Saipem (-2,9%) nonostante il rialzo della cedola e conti sopra le attese. In marcato calo Stellantis (-4,1%) che ha deluso su margini e guidance. E -2,5% per Stm con le tensioni tra il Mef e Parigi sulla governance.

Ore 16:00 – Eni in rialzo alla vigilia dei risultati

Eni +0,93% a 14,27 euro nel giorno del cda dei conti che saranno svelati al mercato domani, prima dell’apertura dei mercati, assieme al Piano strategico 2025-2028. Il consensus degli analisti raccolto dalla stessa società stima nel quarto trimestre un utile netto adjusted di 0,96 miliardi, mentre l’Ebit adjusted è visto nel periodo a 1,88 miliardi; produzione attesa a 1,69 milioni di barili equivalenti al giorno. Intanto il gruppo informa in una nota che lo scorso 20 febbraio si è conclusa la seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie di Eni, avviata il 13 giugno 2024, e, conseguentemente, è stato completato il programma di buyback da complessivi 2 miliardi.

Ore 14:45 – Future WS in verde

Future di Wall Street positivi all’indomani di una seduta nervosa e contrastata, che ha visto nuove prese di beneficio sul comparto tecnologico, mentre il Dow Jones ha chiuso in rialzo di circa lo 0,4%, e l’S&P 500 in rosso per la quarta giornata consecutiva, dopo i massimi storici della scorsa settimana. Fra i singoli titoli, in pre-market:

  • Nvidia +2,3% in attesa dei conti che saranno diffusi dopo la chiusura dei mercati Usa.
  • General Motors +4,7% dopo l’annuncio di un aumento del dividendo trimestrale del 25% e di un programma di buyback da 6 miliardi di dollari; sempre nell’auto, Tesla +0,5% fatica a cogliere un rimbalzo all’indomani di una flessione di oltre l’8%; in profondo rosso oggi Stellantis (-4,5%) dopo i conti e la guidance incerta.
  • Lowe’s +3% nel pre-mercato dopo che il rivenditore di articoli per la casa ha riportato dati del quarto trimestre superiori alle aspettative.

Ore 12:10 – Bitcoin tenta un rimbalzo

Il Bitcoin tenta un recupero dopo le vendite della vigilia con un rialzo di circa un punto percentuale, ma si mantiene sotto quota 90.000 dollari. Gli analisti citano il clima di risk-off e l’assenza di catalizzatori visibili dopo il Trump rally che ha spinto la regina delle criptovalute per la prima volta sopra 100.000 dollari.

Ore 11:00 – Saipem traina il Ftse Mib sopra
39.000 punti

Saipem +5,5% a 2,3940 euro dopo risultati e piano aggiornato. Il titolo traina il Ftse Mib che avanza di oltre un punto percentuale sopra quota 39.000 punti per la prima volta da dicembre 2007. Citi conferma la raccomandazione buy su Saipem e il prezzo obiettivo a 3,4 euro. “L’Ebitda e la raccolta ordini nel quarto trimestre sono stati marginalmente oltre le stime del mercato”, spiega il broker, che evidenzia come la nuova guidance sul 2025 sia in linea, mentre l’outlook sull’Ebitda 2028 è di circa l’11% oltre il consenso. Inoltre, Saipem ha “alzato la politica di distribuzione”.

Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 3 euro. I ricavi e l’Ebitda del quarto trimestre 2024 sono stati superiori alle attese, sottolineano gli analisti, che evidenziano la “buona performance in ogni divisione”. Il dividendo è “ben oltre le attese”, aggiungono.

Ore 10:25 – Nexi, scure di Intesa

Nexi -0,76% a 4,675 euro, seppure in ripresa dai minimi di seduta. Come da noi anticipato in preapertura, gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno tagliato il giudizio sul titolo da buy a hold con prezzo obiettivo rivisto da 8 a 5,30 euro. Sempre nel settore dei pagamenti, il broker ha tagliato anche la rivale Worldline -13% a Parigi dopo risultati deludenti), mentre su Nexi vengono ridotte le stime di Eps citando la debolezza dei consumi in Europa nonché l’intensificarsi della concorrenza.

Ore 10:00 – Stellantis delude sull’Ebit

Stellantis salva il dividendo 2025, a valere cioè sull’esercizio 2024, ma delude sull’utile operativo. Il titolo soffre e a un’ora dall’avvio delle contrattazioni si conferma in netto calo con -5,13% a 12,798 euro. Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 14,50 euro. “Risultati 2024 all’interno delle ampie guidance, ma con adjusted Ebit inferiore alle attese sia nostre sia di consensus e free cash flow coerente”, commentano gli analisti. La guidance “è solo qualitativa, con adjusted Ebit che appare inferiore”.

Ore 9:45 – Ftse Mib +0,62% a 38.955 punti

Piazza Affari di nuovo in verde. I risultati finanziari premiano Saipem (+4%) ma non Stellantis (-5,6%), che staccherà il dividendo ma delude sull’Ebit adjusted, mentre la guidance è cauta.

Bene le banche guidate da Unicredit e Bper a +2%, così come Buzzi che beneficia di indicazioni positive degli analisti sul comparto dei cementieri.

Ancora in rosso Stm che cede stamattina oltre un punto percentuale.

Nexi -1,5%: come da noi anticipato in preapertura, Intesa Sanpaolo ha tagliato la raccomandazione da buy a hold e il prezzo obiettivo da 8 a 5,30 euro.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano positivi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno tagliato il rating su Nexi da buy a hold con prezzo obiettivo rivisto da 8 a 5,30 euro.

Stellantis ha chiuso il 2024 con risultati deboli seppure in linea con la guidance rivista. Ricavi netti a 156,9 miliardi (-17%), con consegne consolidate in diminuzione del 12% “per gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte ormai completate”; utile netto di 5,5 miliardi di euro (-70%); utile operativo rettificato a 8,6 miliardi (-64%) con un margine margine Aoi (utile operativo rettificato) del 5,5% (nella parte bassa della forchetta prevista); flusso di cassa industriale negativo per 6 miliardi. Dividendo proposto a 0,68 euro per azione, pari a un rendimento del 5%. La guidance 2025 indica una crescita “positiva” dei ricavi netti, margine Aoi “mid-single digit” e flusso di cassa industriale “positivo”, che riflette sia la fase iniziale della ripresa commerciale sia le elevate incertezze del settore. Il processo di nomina del nuovo ceo è in corso e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, l’azienda è concentrata sull’execution.

Saipem ha archiviato l’esercizio 2024 con un utile netto di 306 milioni (+70%) su ricavi per 14,5 miliardi (+23%), mentre l’ebitda adjusted segna 1,3 miliardi (+44%). Con ordini acquisiti record pari a 18,8 miliardi (di cui 5,3 miliardi nel quarto trimestre), il portafoglio ordini ha raggiunto il massimo storico di 34 miliardi. Il cda ha approvato un aggiornamento della dividend policy che prevede la distribuzione agli azionisti di almeno il 40% del free cash flow dopo il rimborso delle passività per beni in leasing; pertanto vienw proposto un dividendo di 333 milioni nel 2025 (sulla base dei risultati 2024) e un dividendo di almeno 300 milioni di dollari nel 2026 (a valere sul 2025). Alzati i target del piano al 2028, fra cui acquisizioni di nuovi ordini a circa 50 miliardi di euro e ricavi pari ad almeno 15 miliardi. La società fissa l’obiettivo di raggiungere, nel medio termine, un credit rating di livello pari a investment grade. Fra le prime reazioni dei broker, Jefferies e Citi confermano i buy con target price rispettivamente di 3,50 e 3,40 euro.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, il cda della Banca Popolare di Sondrio ha nominato BofA Securities e Morgan Stanley & Co. International plc quali advisor finanziari e lo Studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici e Clifford Chance quali consulenti legali nell’operazione relativa all’Ops totalitaria sulle azioni della banca annunciata da Bper il 6 febbraio scorso. Contestualmente, il cda ha monitorato l’andamento dei titoli dopo la notizia dell’offerta e ha preso atto che il rapporto di scambio (1,450 azioni ordinarie di Bper per ogni azione di Bps) continua a esprimere uno sconto pari a circa il 3%. Infine, il cda continuerà a valutare tutte le opzioni strategiche.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,63% a 38.714 punti). La Borsa italiana è stata trainata da banche e difesa; fanalino di coda Prysmian; giù anche Stm, Moncler.

Wall Street è stata invece zavorrata da nuovi realizzi sul comparto tecnologico, ma anche dalle preoccupazioni per lo scenario macro, dopo il dato deludente sulla fiducia dei consumatori di febbraio. Occhi puntati questa sera sui risultati di Nvidia, anche ieri nel mirino delle vendite (-2,8%) per poi rimbalzare in after hours (+1,5%).

Sul fronte Ucraina, sarebbe stato raggiunto un accordo fra Trump e Zelensky sull’accesso alle terre rare del Paese; il leader ucraino è atteso a Washington alla fine della settimana.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui le vendite di case nuove di gennaio negli Stati Uniti; e discorsi di Barkin e Bostic per la Fed.

I future Usa trattano stamattina in rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,25% a 38.142 punti; nel resto dell’Asia, forte rimbalzo per Hong Kong al traino dei suoi titoli tecnologici.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0500; il petrolio tenta un recupero con il Brent a 73 dollari e il Wti a 69 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,37% a 43.621 punti, S&P 500 -0,47% a 5.955 punti, Nasdaq -1,35% a 19.026 punti.

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